Cari amici,
Nel messaggio del 25 Luglio la Regina della Pace, in sintonia con l’esortazione del Papa nell’enciclica sulla fede, ci invita tutti a vivere la nostra fede e a testimoniarla col cuore e con l’esempio in ogni modo.
La Madonna fin dai primi giorni delle apparizioni ha affermato di essere venuta “per risvegliare la fede” e ha sollecitato i sacerdoti a proteggere la fede del popolo.
Lei stessa ha recitato più volte, con grande fervore, il Credo insieme ai veggenti, invitandoci a recitarlo col cuore, aderendo interiormente a ogni verità rivelata. Per questo a Medjugorje il Santo Rosario e i sette Pater, Ave e Gloria sono preceduti dalla recita del Credo.
Anche noi dobbiamo inserire il Credo nelle nostre preghiere del mattino e della sera, chiedendo allo Spirito Santo il dono della sapienza e dell’intelletto, per capire la profondità delle parole che pronunciamo.
La fede, quando non è solo una pratica esteriore, è una grande luce che illumina e trasforma la vita, perché ci rende intimi del Signore Risorto che ci dona il suo amore.
Il mondo incredulo, immerso nelle tenebre della menzogna e della morte, ha bisogno di testimoni che dimostrino con la loro vita che Dio è una presenza amica. Questo è il nostro compito come figli della Regina della Pace.
Però questo ci sarà possibile solo se decidiamo “di stare lontani dal peccato e dalle tentazioni”, perché, se noi stessi siamo prigionieri del male, non siamo credibili. Tocchiamo il cuore dei lontani se vedono nel nostro cuore “la gioia e l’amore per la santità”.
Perché la nostra fede non sia morta ma viva, abbiamo bisogno dell’aiuto della Madonna. Lei ci prende per mano, ci tira fuori dalla palude e ci ottiene dall’Altissimo tutte le grazie di cui abbiamo bisogno.
Mai come oggi c’è bisogno che la nostra fede risplenda davanti agli uomini, accecati dalla presunzione, perché camminino nella luce della verità verso il traguardo della vita eterna.
Vostro Padre Livio
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