giovedì 24 dicembre 2015

padre serafino

io voglio servire
amore è dare senza pretendere di ricevere nulla in cambio
dare...e voltarsi senza aspettare!!!
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una storia vera
successa nella nostra comunità
parliamo di un episodio di 40 anni fa'
sono già morti tutti i protagonisti
lei era una di padova, si è sposata
è stata abbandonata dal marito in viaggio di nozze
...non male eh...tempo record!!!
partiti in due...tornata da sola
con la sua valigetta
lui in viaggio di nozze ha detto...me ne vado!
questa donna è vissuta da sola...perchè era sposata.
dopo quasi 20 anni lui si ripresenta
bussa alla porta...sono io!
lui chiede umilmente pentito
se lei accetta di riprenderlo.
e lei dice...va bene, tu sei mio marito.
Lei nel frattempo non aveva avuto nessun altro.
tornano a vivere insieme
nasce un figlio
passano 5 anni...e lui sparisce di nuovo
Questa donna questo figlio
se l'è tirata su da sola
fra l'altro questo figlio a 20 anni
è morto in un incidente alpino sulle montagne.
passati gli anni
questa donna viene a sapere a questo punto 70enne
da Padova che il marito sta morendo in miseria nera
in uno scantinato a milano .
cosa fa?
...non aveva 70 anni perchè lavorava all'università.
piglia un aspettativa, che so 4 -5 mesi all'università
di sospensione dal lavoro...va a milano
dopo che questo era stato con altre donne
che l'avevano abbandonato tutte
in situazione di miseria, e sta' li con il marito
finchè lui non muore.
ha accompagnato suo marito alla morte...perchè lui era la moglie!
e lui è morto.
p. serafino tognetto
il principio della psicologia siate voi stessi
...gesù dice rinnega te stesso
allora Dio viene a vivere in te.

Thomas S. Eliot

I FUGGITIVI
In una terra di fuggitivi,
colui che cammina nella direzione contraria 
sembra che stia fuggendo.

Thomas S. Eliot

Dolce Mamma (Elisa De Marco)

lo non muoio,

lo non muoio, entro nella vita.
Santa Teresa di Lisieux
foto di Stefano Salvanelli.


Par Lagerkvist

LO SCONOSCIUTO
Uno sconosciuto è il mio amico, uno che io non conosco. Uno sconosciuto lontano lontano. Per lui il mio cuore è pieno di nostalgia. Perché egli non è presso di me. Perché forse non esiste affatto? Chi sei tu che colmi il mio cuore della tua assenza? Che colmi tutta la terra della tua assenza?
Par Lagerkvist

Il segreto della felicità

Il segreto della felicità
non consiste che nell'amore
e nell'affidarsi,
il resto lo fa Gesù
Suor Josefa

Don Pablo Dominguez

quando ci toglieremo tutte le nostre maschere
ci renderemo conto che in fondo nella vita
cerchiamo solo Dio
Don Pablo Dominguez

O Cebreiro - cammino di santyago

L'uomo vive dove abita la sua anima
non dove si trova il suo corpo
O Cebreiro - cammino di santyago

Gesù a s. Josefa

Non chiedo grandi cose
alle mie anime,
chiedo loro,
soltanto, l'amore.
Gesù a s. Josefa

Buon 2016 ai nostri amici a 4 zampe | PURINA

I 2 LAGHI

La Terra Santa è segnata da due laghi. 
Il primo è quello di Genezareth (o Tiberiade) 
che riceve e dona acqua attraverso il Giordano. 
Il secondo, invece, riceve soltanto, 
accumula e nulla dà ed è per questo che si chiama 
mar Morto.

Dalla tradizione ebraica

We Found Love - Lindsey Stirling (VenTribe)

mercoledì 16 dicembre 2015

cosa piace a Dio??

la chiesa impari a scegliere
ciò che a Dio piace di più:
la sua Misericordia,
 il suo amore , la sua tenerezza ,il suo abbraccio

p. francesco

domenica 13 dicembre 2015

compassione - suor josefa

Ricordati che non sono i tuoi meriti
che attirano verso di te il mio cuore,
...ma la tua miseria,
la compassione che ho per te.
Gesù a s.josefa

sono con te sempre - suor josefa

Bacia i miei piedi
Resta nella mia pace
sono sempre con te
anche se non mi vedi

Gesù a s. Josefa

suor josefa - lui vi darà la forza

Quando il vostro cuore soffre di più
allora dovrete chiamare anche voi Dio vostro padre
esponetegli le sofferenze i timori 
e con il grido dell'angoscia ricordategli che siete suoi figli , 
ditegli che il vostro corpo è sfinito, 
il vostro cuore è oppresso fino alla morte , 
che l'anima vostra sembra sperimentare il sudore di sangue , 
pregatelo con fiducia filiale e aspettate tutto da colui che vi è padre 
...egli vi consolerà, 
vi darà la forza necessaria per affrontare la tribolazione ,
sia la vostra che quella delle anime a voi affidate.
Gesù a s. Josefa

non volli retrocedere - suor josefa

Non indietreggiate di fronte alla sofferenza 
non credetela inutile ...mai !
anche se non ne vedete il frutto,
sottomettete il vostro giudizio , 
e lasciate che si compia in voi la volontà divina .
per me io non volli retrocedere ne fuggire.

Gesù a s. Josefa

suor josefa - preghiera

Ogni azione importante deve essere
preceduta e vivificata dalla preghiera
perché nell'orazione l'anima attinge
la sua forza nelle ore difficili
e Dio le si comunica consigliandola
ispirandola anche se essa
non se ne accorge
Gesù a s. Josefa

suor josefa - la cosa necessaria

Anime care imparate che
l'unica cosa necessaria
per grandi che siano le ribellioni
della natura, è di sottomettersi
ed offrirsi umilmente con atto 
coraggioso della volontà a fare
quella di Dio in qualsiasi circostanza

Gesù a s.josefa

i meriti ...SUOR JOSEFA - INVITO ALL'AMORE

Non sono i tuoi meriti
che mi attirano
ma l'amore per le anime.
Suor josefa

UNO DI QUA...E UNO DI LA'

Per me tanto ho deciso 
di non voler veder la morte in viso; 
perciò, se piace a Dio, 
quando arriverà lei me n'andrò io.
Giuseppe Giusti

giovedì 10 dicembre 2015

dio

le anime costano
...ci vuole qualcuno che dica...pago io per loro!!!

p Serafino la potenza della preghiera Suzzara 2015

TE LO FARO' VEDERE!



TE LO FARO' VEDERE
Quando diedi a mio padre l'infelice notizia che mi sentivo di fare il monaco
lui disse
-"Ma dove vai?...perdi la vita...sciupi l'esistenza
il suo tentativo estremo di non farmi andare nella vita monastica
fu' questo
-"Ma se almeno vuoi seguire questa follia quì ...almeno fatti frate"
perchè i frati fanno almeno qualcosa di buono ,
e io dissi
-"Papà, ma se il signore mi chiama lì ad una vita monastica.
-"Ma cosa vai a fare lì?"
dissi "Vado a pregare Dio"
e lui mi disse
-"Ma quale Dio?"
dissi
"Dio!!...c'è n'è uno solo!"
-"Dov'è?"
"E' quì!"
-"Dove?"
"E' qui papa' "
"Fammelo vedere"
al che dissi
"d'accordo, te lo farò vedere"
poi alzai gli occhi al cielo e dissi
-"Signore adesso tocca a te,"
perchè io, il punto nel quale dovevo arrivare l'avevo raggiunto"
da quel momento il mio babbo, mi tolse la parola
mi tolse il saluto, non mi parlò più per sette anni
...non ne volle più sapere di me.
e intanto io andai nella vita monastica
...ma l'ha visto poi Dio?
ricordo che nel giorno della mia ordinazione
sacerdotale il mio babbo era ancora piuttosto critico.
quando divenni sacerdote mi disse con quel faccione triste:
" cosa ti debbo regalare per il sacerdozio?"
allora io gli dissi
"Si papà il regalo ...vieni con me a Medjgorie"
...non era un uomo di messa...disse di sì.
..ma lui pensava che Medjgorie
fosse un paese a 20 km. da bologna
...non se n'è reso conto della situazione
...quando realizzò che c'era un pellegrinaggio
che si andava dall'altra parte dell'adriatico
e che si dicevano dei rosari dalla mattina alla sera,
tentò di sottrarsi da questa prova per lui terribile ,
però io ormai gli dissi
-"l'hai chiesto cosa vuoi??
...tu hai detto di sì?
adesso devi venire!"
salì sul pulman con un lutto al braccio ,
si mise in fondo e la gente non osava avvicinarlo,
arrivammo a Medjgorie!
... il primo giorno si beccò una messa in croato di tre ore
...ovviamente non capì una parola
...stava in fondo quindi fece tutto il recupero delle messe precedenti,
tant'è che alla fine del primo giorno dissi
-Pà , come va?...vi tralascio la faccia,
stette zitto ma dalla faccia si capì tutto il panorama.
arrivò il secondo giorno, andammo a messa da Padre Jozo
che stava a Thalina
...meno male in italiano la messa durò 5 ore
e successe questa scena
arrivai in sacrestia ero sacerdote da 3 giorni
entrai in sacrestia c'era Padre Jozo
e vicino questo prete anziano di Modena e sentii che il padre diceva
-Padre io oggi faccio i 50 anni di messa
...oggi sono le mie nozze d'oro
ohi...allora io intervenni e dissi
- "e io sono prete da tre giorni!"
allora lui mi guardò stette zitto entro per la messa
c'era la chiesa strapiena il mio babbo
regolarmente la in fondo nascosto dopo l'ultima colonna
e disse
-"oggi avevo intenzione di parlare della preghiera del rosario
...invece dal momento che ho quì uno
che ha fatto oggi 50 anni di messa
e uno che è diventato prete 3 giorni fà
parlerò del sacerdozio"
cambia argomento, è cominciò a dire l'importanza dei sacerdoti,
le mani dei sacerdoti ,
-"beati quei genitori che hanno dato i propri figli al signore"
alla fine disse
-"Adesso andiamo a benedire la gente"
scusi padre dissi io
-"ma cosa vuole dire benedire?"
adesso aspetta che lo spiego a tutti
-"Voi state fermi non vi muovete, che poi c'è chiasso e confusione"
Passiamo noi sacerdoti e vi mettiamo la mano sulla testa.
però state fermi...continuò a raccomandare 2 o 3 volte.
faccio per scendere le scale, e prima di iniziare vedo dal fondo tutto un rimescolio ...un movimento di gente, e poi vedo la gente che si apre come il mar rosso e vedo uno che cammina verso di me.
e dissi
-"ma quello è mio padre"
adesso padre jozo gli fa una parte
...perchè ha detto state fermi state fermi
...però stranamente non disse nulla
...arrivò davanti a me, il mio babbo era un bel bestione
abbastanza grosso e alto e disse a voce alta
- "Io sono tuo padre, io sono il primo che tu devi benedire!"
-"sono rimasto"
...gli ho messo le mani in testa molto lentamente
tutti in silenzio perchè capivano che era un momento molto particolare
gli ho dato questa benedizione ed è tornato a posto.
da quel momento senza che gli dicessi niente
si è messo ad andare a messa tutte le domeniche ,
l'ho visto con il rosario in mano ,
l'ho visto con il breviario
...roba da ... e soprattutto l'ho visto tornato a Dio pieno di gioia
aveva visto Dio
...non tra le nuvole , ma dentro di se
e da quel momento Dio si impresse nel suo cuore.
e quando è morto eravamo tutti vicino a lui
4 figli e la moglie...l'ultima cosa che fece...
salutò tutti e con la mano disse
-"Arrivederci"
e morì un paio d'ore dopo
con l'assistenza del figlio sacerdote
che gli aveva detto
-Cercherò di farti vedere Dio"
padre serafino

mercoledì 9 dicembre 2015

radio maria in lingua araba

Radio Maria
13 h
+++ POCO FA INAUGURAZIONE DI RADIO MARIA IN LINGUA ARABA : RADIO MARIAM +++
www.radiomariam.org

...ci ostacola

L'attività più combattuta dal demonio?
Bloccare uno che prega!

pregare

Meglio pregare tanto
che pregare poco e bene😊😊😊😊
Gesù ama gli scocciatori!!!
grazie grazie grazie Gesù
😊😊😊😊😊😊

Santa Faustina

Santa Faustina
Soffrì malattie fisiche e “la notte oscura dell’anima” nella sua vita spirituale. Forse la cosa più difficile da sopportare furono la derisione, la persecuzione e le critiche subite da parte dei membri del suo Ordine, convinti che fingesse di essere malata e di avere visioni di Cristo.
Gesù quando intende purificare un’anima, usa gli strumenti che vuole. La mia anima si sente completamente abbandonata dalle creature. Talvolta l’intenzione più retta viene interpretata male dalle suore. Questa è una sofferenza molto dolorosa, ma il Signore la permette e bisogna accettarla, perché questo ci fa assomigliare maggiormente a Gesù – Santa Faustina

GIUBILEO 2015 - APERTURA DELLA PORTA SANTA - 8 Dicembre 2015

S.faustina apostola della divina misericordia - 1

Anima peccatrice
non avere paura del tuo Salvatore.
Dio misericordioso desidera dirti
parole di perdono
e colmarti delle sue grazie.
Oh ,quanto mi è cara la Tua anima!
Ti tengo scritta sulle mie mani.
"Signore ,non ho ne la forza ne il coraggio"
-Gesù:Sono io la tua forza.
Signore ho paura di te.
Gesù:"La mia santità non mi impedisce
di essere misericordioso,desidero
scendere nel tuo cuore 💖.
voglio parlare con te
per te sono disceso dal cielo
per te mi sono lasciato mettere in croce
Fammi il piacere,dammi tutte le tue pene
-L'anima: "Hai vinto signore , con la tua bontà
il mio cuore di pietra.
Assolvimi per mano del tuo rappresentante.
O Signore ,sento che è discesa
la grazie e la pace nella mia anima .
Gesù: "bevi a piene labbra alla sorgente
della vita e non verrai meno
durante il viaggio
S.faustina apostola della divina misericordia

S.faustina apostola della misericordia

Per un lungo momento
ho sentito i dolori alle mani,
ai piedi e al fianco .
All'improvviso ho visto
un certo peccatore 
che riceveva profitto
dalle mie sofferenze e
si avvicinava al Signore.
Tutto per le anime affamate ,
perché non muoiano di fame.
S.faustina apostola della misericordia

carlo maria martini


PRIMO DELLA CLASSE , 
PERO' AIUTAVA ANCHE GLI ULTIMI A FARE I COMPITI
UN SUO AMICO
..."IO CERCAVO DI CHIEDERGLI DI PASSARM UN COMPITO DI GRECO"
LUI RISPOSE
..."IO TE LO PASSO
...MA SEI SICURO CHE SIA PER IL TUO BENE?"

Trailer "Ascoltare la storia" - Testimonianze su Carlo Maria Martini

ti offro una fanta


Era stato tredici anni in carcere, e questo gli aveva fatto spezzare i legami col passato. Nessuno voleva sapere niente di lui. La gente della mensa è diventata la sua famiglia. Non veniva solo a mangiare, perché si offriva di spazzare per terra, di portar via la spazzatura e di svolgere molti altri compiti. Lo abbiamo nominato incaricato della sistemazione della mensa ed era felice, si sentiva importante. Tutti lo conoscevamo e ci preoccupavamo di lui.
Pochi mesi dopo gli hanno diagnosticato un cancro al fegato in fase avanzata. Era già piuttosto giallastro. È stato ricoverato all’Ospedale Gregorio Marañón. Nessuno andava a trovarlo, tranne la gente della parrocchia. La sua famiglia della mensa ha iniziato a fare i turni per rimanere a dormire all’ospedale e accompagnarlo per più tempo possibile. Dopo qualche giorno sono andato a trovarlo. Quando sono entrato nella stanza d’ospedale, era in compagnia di vari amici della mensa. Quando mi ha visto ha esclamato: “Fuori tutti, devo confessarmi con il sacerdote, sono 40 anni che non lo faccio!” Tutti sono usciti stupiti. Alla fine ci ha invitato a bere una Fanta. È stato come festeggiare di nuovo la sua Prima Comunione, senza risorse ma con gioia. Questa conversione è giunta come un frutto maturo dell’amore che si respira nella mensa San José.
José Manuel Horcajo
Parroco di San Ramón Nonato

maria

Davanti a lei i semplici aprono il loro cuore 
perché sanno che una madre capisce e non abbandona

Medjugorje Storico 1990 La Regina della Pace

Udienza generale 18-11-2015

martedì 8 dicembre 2015

Trailer "Ascoltare la storia" - Testimonianze su Carlo Maria Martini

HO SETE

foto di Stefano Salvanelli.
Era stato tredici anni in carcere, e questo gli aveva fatto spezzare i legami col passato. Nessuno voleva sapere niente di lui. La gente della mensa è diventata la sua famiglia. Non veniva solo a mangiare, perché si offriva di spazzare per terra, di portar via la spazzatura e di svolgere molti altri compiti. Lo abbiamo nominato incaricato della sistemazione della mensa ed era felice, si sentiva importante. Tutti lo conoscevamo e ci preoccupavamo di lui.
Pochi mesi dopo gli hanno diagnosticato un cancro al fegato in fase avanzata. Era già piuttosto giallastro. È stato ricoverato all’Ospedale Gregorio Marañón. Nessuno andava a trovarlo, tranne la gente della parrocchia. La sua famiglia della mensa ha iniziato a fare i turni per rimanere a dormire all’ospedale e accompagnarlo per più tempo possibile. Dopo qualche giorno sono andato a trovarlo. Quando sono entrato nella stanza d’ospedale, era in compagnia di vari amici della mensa. Quando mi ha visto ha esclamato: “Fuori tutti, devo confessarmi con il sacerdote, sono 40 anni che non lo faccio!” Tutti sono usciti stupiti. Alla fine ci ha invitato a bere una Fanta. È stato come festeggiare di nuovo la sua Prima Comunione, senza risorse ma con gioia. Questa conversione è giunta come un frutto maturo dell’amore che si respira nella mensa San José.
José Manuel Horcajo
Parroco di San Ramón Nonato