giovedì 12 dicembre 2013

PASSEROTTI





Eppure vedi, io mi sono fatto uomo.
Se voi rifiutaste di diventare Dio insieme a me,
sareste ingiusti nei miei confronti.

fine della citazione
Dal film il grande silenzio
 
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 L’uomo si avvicinò alla finestra e vide come il vento soffiava sempre più forte.
"Se è Natale, pensò, meglio che sia bianco...".
Tornò alla sua poltrona vicino al fuoco e cominciò a leggere un giornale.
 All’improvviso venne interrotto da un rumore seguito da un altro e poi da altri ancora.
Pensò che qualcuno stesse tirando delle palle di neve sulla finestra della sala da pranzo.
Uscì per andare a vedere e vide alcuni passerotti feriti, buttati sulla neve.
La tormenta li aveva colti di sorpresa e, per la disperazione di trovare un rifugio,
avevano cercato inutilmente di attraversare i vetri della finestra.
"Non posso permettere che queste povere creature muoiano di freddo
... però come posso aiutarle...?"

Pensò che la stalla dove si trovava il cavallo dei figli sarebbe stato un buon rifugio,
velocemente si mise la giacca, gli stivali di gomma
e camminò sulla neve fino ad arrivare nella stalla, spalancò le porte e accese la luce.
Però i passerotti non entrarono.
"Forse il cibo li attirerà," pensò.
Tornò a casa per prendere delle briciole di pane e le disseminò
sulla neve tracciando un piccolo cammino fino alla stalla.
Si angustiò nel vedere che gli uccelli ignoravano le briciole
e continuavano a muovere le ali disperatamente sulla neve.

Cercò di spingerle dentro, camminando intorno a loro e agitando le braccia,
ma gli uccellini si dispersero nelle diverse parti,
meno che verso il caldo e illuminato rifugio.

"Mi vedono come un estraneo che fa paura", pensò.
"Non mi viene in mente nulla perché possano fidarsi di me...
Se solo potessi trasformarmi in uccello per pochi minuti,

forse riuscirei a salvarli!"

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