domenica 29 dicembre 2013

ALBERT



"Ci sono due modi di vivere la vita. 
Uno è pensare che niente sia un miracolo. 
L'altro è pensare che ogni cosa sia un miracolo!
(Albert Einstein)

tratto da  
http://www.laparola.it/index.php


Einstein, Albert (Fisico e Premio Nobel per la Fisica). 

Einstein ha mutato per sempre il modello istituzionale 

di interpretazione del mondo fisico. 
Gira la notizia per internet che fosse ateo, 
qualcuno vuole farlo presidente onorario della UAAR
...Ricordo che la definizione di ateo significa 
"colui che rinnega completamente la presenza di un Dio, 
di un essere creatore, o di un qualsiasi ente superiore"

Non volendo interpetare il suo pensiero,
 sono andato direttamente alle opere 
ed interviste rilasciate da Albert e, 
come al solito, ho verificato proprio l'opposto. 

Iniziamo con una dichiarazione 
che lascia pochi dubbi sulla sua posizione:

"Trovi sorprendente che io pensi alla comprensibilità 
del mondo come a un miracolo o a un eterno mistero? 
A priori, tutto sommato, ci si potrebbe aspettare un mondo 
caotico del tutto inafferrabile da parte del pensiero. 
Ci si potrebbe attendere che il mondo si manifesti 
come soggetto alle leggi solo a condizione che noi 
operiamo un intervento ordinatore. 
Questo tipo di ordinamento sarebbe simile all’ordine 
alfabetico delle parole di una lingua. 
Al contrario, il tipo d’ordine che, per esempio, 
è stato creato dalla teoria della gravitazione di Newton 
è di carattere completamente diverso: 
anche se gli assiomi della teoria sono posti dall’uomo, 
il successo di una tale impresa presuppone 
un alto grado d’ordine nel mondo oggettivo, 
che non era affatto giustificato prevedere a priori.
È qui che compare il sentimento del “miracoloso”, 
che cresce sempre più con lo sviluppo della nostra conoscenza. 
E qui sta il punto debole dei positivisti 
e degli atei di professione, che si sentono paghi 
per la coscienza di avere con successo 
non solo liberato il mondo da Dio,
 ma persino di averlo privato dei miracoli. 
La cosa curiosa, certo, è che dobbiamo accontentarci 
di riconoscere il “miracolo”, senza poter individuare 
una via legittima per andar oltre. 
Capisco che devo ben esplicitare 
quest’ultima considerazione 
in modo che non ti venga in mente che, 
indebolito dall’età, io sia divenuto vittima dei preti".
  1. (A. Einstein, Lettera a Maurice Solovine, GauthierVillars, Parigi 1956 p.102)
tratto dal bel blog

venerdì 27 dicembre 2013

GESU' NEL FILM THE PASSION


LA COSA PIU BELLA DELLA GIORNATA E I MESSAGGI AL GRUPPO DI PREGHIERA 1983




QUI SOTTO CI SONO INDICAZIONI SEMPLICI E CONCRETE 
NE BASTA UNA SOLA 
...POI IL RESTO VIENE DI CONSEGUENZA
CON SEMPLICITA'

l'altro giorno ho fatto una scoperta

non volevo iniziare una  nuova preghiera, 
ho fatto talmente tante prove, togli metti aggiungi togli
che ...non volevo inserirne un altra
...gia prego tutto il giorno sono a posto
poi questo e' il gruppo scelto da Maria
sono dei super "pregoni"

io non c'entro 
...pero' ho sentito una bella frase che dice 

...se sei in dubbio tra due cose
...fai la cosa che ti costa di piu'
...e un po controvoglia ho scelto una frase
...avete presente mister bean...quando fa le smorfie
 ...quando non vuole fare una cosa
e incomincia ad ondeggiare con la faccia da arrabbiato
...lo fa...ma lo fa controvoglia
...ed io ho fatto così
ho scelto ...controvoglia!!

...quella piu piccola che mi piaceva di piu'
il messaggio del 2 luglio 1983
...pregare 5 minuti al giorno il cuore di Gesu' ed il cuore di maria
perche' per potere parlare di gesu' e maria agli altri 
devi prima fare entrare il loro cuore in te...
per avere pazienza per avere forza di ascoltarli
, per trovare le parole che veramente servono a loro 
per trovare la dritta in una vita un po ingarbugliata, 
ecco devi chiedere al cuore di gesu e al cuore di maria di entrare nel tuo

...funziona, mi piace talmente tanto che ci penso spesso nella giornata
direi piu' di 5 minuti
...si e' incastrato talmente bene, che sembra fatto su misura per me.
e tutto perche' mi sono fidato ...non di me ma di lei 
...tutte le volte che non voglio fare una cosa...la faccio
...e di solito quella e' la cosa piu bella che mi capita nella giornata

ecco gli inizi del gruppo di preghiera a medjgorie
in fondo c'e il collegamento
...Maria e' mamma e si arrabbia anche
se guardate nell'anno successivo il 1984-85
ha avuto anche parole dure
...la medicina a volte e' amara, ...ma guarisce
...lei e' mamma...e noi non capiamo proprio niente
...addirittura ondeggiamo
...ondeggiamo pure...ma facciamo !!

MESSAGGI AL GRUPPO DI PREGHIERA 

Messaggio del 28 maggio 1983
Desidero che qui si formi un gruppo di preghiera composto da persone disposte a seguire Gesù senza riserve. Possono farvi parte tutti coloro che lo vogliono, ma io lo raccomando soprattutto ai giovani perché sono più liberi da impegni familiari e di lavoro. Io guiderò il gruppo dando le direttive per una vita santa. Da queste direttive spirituali altri nel mondo impareranno a consacrarsi a Dio e saranno totalmente consacrati a me, qualunque sia il loro stato.

Messaggio del 24 giugno 1983
Ecco gli impegni fondamentali richiesti a coloro che intendono far parte del gruppo di preghiera. Rinunciate a tutte le passioni e ai desideri disordinati; evitate la televisione, soprattutto le trasmissioni futili; evitate il godimento smodato di cibi e di bevande, specialmente dell’alcool. Abbandonatevi totalmente a Dio mettendo da parte ogni paura; non c’è posto per la paura in coloro che si abbandonano a Dio; le difficoltà che comunque si incontreranno serviranno alla crescita spirituale e per la maggior gloria di Dio. Cominciate ad amare i vostri avversari; non nutrite rancore e amarezza, ma donate solo benedizione, sorriso e serenità; pregate perciò almeno cinque minuti al giorno il Cuore di Gesù ed il mio Cuore: così riceverete l’amore divino con cui potrete amare i nemici. Digiunate due volte alla settimana. Radunatevi in gruppo almeno una volta alla settimana. Consacrate ogni giorno alla preghiera almeno tre ore, di cui almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera; partecipate ogni giorno alla santa messa ricevendo la santa comunione; durante la giornata cercate momenti di raccoglimento nel silenzio; pregate con fervore senza guardare continuamente l’orologio; non preoccupatevi molto delle cose materiali ma affidate tutto al Padre; quando siete troppo preoccupati non potete pregare perché vi manca la serenità interiore; Dio condurrà a buon fine le vostre cose terrene se voi vi sforzerete di aprirvi alle sue; estendete lo spirito di preghiera al lavoro quotidiano, cioè accompagnate il lavoro con la preghiera; coloro che non possono pregare tre ore al giorno perché vanno a scuola o al lavoro, preghino almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera e, se possibile, partecipino all’Eucarestia. Siate prudenti perché Satana tenta in modo particolare tutti coloro che hanno deciso di abbandonarsi a Dio; cercherà di convincervi che pregate e digiunate troppo, che è meglio essere come gli altri giovani che cercano i piaceri di questo mondo; non dovete assolutamente ascoltarlo ma prestate attenzione solo alla mia voce; quando poi la vostra fede sarà consolidata Satana non riuscirà più a sedurvi. Pregate molto per il Papa, il vostro vescovo e gli altri responsabili della Chiesa: non meno della metà dei vostri sacrifici e preghiere deve essere consacrata a questa intenzione.

Messaggio del 2 luglio 1983
Ogni mattina dedicate almeno cinque minuti di preghiera al Sacro Cuore di Gesù e al mio Cuore Immacolato perché vi riempiano di sè. Il mondo si è dimenticato di venerare i Sacri Cuori di Gesù e Maria. In ogni casa siano poste le immagini dei Sacri Cuori e ogni famiglia li veneri. Supplicate ardentemente il mio Cuore e il Cuore di mio figlio e riceverete tutte le grazie. Consacratevi a noi. Non è necessario ricorrere a particolari preghiere di consacrazione. Potete farlo anche con parole vostre, secondo quello che sentite.

Messaggio del 4 luglio 1983
Pregate mio figlio Gesù! Rivolgetevi spesso al suo Sacro Cuore e al mio Cuore Immacolato. Chiedete ai Sacri Cuori che vi riempiano del vero amore con il quale potrete amare i vostri nemici. Vi ho invitato a pregare tre ore al giorno. E voi avete cominciato. Ma guardate sempre l’orologio, e preoccupati vi chiedete quando finirete i vostri doveri. E così durante la preghiera siete tesi e preoccupati. Non fate più così. Abbandonatevi a me. Immergetevi nella preghiera. L’unica cosa essenziale è lasciarsi condurre dallo Spirito Santo in profondità! Solo così potrete avere una vera esperienza di Dio. Allora anche il vostro lavoro andrà bene e vi rimarrà anche del tempo libero. Voi avete fretta: volete cambiare le persone e le situazioni per raggiungere rapidamente i vostri scopi. Non vi affannate, ma lasciatevi guidare da me e vedrete che tutto andrà bene.

Messaggio del 26 luglio 1983
Vigilate! Questo è un periodo pericoloso per voi. Satana cercherà di distogliervi da questa strada. Coloro che si danno a Dio subiscono sempre gli attacchi di Satana.

Messaggio del 29 luglio 1983
Desidero solo che siate felici, che siate pieni di gioia, che siate pieni di pace e che annunciate a tutti questa pace!

Messaggio del 31 luglio 1983
Voi siete pieni di entusiasmo e vorreste fare grandi cose per l’umanità: ma, vi dico, cominciate dalla vostra famiglia!

Messaggio del 5 agosto 1983
Io sono felice, ma la mia gioia non sarà completa 
finchè anche voi non sarete pieni di gioia. 
E non potrete esserlo fino a quando 
non comprenderete il mio amore immenso.

Messaggio del 8 agosto 1983
Desidero che tutta la vostra vita diventi preghiera!

Messaggio del 11 agosto 1983
Figlioli, non dovete vivere nell’inquietudine! 
La pace unisca i vostri cuori. 
Non dimenticate: ogni forma di turbamento viene da Satana!

Messaggio del 15 agosto 1983

State bene attenti a non spegnere in voi lo spirito di preghiera. 
Satana è arrabbiato con coloro che digiunano e si convertono.

Messaggio del 18 agosto 1983
State attenti ad ogni pensiero. 
A Satana basta un vostro 
cattivo pensiero per allontanarvi da Dio. 

Messaggio del 29 agosto 1983
Non agitatevi, non preoccupatevi. 
Ogni agitazione viene da Satana. 
Voi siete figli di Dio: 
dovete essere sempre calmi, 
nella pace, perché Dio guida tutto. 

Messaggio del 20 settembre 1983
Vi chiedo di impegnarvi a seguire questo cammino per quattro anni. 
Non è ancora il momento di scegliere la vostra vocazione. 
L’importante, all’inizio, è entrare nella profondità della preghiera. 
Dopo potrete fare la scelta giusta. 

Messaggio del 9 ottobre 1983
Ciò che è più importante per poter pregare bene 
è avere un continuo desiderio di Dio 
e un gran desiderio di salvare le anime. 
Lasciatevi guidare da questi due desideri: 
l’anelito a Dio e la salvezza degli uomini. 
Allora pregherete volentieri 
e troverete facilmente il tempo per la preghiera. 

Messaggio del 30 ottobre 1983
Perché non vi abbandonate a me? 
So che pregate a lungo, ma abbandonatevi veramente 
e completamente a me. 
Affidate a Gesù le vostre preoccupazioni. 
Ascoltate ciò che egli vi dice nelVangelo:
 “Chi di voi, per quanto si dia da fare, 
può aggiungere un’ora sola alla sua vita?” 
Pregate anche la sera, al termine della vostra giornata. 
Sedetevi nella vostra stanza e dite il vostro grazie a Gesù. 
Se alla sera guardate a lungo la televisione e leggete i giornali, 
la vostra testa si riempirà solo di notizie 
e di tante altre cose che vi tolgono la pace. 
Vi addormenterete distratti e al mattino vi sentirete nervosi 
e non avrete voglia di pregare. 
E in questo modo non c’è più posto per me e per Gesù nei vostri cuori. 
Se invece alla sera vi addormentate nella pace e pregando, 
al mattino vi sveglierete col cuore rivolto a Gesù 
e potrete continuare a pregarlo nella pace. 

Messaggio del 3 novembre 1983
Pregate e digiunate! Non meravigliatevi se insisto nel dirvi così. 
Non ho altro da dirvi. 
Non solo dovete aumentare le vostre preghiere, 
ma cercare di sentire un anelito continuo verso Dio. 
La vostra stessa vita deve trasformarsi in preghiera! 
Dunque pregate quanto potete, 
come potete, dove potete, ma sempre di più. 
Ognuno di voi potrebbe pregare anche quattro ore al giorno. 

Messaggio del 7 novembre 1983
Non confessatevi per abitudine, per rimanere come prima, 
senza alcun cambiamento. 
No, così non va bene. 
La confessione deve dare un impulso alla vostra vita, 
alla vostra fede. 
Deve stimolarvi ad avvicinarvi a Gesù. 
Se per voi la confessione non significa questo, 
in verità vi convertirete molto difficilmente. 

Messaggio del 10 novembre 1983
Se volete essere felici, fatevi una vita semplice e umile. 
Pregate molto e non andate nella profondità 
dei problemi: lasciateli risolvere a Dio. 

Messaggio del 13 novembre 1983
Mi chiedete perché sono così bella? 
Sono bella perché amo. 
Se volete essere belli anche voi, amate! 

Messaggio del 16 novembre 1983
Pregate almeno una volta al giorno il 
Credo e sette Pater Ave Gloria 
secondo le mie intenzioni affinchè, 
tramite me, si possa realizzare il piano di Dio. 

Messaggio del 17 novembre 1983
Pregate! Non state a domandarvi 
perché vi chiedo sempre delle preghiere. 
La vostra preghiera 
personale si intensifichi e si riversi sugli altri. 

Messaggio del 28 giugno 1984

Continuate a pregare per i vostri nemici. 
Che nei vostri cuori non vi sia traccia di amarezza, 
di rabbia o di condanna. 
Pregate e digiunate per i nemici. 
Pregate anche per tutti coloro che hanno una fede tiepida. 
Non disprezzateli e non adiratevi con loro. 
Cercate, se possibile, di andare ogni sera a messa.

http://medjugorje.altervista.org/index.php/messaggi/medjugorje/gdp/1983

http://medjugorje.altervista.org/index.php/messaggi/medjugorje/gdp/1984

MESSAGGI AL GRUPPO DI PREGHIERA DI MEDJGORIE



Messaggio del 20 dicembre 1983

(La veggente Jelena Vasilj racconta l’esperienza 
del dolore avuta in una visione, n.d.r.) 

Mi è apparsa la Madonna in una luce così forte che non potevo 
tenere gli occhi aperti. 
Poi ho cominciato ad avere male alla testa e un po’ 
alla volta il dolore si è esteso a tutto il corpo. 
La Madonna per due volte mi ha ripetuto: 
“Pregate affinchè il mio amore si estenda a tutto il mondo!” 
Poi aggiunse:
 “Tu devi conoscere le miserie di questo mondo. 
Stasera te le mostrerò. 

Guardiamo l’Africa”. 
E così mi ha mostrato della gente povera che costruiva case di argilla 
mentre alcuni ragazzi portavano della paglia. 
Poi vidi una madre col suo bambino 
che piangendo si recava presso un’altra famiglia 
per chiedere se avevano qualcosa da mangiare 
perché il suo bambino stava per morire di fame.
 Le risposero che non avevano più nulla, 
neanche un po’ d’acqua. 
Quando quella donna tornò dal suo bambino 
scoppiò a piangere e il bambino le chiese:
“Mamma, sono tutti così nel mondo?” 
Ma la madre non gli rispose. 
Accarezzò il bambino che dopo poco morì. 
E con gli occhi pieni di lacrime la mamma disse ad alta voce: 
“Ci sarà qualcuno che ci ama?”. 
Poi mi apparve un’altra donna negra 
che cercava nella sua casa qualcosa da mangiare 
per i suoi figli ma non trovò neanche delle briciole. 
E i suoi numerosi bambini piangevano per la fame 
e si lamentavano dicendo: 
“Ci sarà qualcuno che ci vuol bene? 
Ci sarà qualcuno che ci donerà un po’ di pane?

” Poi riapparve la Madonna che mi disse:

“Adesso ti mostrerò l’Asia”. 
Vidi un paesaggio di guerra: fuoco, fumo, rovine, case distrutte. 
Uomini che uccidevano altri uomini. 
Mentre si sparava, donne e bambini gridavano 
e piangevano per la paura. 
Vidi un paesaggio di guerra: fuoco, fumo, rovine, case distrutte. 
Uomini che uccidevano altri uomini.

Poi apparve ancora la Madonna che mi disse: 

“Ora ti mostrerò l’America”. 
Vidi un ragazzo e una ragazza molto giovani che fumavano la droga. 
Vidi anche altri ragazzi che se la iniettavano con le siringhe. 
Poi arrivò un poliziotto ed uno di quei ragazzi lo pugnalò al cuore. 
Ciò mi procurò dolore e tristezza. 
Allora quella scena scomparve 
e riapparve la Madonna che mi rincuorò. 

Ella mi disse che si può essere felici solo con la preghiera 
e aiutando gli altri. 
Infine mi benedisse. 


Messaggio del 3 febbraio 1984

Il vostro compito è solo quello di pregare.
 Io mi prenderò cura del resto. 
Voi non potete neanche immaginare quanto sia potente Dio.

http://medjugorje.altervista.org/index.php/messaggi/medjugorje/gdp/1983

MESSAGGIO DEL 25 DICEMBRE 2013






Messaggio 25 dicembre 2013
"Cari figli! Vi porto il Re della pace perché Lui vi dia la Sua pace. Voi, figlioli, pregate, pregate, pregate. Il frutto della preghiera si vedrà sui volti delle persone che si sono decise per Dio e per il Suo Regno. Io con il mio figlio Gesù vi benedico tutti con la benedizione della pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

 
Come accogliere il MESSAGGIO della Madonna

(come faceva Padre Slavko) 
  1. RICEVETELO il giorno nel quale è stato donato
  2. LEGGETELO una prima volta in spirito di preghiera
  3. ACCOGLIETELO nel fondo del vostro cuore
  4. CONSIDERATELO come un messaggio che la Vergine vi dà personalmente e siateLe riconoscenti !!
  5. COPIATE il messaggio e mettetelo nel vostro messale, sul frigorifero, in ufficio, sullo specchio del bagno, sul parabrezza e dovunque, in modo da ricordarvelo sempre e che diventi il vostro compagno per tutto il mese. Con il permesso del vostro Parroco affiggetelo in parrocchia
  6. CONDIVIDETE il messaggio con tutti quelli che incontrate: è un tesoro del Cielo! Fate in modo cheTutto il mondo ne parli, fatelo pubblicare
  7. PREGATE il messaggio ogni giorno del mese; fate in modo che il messaggio dia il tono alla vostra vita spirituale.  Vi farà crescere, vi aprirà al pentimento, alla guarigione ed alla speranza.                           
8. CERCATE nel Vangelo i passaggi nei quali Gesù dice cose analoghe a quelle suggerite dalla Madonna

martedì 24 dicembre 2013

S. FAUSTINA - La pioggia e la coroncina





22 maggio 1937

oggi ho un caldo cosi soffocante che e' difficile sopportarlo
desideriamo la pioggia ma la pioggia non viene

da alcuni giorni il cielo si rannuvola
ma la pioggia proprio non riesce a cadere

quando ho osservato le piante assetate di pioggia
ho provato compassione

ho deciso fra me di recitare la coroncina
fino a quando Dio avesse mandato la pioggia

dopo la merenda il cielo si è coperto di nuvole
ua fitta pioggia è caduta sulla terra

avevo recitato quella preghiera
per tre ore senza interruzione

e così il signore mi ha fatto conoscere 
che con questa preghiera
si puo' ottenere tutto.

mp3 n. 056 
diario di santa faustina kowalska
10° minuto

http://www.radiomaria.it/056-1.aspx


allego qui sotto la coroncina

Si recita con la corona del Rosario.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Sui grani del Padre Nostro si dice:
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.
Sui grani dell'Ave Maria si dice:
Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.
Alla fine si dice tre volte:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.
si termina con l'invocazione
O Sangue e Acqua ,che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi,confido in Te
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Padre NostroPadre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave MariaAve Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen
Credo
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
O Sangue e Acqua ,che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi,confido in Te





NON IMPORTA ...AMA !!!




L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE

TUTTO E' DONO




si avvicinava la stagione delle pioggie
un'uomo molto anziano
incomincio a scavare buche nel terreno

"cosa stai facendo?"
gli chiese il suo vicino

"pianto alberi di mango"

al che il vicino
"e pensi di riuscirne a mangiarne i frutti?"

"no!
io non vivro' abbastanza a lungo
per poterne mangiare
...ma gli altri si!,

l'altro giorno ho pensato
che per tutta la vita
ho gustato manghi piantati da altri,
questo e' il mio modo di dimostrare loro
la mia riconoscenza"



renato mei 
trasmissione radio maria coniugi tenna
12 dicembre



...non so se si capisce
...ma se non fosse chiaro
nell'altro post c'è un altro aiuto


VITA DI DON GIUSSANI 5 - cosa fai nel tuo tempo libero?






Siccome  discutevamo spesso coi genitori
e coi professori sul fatto che Gs (Gioventù Studentesca)
occupava troppo tempo libero dei ragazzi,

mentre i ragazzi avrebbero dovuto 
studiare o lavorare in cucina, in casa.

..."Ma un giovane, una persona adulta" 
mi si obbiettava
"lo si giudica dal lavoro, dalla serietà del lavoro,
dalla tenacia e dalla fedeltà al lavoro."

"No" rispondevo 
"macchè! 
Un ragazzo si giudica da come usa il tempo libero."

Oh si scandalizzavano tutti.

E invece
...Quello che una persona - giovane o adulto - veramente vuole 
lo capisco non dal lavoro, dallo studio, 
cioè da ciò che è obbligato a fare,
dalle convenienze o dalle necessità sociali,

ma da come usa il suo tempo libero.

Se una ragazza o una persona matura 
disperde il tempo libero,
non ama la vita:è sciocco.

La vacanza è il tempo più nobile dell'anno,
perchè e' il momento in cui uno si impegna come vuole 
col valore che riconosce prevalente nella sua vita 

oppure non si impegna affatto con niente e allora, appunto , è sciocco.

Se la vacanza non ti fa mai ricordare quello che vorresti ricordare di più,
se non ti rende più buono verso gli altri,

ma ti rende più istintivo,
se non ti fa imparare a guardare la natura con intenzione profonda,
se non ti fa compiere un sacrificio con gioia,
il tempo del riposo non ottiene il suo scopo.

pag 228-229
vita di don giussani
di alberto savorana

























PAG. 228 VITA DI DON GIUSSANI
DI ALBERTO SAVORANA

COSA TI FA SENTIRE DAVVERO IMPORTANTE?




Carron citava il brano di un tema di un ragazzino di 13 anni:

Tema in classe:
 Racconta di qualcosa o qualcuno che ti fa sentire davvero importante. 
 (Svolgimento) 

“Niente mi fa sentire davvero importante, 
perché nessuno a questo mondo è così importante 
da essere impossibile vivere senza di lui.
 Io questo mondo lo guardo da un’altra prospettiva: 
il mondo e la vita me li immagino come un’automobile, 
e ogni essere umano è un piccolo pezzo di essa; 
qualunque pezzo manchi alla macchina si potrà sempre sostituire, 
a partire da una piccola vite, fino al cofano”.

Noi di fronte ad una frase così come ci troviamo? 
Se lo dicesse uno dei nostri figli cosa risponderemmo?

Buona giornata a tutti, a domani
Piero

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...risponde Antonio

...il richiamo del Piero mi ha riportato alla mente un brano 
del film HUGO CABRET.
Lo aggiungo quindi come contributo alla provocazione.





lunedì 23 dicembre 2013

14 GENNAIO A CREMONA

L'ULTIMA CIMA
 
 
 
 
FINALMENTE
 L'HO TROVATO
...ECCO IL POSTO PIU VICINO A PIACENZA
DOVE LO TRASMETTONO
 
...E QUESTA VOLTA NON MI DIMENTICO
...CI VADO

sabato 21 dicembre 2013

“Se vuoi far ridere Dio, raccontagli i tuoi progetti” DAL FILM BELLA




"Mia figlia era un essere umano"

Il produttore Jason Jones mette a nudo la propria storia

Roma,  (Zenit.orgMaria Gabriella Filippi | 91 hits

"Ero ancora mezzo addormentato, quando la porta della camera si aprì: era la mia fidanzata. Le sorrisi, ma dalla sua espressione vidi che non era il caso. Dopo qualche secondo mi guardò e mi disse ‘sono incinta’. Queste parole finirono di svegliarmi del tutto”.
Jason Jones, attivista pro life che insieme a Eduardo Veràstegui fu nel 2006 uno dei produttori del film Bella, ricorda ogni particolare del momento in cui la sua vita cambiò, perfino il profumo della colazione che inondava la casa in quel tranquillo sabato mattina dopo la partita di football del giorno prima; ancora due giorni e avrebbe compiuto diciassette anni.
“Eravamo seduti nella mia stanza, due ragazzini: era ancora la stanza di un ragazzo la mia, piena di poster; vicino a me avevo la mia fidanzata incinta. Realizzai in un colpo che avrei perso il diritto di continuare ad essere soltanto un ragazzino”.
I pensieri si accavallavano nella mente dei due. Come prendersi cura del bimbo che avevano generato? “La nostra vita adulta stava cominciando molto prima del previsto, questo lo avevamo capito. Decidemmo che io avrei lasciato la scuola per diventare militare, mentre lei avrebbe mantenuto segreta la gravidanza tra maglioni ampi e vitamine, finché non sarei stato di ritorno dall’addestramento di base. Dopodiché avremmo vissuto insieme”.
Essendo Jason il peggiore dei 565 studenti della scuola, la madre e il preside firmarono volentieri tutti i documenti per l’abbandono degli studi senza attardarsi in troppe domande. Cominciato il periodo di servizio, al posto della messa mattutina Jason aveva preferito ottenere il permesso di dedicarsi alle pulizie: in questo modo venne a scoprire una dispensa dove venivano conservati dei gelati… Cominciò a rubare gelati redistribuendoli in cambio di piccoli servizi come farsi rifare il letto o farsi lucidare le scarpe.
Le settimane trascorrevano e mancavano ormai pochi giorni al ritorno a casa, quando una mattina comparve uno dei camerati dicendo: “La tua fidanzata è al telefono, sta piangendo”. Jason corse alla cabina senza chiedere nessun permesso.
“La mia fidanzata stava piangendo; mai in vita mia avevo sentito una donna piangere così. Era la sua anima che stava piangendo. Continuava a ripetere: ‘mi dispiace, mi dispiace, non sono stata io’; suo padre, dietro al telefono di lei, disse ‘Jason, conosco il tuo segreto, il vostro segreto è finito. Ha abortito’. Cominciai ad urlare e fui condotto dal capitano: ‘chiami la polizia, il padre della mia fidanzata ha ucciso mio figlio’”.
Il capitano rispose semplicemente “perché dovrei chiamare la polizia? Non sai che l’aborto è legale?”
“Non lo sapevo - racconta oggi Jason - ma anche se ero appena un soldato che guadagnava 300 dollari al mese di una cosa ero certo: che la vita umana comincia dal concepimento e che mio figlio era un essere umano. Il pensiero di quel bambino mi aveva spinto ad andare avanti, ad affrontare ogni giorno di estenuante addestramento. Il mio cuore era in mille pezzi, ciò che mi toglieva il fiato e che trovavo incomprensibile era constatare come quello che era accaduto a mio figlio fosse perfettamente legale. Questo proprio non riusciva ad entrarmi nel cervello, era troppo folle”.
Corso di nuovo al telefono per parlare con la fidanzata che era ancora in lacrime, Jason riuscì a formulare una promessa usando le uniche parole che forse avrebbero potuto confortarla: “Ti prometto che, anche se a nessun altro interessasse la questione dell’aborto, anche se dovessi impiegare il resto della mia vita, metterò fine all’aborto in nome di nostra figlia Jessica”. Il medico abortista aveva infatti riferito che a nascere sarebbe stata una bambina, alla quale i due ragazzi avevano già dato un nome.
Oggi il produttore americano riconosce che combattere da solo per il diritto alla vita sarebbe stato impraticabile, ma sottolinea come lui, a diciassette anni, avesse già deciso ciò per cui si sarebbe battuto per tutta la vita: cominciò all’epoca con il bussare porta a porta: “Possiamo parlare dell’aborto? Sapete che è legale?”; tante le porte sbattute in faccia, ma molte di più le persone che vedevano l’aborto come un orribile crimine, finché, terminato il servizio, il ragazzo fondò il gruppo pro-life dell’Università delle Hawaii e in seguito divenne presidente dei Giovani Repubblicani. All’epoca era ancora ateo.
“Rispetto al campus essere pro life a Hollywood è facile: i veri coraggiosi sono gli studenti attivisti, loro combattono sul fronte”, così afferma Jones, che invita soprattutto gli studenti a non scoraggiarsi: “per ogni nuova persona che aderisce ad un movimento pro-vita, ve ne sono almeno cento, se non mille, che sono silenziosamente d’accordo”.
Divenuto cattolico, Jones racconta quanto decisivo sia stato per lui l’incontro con l’ultimo libro scritto da Giovanni Paolo II, Memoria e identità, che lo portò a riflettere su come l’ideologia del Nazismo, pur sembrando imbattibile, sia crollata dopo dodici anni; su come il colosso del comunismo, diffuso fino in Cina,  sia collassato nel 1989: “era stato costruito su una montagna di bugie sulla natura dell’uomo, ed è stato rigettato”, afferma l’attivista, e spiega: “siamo nati per conoscere la verità, c’è qualcosa nella nostra anima che prova ripugnanza nei confronti della menzogna. Questo risveglio della coscienza richiede tempo, ma è un processo inarrestabile. Quella che Giovanni Paolo II ha chiamato ‘cultura della morte’, sembra oggi troppo forte per essere scardinata: le nostre élites culturali la abbracciano come un vangelo che non può essere messo in discussione. I nostri governi la promuovono in tutto il mondo, ma so benissimo che se collaboreremo insieme, vedremo la nostra cultura trasformarsi piano piano in cultura della vita”.

TRATTO DA RIVISTA ZENIT ONLINE