mercoledì 26 giugno 2013

FRANCESCO


"camminare verso quella promessa prendendo il presente così come viene". 
sabato 22 giugno, nella Domus Sanctae Marthae,
 
Nessuno può servire due padroni perchè odierà l'uno e amerà l'altro.
 Non potete servire Dio e la ricchezza".
 
 il seme che è caduto su una terra con le spine, viene soffocato.
Ma chi lo soffoca?
Gesù dice: "le ricchezze e le preoccupazioni del mondo".
 
Si vede che Gesù aveva un'idea chiara su questo".
Dunque "le ricchezze e le preoccupazioni del mondo  soffocano la Parola di Dio.
E non la lasciano crescere.
 
E la Parola muore perchè non è custodita, è soffocata.
In quel caso si serve la ricchezza o la preoccupazione del mondo, ma non la Parola di Dio".

"Cosa e ricchezze e dalle preoccupazioni del mondo":
due elementi che fanno dimenticare il passato e il futuro.
 
"abbiamo un Padre, ma viviamo come se non l'avessimo"
 e abbiamo un futuro incerto.
In questo modo anche il presente "è qualcosa che non va".
Ma è proprio per questo, ha poi rassicurato il Pontefice, che
 "dobbiamo confidare nel Signore il quale dice:
"Tranquilli, cercate il Regno di Dio, la sua giustizia. Tutto l'altro verrà""
 
 "abbiamo un Padre che ci ha eletti e che ci promette qualcosa di buono";
dobbiamo dunque
"camminare verso quella promessa prendendo il presente così come viene". 

San Giovanni della croce

4 . È meglio portare un pesante fardello insieme a una persona forte che uno leggero insieme a una persona debole; quando sei carico di afflizioni, sei con Dio che è la tua forza: egli sta con i tribolati; quando sei senza pesi, sei con te stesso, e tu sei debolezza. La virtù e la forza dell’anima, infatti, crescono e si rafforzano nelle prove della pazienza

Mercoledì ufficio delle letture


Responsorio di oggi

Un amico vero vuole bene sempre; nella sventura si dimostra fratello .
Chiunque ama , è generato da Dio e conosce Dio .
Nella sventura si dimostra fratello

TESTIMONIANZA MEDJGORIE


MARIA HA PRESO LA MANO DI UN VEGGENTE
E LO HA PORTATO IN PARADISO
AVEVA 12 ANNI A SUO TEMPO
...LA MADONNA GLI HA CHIESTO
VORRESTI RIMANERE QUI??
 
...NO ...IO NON HO DETTO NIENTE
A MIA MAMMA
 

LAVELLI


TESTIMONIANZA DI STEFANO LAVELLI
DA FRATERNITA E MISSIONE
 
DOMENICA SONO ANDATO A ROMA
A VEDERE L'ORDINAZIONE SACERDOTALE
DI QUESTO TIPO QUI SOTTO
E DI ALTRI 7
 
 
Come tanti miei coetanei avevo perso la fede . Non andavo piu a messa da anni . Per me Gesù era solo un bel personaggio storico e la chiesa un'istituzione lontana dai miei interessi . Frequentavo il terzo anno della scuola alberghiera di Salsomaggiore terme . Nella mia classe avevo stretto un rapporto significativo con Andrea, ma l'amicizia con lui fiori in modo inaspettato quando cambio l'insegnante di Italiano e arti o Margherita . Dall'incontro con Margherita , dall'amicizia con Andrea e poi con alcuni ragazzi di Fidenza , comincio a vibrare in me una corda che non avevo mai sentito prima e che da quel momento non ha piu smesso di suonare. In modo semplice , durante le lezioni o giocando al bar , cenando a casa di Margherita  o fumando un sigaro con Carlo , guardando un film o studiando assieme , avevo trovato delle persone con i miei stessi interessi , ma con una profondità ed un gusto per le cose della vita molto piu grande del mio . Avevano qualcosa che a me mancava : la fede in Cristo . Con loro mi sono sentito accolto, a casa.
Pian piano , anche per me Dio divenne qualcuno di familiare.un giorno decisi di confessarlo in duomo a Piacenza. Erano anni che non mi confessavo e senza dir nulla a nessuno decisi di confidare a Cristo tutto me stesso, anche il mio male . Non ricordavo tutt'intera neanche un ave Maria , ma sapevo che attraverso le parole e i gesti del prete io ero davanti a Dio (qualcosa del catechismo mi era ancora rimasto...) . Mi sono infilato nel primo confessionale libero. Il prete mi disse :<quanto tempo è che non ti confessi ?>.  Non lo ricordavo e avevo vergogna. Fui sincero  . Mi aspettavo un rimprovero. Uscirono dalla bocca di quell'uomo anziano dagli occhi chiari e pacifici, parole dolci e profumate: <pensa quanto ti vuole bene il signore ! Non solo non ti ba mai abbandonato in questi anni , m ha vigilato su di te e ti è venuto a cercare, aspettando di poterti riabbracciare >. Mi aspettavo uno schiaffo e arrivò una carezza. c'era qualcuno  che mi aspettava , anzi si era scomodato per me ! Ed era Dio . Scoppiai in pianto . Il signore aveva scelto di far passare la potenza e la tenerezza della sua misericordia attraverso Margherita , Andrea , quei ragazzi di Fidenza ed ora attraverso quell'uomo . Ho percepito in modo chiaro la carnalità e la divinità del cristianesimo , della chiesa e l'importanza del sacerdozio. <chi hai incontrato ?> ,aggiunse quel prete anziano dagli occhi chiari .gli parlai degli amici che avevo incontrato e di Giussani che avevo incominciato a conoscere attraverso di loro . <hai incontrato la roccia della chiesa! Non abbandonarli piu ,stai con loro ! Dai, ringrazia Dio per quello che ti è successo e ripeti con me: mio Dio , mi pento e mi dolgo...  > < mio Dio... > finalmente potevo dire anche io che Dio era qualcosa di mio , non era piu uno sconosciuto , ma un amico vicino, un padre.

Dopo l'alberghiera decisi di iscrivermi all'università : beni culturali a Parma.un bel salto. Ho sempre amato l'arte ,il bello , e ho voluto rischiare su una cosa che amavo . Durante gli anni universitari si approfondi la familiarità ecla stima per Cristo e il movimento . Nel tempo maturo in me la disponibilità a donare a Dio non qualcosa delle mie giornate , ma tutto . Anche in questo non ero solo. Un'altra decina dei miei amici decise in quegli anni di dare tutto a Cristo in modo radicale, nella verginità .
Un giorno vispo , un carissimo amico che frequentava l'università a Parma , disse che sarebbe entrato in seminario per diventare sacerdote missionario. Dopo qualche tempo lo andai a trovare a Roma e conobbi cosi alcuni seminaristi e sacerdoti della fraternità San Carlo . Vedendo loro, per la prima volta pensai al sacerdozio come un ipotesi affascinante e possibile per me. Mi dissi <e se Dio chiedesse anche a me di donargli la vita in questo modo ? Qui?>.
Domenica 20 agosto 2000 , durante la messa del giubileo , Giovanni Paolo II disse <se qualquno di voi , cari ragazzi e ragazze , avverte in se la chiamata del signore a donarsi totalmente a lui per amarlo con cuore indiviso , non si lasci frenare dal dubbio o dalla paura. Dica con coraggio il proprio "si" senza riserve , fidandosi di lui che è fedele in ogni promessa . Non ha egli forse assicurato , a chi ha lasciato tutto per lui , il centuplo quaggiù e poi la vita eterna ?>. Eravamo in milioni , ma quelle parole hanno trafitto il mio cuore.
Parlai di queste cose e di molte altre con Don Matteo, che con pazienza e discrezione paterna mi ha accompagnato a stare davanti a ciò che mi stava succedendo , di che con gioia ho potuto dire anche io, come il profeta Geremia <mi hai sedotto , signore , e io mi sono lasciato sedurre.

Padre nostro e perdono


PAPA FRANCESCO GIOVEDI MATTINA
SANTA MARTA
.....". È la chiave di ogni preghiera: sentirsi amati da un padre"; e noi abbiamo "un Padre, vicinissimo, che ci abbraccia" e al quale possiamo lasciare tutti i nostri affanni perchè "lui sa ciò di cui abbiamo bisogno".
Ma - si è chiesto ancora il Pontefice - è "un padre solo mio?". E ha risposto: "No è il Padre nostro, perché io non sono figlio unico. Nessuno di noi lo è. Se io non posso essere fratello, difficilmente potrei diventare figlio di questo Padre, perché è un Padre di sicuro mio, ma anche degli altri, dei miei fratelli". Da ciò, ha proseguito, discende che "se io non sono in pace con i miei fratelli, non posso dire Padre a lui. E così si spiega come Gesù, dopo averci insegnato il Padre Nostro, dice subito: "Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe".
Entra dunque in gioco il perdono. Ma "è tanto difficile perdonare gli altri" ha ripetuto il Santo Padre; è difficile davvero, perché noi portiamo sempre dentro il rammarico per quello che ci hanno fatto, per il torto subito. Non si può pregare conservando nel cuore astio per i nemici. "Questo - ha sottolineato il Pontefice - è difficile. Sì è difficile, non è facile". Ma, ha concluso, "Gesù ci ha promesso lo Spirito Santo. È lui che ci insegna da dentro, dal cuore, come dire "Padre" e come dire "nostro"", e come dirlo: "facendo la pace con tutti i nostri nemici". 

S teresina del bambin Gesù E LA PICCOLA VIA


SBOBINATURA DI 15 MINUTI SU 78 TOTALI
 
PADRE SERAFINO TOGNETTO
20 GIUGNO 2013 MATTINO
RADIO MARIA
 
TUTTI I COMMENTI SONO DI PADRE SERAFINO TOGNETTO
MENTRE LE CITAZIONI SONO PRESE DA SANTA TERESINA DEL BAMBIN GESU'
DOTTORE DELLA CHIESA

Dio non chiede grandi atti ma soltanto l'abbandono e la riconoscenza

Piccoli atti ma di amore puro
...quale è questo atto??
non vedendo,non avendo nulla in contraccambio

...se anche non lo vedessi , lo amo tanto che sono sempre contenta di quello che fa...al contrario
Quando mi pare che mi inganni...gli faccio tanti di quei complimenti che egli non sa piu come fare con me ...
È troppo bella questa espressione
L'amore di Teresa ha il potere di confondere il signore
...non sento nulla, non vedo nulla...altro che contento ...eppure in quel momento li Teresa, lo attira a se, amandolo.

Come possiamo compiere dei piccoli atti di vittoria su di noi???
Ecco tutti possono fare
...c'è in comunità una consorella la quale ha il talento di dispiacermi in tutto quello che fa, le sue maniere, il suo carattere, mi sembrano molto sgradevoli , tuttavia è una buona religiosa e deve essere molto gradita al signore, perciò io mi sono detta che la carità non deve consistere nei sentimenti , bensì nelle opere , allora mi sono dedicata a fare a questa consorella ciò che avrei fatto per la persona piu cara ogni volta che la incontravo pregavo Dio per lei, offrendogli tutto, non facevo un passo piu lungo, tiro dritto, no . Sentivo che ciò era ben accetto a Gesù , perché non c'è artista al quale non piaccia ricevere Lodi per le due opere... E Gesù è l'artista delle anime,
Praticamente Suor Teresina diceva guarda come hai fatto bene quella suora antipatica , che brava quella suora antipatica , l'hai fatta tu, quindi l'hai fatta bene... È antipatica a me , ma tu l'hai fatta bene . Non mi accontentavo di pregare per quella sorella , che mi suscitava tanti conflitti interiori , ma cercavo di farle tutti i favori possibili , e quando avevo la tentazione di rispondergli  sgarbatamente ... Mi limitavo a fargli il.piu amabile dei sorrisi, spesso anche... avendo a che fare con lei per ufficio , quando i miei contrasti intimi erano troppo violenti ...fuggivo. Poiché ignorava assolutamente quello che io sentivo per lei...mai questa suora ha supposto inmotivi della mia condotta, fino a rimanere persuasa che il suo carattere mi era gradevole...faceva tanti di quei sorrisi , che la suora antipatica pensava devo essergli simpatica a Suor Teresa , un giorno in ricreazione ...mi disse queste parole :
Potrebbe dire Suor Teresa di Gesù bambino che cosa l'attira tanto verso di mè ??
...perche ogni volta che mi guarda la vedo sorridere ??
...troppo forte
...la risposta di Teresa
...disse alla suora: quello che mi attirava era Gesù nascosto in fondo all'anima di lei.

...gesu rende dolce quello che c'è di amaro .
Cosa ci vuole a fare un sorriso ?
Teresa compie l'eroismo nel piccolo atto, perché Gesù non le chiede di essere squartata ma le chiede quello , Gesù le da quell'occasione.
Quante occasioni abbiamo noi nella giornata...di confondere Gesù ???
Coraggio magari tra qualche anno avremo anche noi cose così da scrivere.
Facciamo un po' di doni a Gesù.
Cosa deve essere una vita a due , perché se non reggi il marito , è ben piu della santità... Molto piu della vita religiosa...li sono in 10-12, e puoi ogni tanto svincolare , la casa è piu piccola del monastero...dove ti volti lo vedi sempre . Cito un episodio simpaticissimo in cui il marito si lamentava di come la moglie prendeva la marmellata, nel vasetto, perché voleva che la superficie rimanesse sempre piatta, e invece lei scavava e faceva le montagne ... Ogni volta che questo qui andava in cucina e vedeva la marmellata, faceva delle urla, alla fine ha risolto brillantemente comprando 2 barattoli di marmellata , uno per lei e uno per lui
...quindi anche Teresina nel suo monastero aveva l'opportunità di dire: amo il signore così ?? Vedo Gesù artista all'interno di chi ho accanto ??
Lo vedo Cristo in questo qui che urla se faccio le montagnette nella marmellata , o non lo vedo ?
Eh li per li non lo vedo...per questo ci vuole questa fede enorme .
...PICCOLO ATTO PER AVERE IL TUTTO
...difatti la carità esplode in santa Teresina ,tanto che la suora le chiede ...come mai le sono  cosi simpatica? ...

Newsletter Radio Maria

Cari amici,
il 32° anniversario della presenza quotidiana della Regina della Pace è un momento di grazia per meditare sul più importante messaggio di Medjugorje: la Conversione.
“Sono venuta a chiamare il mondo alla conversione per l’ultima volta. In seguito non apparirò più sulla terra: queste sono le mie ultime apparizioni”.

“Il mio cuore brucia di amore per voi: la sola parola che desidero dire al mondo è questa: conversione, conversione! Fatelo sapere a tutti, figli miei! Chiedo solo conversione”.

“Tutto dipende dalla vostra conversione”.
“Se non pregate, non potete dire che vi convertite”.

“Io vi invito a incominciare da capo a cambiare la vostra vita e a decidervi per la conversione, non a parole ma con la vostra vita”.
“Non potete dirvi che siete convertiti, perché la vostra vita deve diventare conversione quotidiana”.
“Che la vostra conversione e la vostra decisione per la santità cominci oggi e non domani” .
“Convertiteti figlioli e inginocchiatevi nel silenzio del vostro cuore”.

”Voi che siete lontani dalla misericordia di Dio convertitevi, affinché Dio non diventi sordo alle vostre preghiere e non sia tardi per voi”.
 
Buon anniversario!
Vostro Padre Livio

SUOR EMMANUEL


13 giugno 2013
Anniversario della 2° apparizione a Fatima (1917)
1. Il 2 giugno 2013, Mirjana ha ricevuto la sua mensile apparizione alla Croce Blu, circondata da una immensa folla di pellegrini. Dopo l’apparizione ci ha trasmesso il seguente messaggio:
“Cari figli, in questo tempo inquieto io vi invito di nuovo ad incamminarvi dietro a mio Figlio, a seguirlo. Conosco i dolori, le sofferenze e le difficoltà, ma in mio Figlio vi riposerete, in Lui troverete la pace e la salvezza. Figli miei, non dimenticate che mio Figlio vi ha redenti con la sua croce e vi ha messi in grado di essere nuovamente figli di Dio e di chiamare di nuovo "Padre" il Padre Celeste. Per essere degni del Padre amate e perdonate, perché vostro Padre è amore e perdono. Pregate e digiunate, perché questa è la via verso la vostra purificazione, questa è la via per conoscere e comprendere il Padre Celeste. Quando conoscerete il Padre, capirete che soltanto Lui vi è necessario (la Madonna ha detto questo in modo deciso e accentuato). Io, come Madre, desidero i miei figli nella comunione di un unico popolo in cui si ascolta e pratica la Parola di Dio. Perciò, figli miei, incamminatevi dietro a mio Figlio, siate una cosa sola con Lui, siate figli di Dio. Amate i vostri pastori come li ha amati mio Figlio quando li ha chiamati a servirvi. Vi ringrazio! Cari figli, in questo tempo inquieto io vi invito di nuovo ad incamminarvi dietro a mio Figlio, a seguirlo. Conosco i dolori, le sofferenze e le difficoltà, ma in mio Figlio vi riposerete, in Lui troverete la pace e la salvezza. Figli miei, non dimenticate che mio Figlio vi ha redenti con la sua croce e vi ha messi in grado di essere nuovamente figli di Dio e di chiamare di nuovo "Padre" il Padre Celeste. Per essere degni del Padre amate e perdonate, perché vostro Padre è amore e perdono. Pregate e digiunate, perché questa è la via verso la vostra purificazione, questa è la via per conoscere e comprendere il Padre Celeste. Quando conoscerete il Padre, capirete che soltanto Lui vi è necessario (la Madonna ha detto questo in modo deciso e accentuato). Io, come Madre, desidero i miei figli nella comunione di un unico popolo in cui si ascolta e pratica la Parola di Dio.(vedi nota) Perciò, figli miei, incamminatevi dietro a mio Figlio, siate una cosa sola con Lui, siate figli di Dio. Amate i vostri pastori come li ha amati mio Figlio quando li ha chiamati a servirvi. Vi ringrazio!” Nota: la Gospa ha enfatizzato questa frase con forza.
2. Giugno è ricco di feste! Per esempio il Corpus Domini, il Sacro Cuore di Gesù, il Cuore Immacolato di Maria, la Santa Trinità… Ma poiché negli USA il presidente ha dichiarato che giugno sarebbe stato il mese delle “parate gay”, ed in Francia già 3 cattedrali sono state profanate, è importante che accogliamo le grazie immense che sono annesse alle nostre feste. Queste grazie sono luce in mezzo alle tenebre che divorano tanti bambini, giovani e meno giovani. “Chi guarda a LUI sarà raggiante” dice il salmista. Cosa significa il guardare a Lui se non adorarLo?  Inoltre, per prepararci al 32esimo anniversario delle apparizioni il 25 giugno, possiamo far nostra la preghiera donata dall’Angelo di Fatima ai 3 pastorelli nel 1916, e recitarla nel profondo del cuore il più spesso possibile durante la novena che comincia il 16 giugno ed anche dopo la novena. Questa preghiera caccia tante tenebre! Solo Dio può dissipare la densità del Male che ci aggredisce ogni giorno, e l’adoratore , chi pratica l’adorazione, permette a Dio di agire con potenza. Possiamo sempre sperare in uomini politici migliori, ma ciò che può e cambierà le cose oggi sei tu, sono io, siamo noi, sono coloro che desiderano adorare il Dio Vivente in spirito e verità. Che i veri adoratori possano crescere in numero e qualità! Ecco la preghiera che ci è arrivata dal Cielo a Fatima: “ O santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi adoro profondamente, vi offro il preziosissimo Corpo e Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze che lo offendono continuamente. Per i meriti infiniti del Sacro Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria, vi domando la conversione dei poveri peccatori”
3. Il Miracolo Eucaristico di Buenos Aires (Argentina)
Nel 1996, quando papa Francesco era vescovo ausiliare del Cardinal Quarrancino a Buenos Aires, un noto Miracolo Eucaristico ebbe luogo. E’ lo stesso Papa attuale che chiese che la reliquia fosse fotografata ed il fatto fosse esaminato. I risultati sono stupefacenti. Il 18 agosto 1996 alle 19.00, il Padre Alejandro Pezet celebrava la S.Messa nella Chiesa che si trova nel centro commerciale della città. Mentre stava finendo di distribuire la S.Comunione, una donna si avvicinò per dirgli che aveva trovato una ostia gettata in fondo alla chiesa. Recandosi sul luogo indicato, Padre Alejandro video l’ostia profanata. Dal momento che non poteva consumarla, la mise in un piccolo contenitore d’acqua e mise il tutto nel tabernacolo della cappella del SS Sacramento. Lunedì 28 agosto, aprendo il tabernacolo, vide con grande stupore che l’ostia si era trasformata in una sostanza sanguinosa. Egli informò Mons.Jorge Bergoglio che diede istruzioni perché l’Ostia fosse fotografata in modo professionale. Le fotografie, scattate il 6 settembre, mostrano chiaramente che l’ostia, che era diventata un frammento di carne sanguinante, era anche molto aumentata di dimensioni.  Per molti anni l’Ostia rimase nel tabernacolo ed il fatto era rimasto nel più rigoroso silenzio. Dal momento che l’ostia non aveva subito alcuna visibile decomposizione, Mons.Bergoglio decise di farla analizzare scientificamente. Il 5 ottobre 1999, alla presenza dei rappresentanti di Mons.Bergoglio, divenuto arcivescovo, il dott. Castanon prelevò un campione del frammento sanguinante e lo inviò a New York per essere analizzato. Poiché non voleva influenzare i risultati dell’esame, decise di non rivelare l’origine del campione al team di scienziati. Uno degli scienziati era il noto cardiologo e patologo medico legale, il dotto Frederic Zugiba. Egli stabilì che la sostanza analizzata era vera carne e vero sangue contenente DNA umano. Zugiba dichiarò: “Il materiale analizzato è un frammento del muscolo cardiaco che si trova nella parete del ventricolo sinistro in prossimità delle valvole. Questo muscolo è responsabile della contrazione del cuore. Va ricordato che il ventricolo sinistro del cuore pompa sangue a tutte le parti del corpo. Il muscolo cardiaco in esame è in una condizione infiammatoria e contiene un gran numero di globuli bianchi. Ciò indica che il cuore era vivo al momento del prelievo. La mia tesi è che il cuore era vivo dal momento che i globuli bianchi, al di fuori di un organismo vivente, muoiono, perché hanno bisogno di un organismo vivente per sostenerli. Quindi la loro presenza indica che il cuore era ancora vivo quando il campione  è stato preso. Per di più questi globuli bianchi sono penetrati nel tessuto, ciò indica che il cuore aveva subito un grave stress, come se il proprietario fosse stato picchiato duramente sul petto”.
Due australiani il giornalista Mike Willesee e l’avvocato Ron Tesoriero, furono testimoni di questi test. Conoscendo la provenienza del campione, furono sbalorditi dalle dichiarazioni del dott.Zugiba. Mike Willesee chiese allo scienziato per quanto tempo avrebbero potuto restare vivi dei globuli bianchi del sangue, qualora fossero appartenute ad un pezzo di tessuto umano conservato in acqua. Il dott Zugiba rispose che esse avrebbero cessato di esistere nel giro di pochi minuti. Il giornalista rivelò allora al dottore che il frammento dal quale era stato effettuato il prelievo, era stato tenuto per un mese in acqua normale e poi, per tre anni, in un contenitore di acqua distillata e che solo dopo ciò era stato prelevato il campione per l’analisi. Il dott Zugiba rimase molto colpito dai fatti e dichiarò che non esisteva alcuna spiegazione scientifica. A sua volta domandò: “Dovete spiegarmi una cosa: se questo campione proviene da una persona morta come è possibile che mentre esaminavo il campione, i globuli erano in movimento e pulsavanoSe questo cuore proviene da qualcuno che è morto nel 1996, come può essere tuttora in vita?” .Solo allora Mike Willesee rivelò al dott Zugiba che il campione analizzato proveniva da un’Osta consacrata (pane bianco non lievitato) che si era misteriosamente trasformata in carne umana sanguinante. Sbalordito da questa informazione, il dott Zugiba rispose: “Come e perché un’ostia consacrata possa cambiare la sua specie per diventare carne viva e sangue umano, rimarrà un mistero inspiegabile per la scienza, una mistero del tutto al di là della mia competenza”.Dopo questi fatti, il dott Ricardo Castanon Gomez dispose che il referto di laboratorio risultante dagli esami del campione dell’ostia di Buenos Aires, fosse messo a confronto con gli esami del Miracolo di Lanciano, ancora una volta senza rivelare l’origine del campione esaminato. Gli esperti che eseguirono questo confronto conclusero che i due referti riguardavano ambedue campioni provenienti dalla stessa persona. Segnalarono anche che i due campioni rivelavano sangue tipo AB +. Questo sangue rispetta le caratteristiche di un uomo nato e vissuto in Medio Oriente. Solo la fede nell’intervento straordinario di Dio può dare una risposta ragionevole! Dio desidera che prendiamo coscienza che Egli è veramente presente nel mistero dell’Eucarestia. Il Miracolo Eucaristico di Buenos Aires è un segno straordinario confermato dalla scienza. Attraverso questo segno Gesù desidera risvegliare in noi una fede viva nella Sua Reale Presenza nell’Eucarestia, reale e NON simbolica. E’ solo con gli occhi della fede e non con i nostri occhi umani che Lo vediamo sotto l’apparenza del pane e del vino consacrati. Nell’Eucarestia, Gesù ci vede e ci ama e desidera salvarci. (L’Arcivescovo Bergoglio è diventato Cardinale nel 2001 e questo Miracolo è stato pubblicato dopo lunghe ricerche). Non mancate di collegarvi al sito dove il dott Castanon , ateo convertito al cattolicesimo, spiega in inglese il miracolo. E’ potente! www.facebook.com/l.php?u=http://www.youtube.com/watch?v%3DAPzlv8olms&h=oAQGQBzhw&s=l
4. Filip Pavlovic. Il 3 luglio, ci sarà una bella cerimonia ordinazione sacerdotale a Medjugorje! Il nipote della veggente Marija Pavlovic-Lunetti sarà ordinato sacerdote nella chiesa di San Giacomo. Ha percepito la sua vocazione quando aveva 4 anni, e da allora non ha mai pensato di prendere un’altra strada. Preghiamo con lui e per lui!
Cara Gospa,vedo tanti dei tuoi figli che non conoscono più niente della fede ma che ti invocano dal fondo della loro miseria! In questo anniversario delle tue apparizioni, ti preghiamo, effondi su di noi grazie di luce e d’amore come mai prima, aiutaci ad aprire i nostri cuori per accoglierle!
Suor Emmanuel+
Tradotto dal francese
PS1. Il 10 giugno con Ivan alla Croce Blu. Quella sera , la Gospa ha pregato a lungo sopra di noi con le mani stese, specialmente per i malati, e ci ha benedetto con la sua benedizione materna. Il Suo messaggio: “Cari figli, anche oggi desidero invitarvi a pregare per le mie intenzioni. Durante questo tempo di grazia, cari figli, pregate, perché attraverso di voi desidero realizzare i miei piani..”
PS2. Vicka è ancora sofferente, le fanno delle infiltrazioni sulla schiena a Zagabria e non può ancora ricevere pellegrini. Preghiamo perché guarisca presto!
PS3. Dal 8 al 12 luglio, venite a Lourdes a festeggiare i 40 anni della Comunità delle Beatitudini con Maria Santissima! Condivisioni, testimonianze, liturgie, insegnamenti (con traduzioni), processioni, ascolto, adorazioni, veglie, consacrazione alla Vergine. Suor Emmanuel parlerà il 9 luglio. Tel 06 6092 6626 , lourdes.sessions@beatitudes.org
PS4. Il Festival dei giovani avverrà a Medjugorje dal 1 al 6 agosto. Offrite a un giovane di andarci, potete salvare delle vite! Per informazioni: www.medjugorjeyouthfestival.ba
PS5. Dusseldorf (Germania), il 7 settembre! Il Padre Paul Maria Singl e la Comunità “Famiglia di Maria” ci invitano a una giornata di preghiera con la Signora di tutti i popoli, che ha dato dei messaggi per il nostro tempo ad Amsterdam (autorizzati dalla Chiesa) . familledemarie@gmail.com
PS6. Volete scrivere a Maria Santissima? Indirizzate  la vostra lettera a “Reine de la Paix”, BP 2157, F-06103,  Nice Cedex, Francia.Verrà affidata ad un veggente.
PS7. Seminari di guarigione interiore a cura del Prof. Tarcisio Mezzetti. Nella Casa di Preghiera S. Obizio di Angolo Terme (Brescia) (tel. Grazia 338 6557035). Si svolgeranno nel 2013 i seminari alle date seguenti:  Luglio 13-18; Settembre 21-26; Novembre 16-21. Il Prof  Tarcisio Mezzetti ha realizzato assieme a Sr Emmanuel l’importante insegnamento sui pericoli del Reiki (CD 12203).
PS8 . Una bella iniziativa post-aborto.La nostra amica dottoressa Foà di Milano, laureata in psicologia clinica, organizza a Medujgorje dal 1 al 5 settembre 2013, il primo seminario di guarigione interiore per le donne che hanno vissuto un aborto. Il Padre Danko, francescano della parrocchia ha benedetto questa iniziativa. Per informazioni consultare il sito www.benedettafoa.it oppure scrivere a Info@benedettafoa.it
PS9. Regalatevi e regalate i CD di Sr Emmanuel.
 AVVISO: per ogni CINQUE CD/DVD acquistati presso VOCEPIU’, una copia omaggio del libro "Maryam, la piccola araba" di Suor Emmanuel.
ULTIME FORTI NOVITA’  CD: (Euro 6,00) 12203 REI KI, energia universale? personale? Una trappola ! 03064 (MP3 euro 9,00) La storia del villaggio di Medjugorje,
Altri insegnamenti: 01001Bambino Gesù, mio Dio, mio bambino, 01002 La Divina Misericordia – Coroncina rivelata a Suor Faustina, 10076 Ascoltate i miei messaggi, 12616 Liberazioni e guarigioni per mezzo del digiuno, 12617 Dal terrore alla gioia, 12618Il sorprendente segreto delle anime del purgatorio, 13288 Quando la morte ci separa da quelli che amiamo, 13289 Quando l’amore passa attraverso la morte, 13291 Gli angeli, realtà e supporto, 13292 Shalom, pace, il primo dono di Gesù risorto, 13911 Consacra la tua morte, 13914 I segni, conferma ed avvertimenti, 13915 La gioia effetto della fiducia in Dio, 13916 Tristezza, sconforto, stress … Benedite!, 13917Marylin Monroe o Santa Teresina, 13918 LUI ha vinto la nostra angoscia, 13921 Maryam, la piccola araba (prima parte), 13925 Maryam, la fanciulla profeta dei nostri giorni (seconda parte), 13926 Superare le prove alla scuola di San Giuseppe,13930 Cosa dice Maria sulla sofferenza, 15775 Testimonianza di Draga Ivankovic, 16556Famiglia non ti lasciare distruggere, 18522La confessione: riconciliazione con se stessi, con il prossimo e con Dio (coppia di CD), 18527 La più bella Messa della mia vita,16584 Una famiglia per guarire "dentro" (di Pascal Maillard, fratello di suor Emmanuel), 16585 Prepararsi ad un matrimonio di "successo" (di Padre Tim Deeter presentato da suor Emmanuel),19014 Pregare con il cuore, 19015 La preghiera che ottiene tutto,19145 Adorazione, l’abbraccio di Dio, 19508 Bambini aiutate il mio cuore a vincere!, 19509 Parola della Madonna sulla famiglia,19515 Il miracolo del Rosario, misteri gaudiosi, 19516 I misteri della luce, 19518 I misteri dolorosi, 19519 Misteri gloriosi, 18146Vogliate bene ai sacerdoti, 19528 Le 24 ore della Gospa 19529 Santo Rosario, misteri della Compassione (coppia di CD), 19530Santo Rosario, misteri della Misericordia
 (coppia di CD), 19531 Perché avere paura?
MP3 di Suor Emmanuel (Euro 9,00) 03014 Rosario completo , 03030 Maryam, la piccola araba, la fanciulla
 profeta
DVD di Suor Emmanuel (Euro 12,00Dvd 046 Dall’angoscia alla gioia 
Libro di Suor Emmanuel "Il meraviglioso segreto delle anime del purgatorio", pagine 78, Euro 5,00
Libri di Suor Emmanuel editi in Bosnia:“La bellissima storia di Medjugorje”,pagine 60,Euro 3,00 "Maryam di Betlemme, la piccola  araba", pagine 108,Euro 4,00
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UMILTA'

UMILE CHI E'?
 
E' QUELLA PERSONA
CHE  SOPPORTA LE UMILIAZIONI
PER GESU'
 
QUELLO/A
E' SULLA BUONA STRADA
SULLA VIA ALLA SANTITA'
 
PADRE LIVIO RADIO MARIA

Chi abbiamo come modello ? Bradd Pitt ??

Tanti di noi si identificano in personaggi famosi, prendendoli come modelli e cercando in qualche modo di imitarli. Questo quando avviene con Gesù , succede qualcosa di particolare. Man mano che cerchiamo di fare nostra la vita e le scelte di Gesù , ci trasformiamo in lui ed il suo amore prende possesso di noi. Gesù si espande anche a coloro che ci vivono accanto. Questo significa essere santi ; non è tanto cercare di essere straordinari , ma di essere come lui.
Un'indicazione ancora più precisa di cosa significa fare vivere il signore nella tua vita, cerca di capire cosa significa perdono e riconciliazione, tra noi e con lui. Allora tutto sarà chiaro.

Dal messalino
Commento alla prima lettura di sabato 15 giugno
...se uno è in Cristo, è una creatura nuova.

PADRE LIVIO

La Fiducia

Dio ama farsi pregare
...perche noi abbiamo bisogno della preghiera
Mai stancarsi di pregare
Se noi non siamo in grazia di Dio come fa Dio ad ascoltarci ?
Prima confessarsi e non essere in peccato mortale.
Dio non sempre ci ascolta secondo le nostre richieste. Se non vanno bene per noi ...non le esaudisce.
Queste risposte vanno accettate.
Non imponiamo i nostri schemi a Dio.
Quando sei in pace ? Quando hai pregato Dio !. Dopo averlo fatto sei sereno,fatti una bella dormita, lui non l'archivia, lui provvederà . A volte ci vogliono anni, a volte ti dimentichi.., ma lui no !
Lui ha i suoi tempi, i suoi modi.
Le grazie che fa sempre è quella della conversione.
Dio ascolta sempre le nostre preghiere.
Affidare le vostre cause a Dio...lo mettete in difficoltà , perché se poi la perde...che figura fa ??
Mettiti in regola con lui e poi fidati di lui.
NON AVERE PAURA FIDATI
Cose aggrovigliate impossibili la Madonna scioglie tutti i nodi.
Il tempo della vita è il tempo della prova della fede.
Dio prova la fede, e in base alla fede da le grazie, E LA FEDE È QUELLA CHE CI SALVA
Quando siamo con l'acqua alla gola...mettiamoci a pregare, che l'acqua cala .
Che il nostro cuore si apra al cuore di Gesù e di Maria, che è il mezzo per ottenere le piu grandi grazie.

Il combattimento spirituale va fatto per tutta la vita, o tu strappi le erbacce o le erbe infestanti invadono il giardino.
Con serenità amare Dio fare le cose belle, non fare il male...il male fa male. Diventi fragile , il male ti frega, chi fa il male diventi disperato.
quando fai il bene vai a letto contento.
Questo va fatto tutti i giorni con perseveranza ma co serenità , se c'è  uno scivolone coraggio rialziamoci...70 volte 7 ci perdona , chi ha il cuore e chiede perdono ,il suo cuore è affranto...ma lui perdona, perdona, perdona
E ti ama, ti ama, ti ama, qualsiasi cosa tu abbia fatto, non importa, lui perdona, sempre

Catechesi p. Livio del 7 giugno 

San Giovanni della croce

19. L’anima che, malgrado l’aridità e le prove, si sottomette a ciò che detta la ragione, è più gradita a Dio di quella che, senza seguirla, fa tutte le sue cose con piacere.

20. È più gradita a Dio un’azione, anche piccolissima, fatta di nascosto e senza che venga conosciuta, che mille fatte con il desiderio che siano viste dagli uomini. Colui, infatti, che agisce per Dio con amore purissimo, non solo non si preoccupa minimamente di essere visto dagli uomini, ma neanche da Dio. E allora, anche se Dio non dovesse mai venirne a conoscenza, egli non cesserebbe di rendergli gli stessi servizi con la stessa allegria e purezza di cuore

.21. Un’azione pura e fatta unicamente per Dio forma nel cuore puro un regno ove il Signore è padrone assoluto.

Maria valtorta


Io lo voglio...vieni

Ecco, ecco il Nazareno!
...la piazza resta vuota. Solo due ciuchi e dei cammelli, restano al loro posto, e resta Zaccheo al suo banco.
Ma poi si alza in piedi e monta sul banco.
Non vede ancora nulla. Allora Zaccheo si leva l'abito e, rimanendo con la sola tunica corta, si arrampica su uno degli alberi. Va su a fatica contro il travo grosso e liscio, ma ci riesce e si mette a cavalcioni di due rami come su un ballatoio . La turba arriva sulla piazza. Gesù alza gli occhi e sorride al solitario spettatore appollaiato fra i rami.
<Zaccheo , scendi subito. Oggi mi fermo a casa tua>, ordina.
E Zaccheo , col viso paonazzo per l'emozione , si lascia scivolare come un sacco a terra.

Gesù entra , si occupa dei malati e dei sani.
Zaccheo vorrebbe parlare , ma Gesù è sempre circondato da una turba di popolo.
Alla fine Zaccheo resta da solo con Gesù.
<maestro ... Mi è stato parlato di te. Tu hai detto su un monte tante verità
...e da allora penso a te.
Poi mi è stato detto che sei buono e non respingi i peccatori.
Io sono peccatore, maestro.
Mi è stato detto che tu guarisci i malati.
Io sono malato nel cuore perché ho frodato, perché ho fatto usura, perché sono stato vizioso, ladro , duro verso i poveri.
Ma ora, ecco io sono guarito perché tu mi hai parlato.
Ti sei avvicinato a me e il demonio del senso e della ricchezza è fuggito.
Ed io da oggi sono sono tuo, se tu non mi rifiuti.
Ecco mi spoglio delle ricchezze male acquistate ,
dopo aver reso ad ognuno il suo , ti seguiro.
Maestro se tu lo permetti...>.

Io lo voglio . Vieni

Dice Gesù

Vi è lievito e lievito.
Il lievito del male , veleno satanico, fermenta con maggior facilità di quello del bene ,
 perché trova la materia piu adatta alla sua levitazione nel cuore dell'uomo, nel pensiero dell'uomo, nella carne dell'uomo.
...la volontà di Dio è universale perché non si limita mai ad un pensiero personale , ma ha presente il bene di tutto l'universo .
Perciò quando Dio vi comanda o vi consiglia o vi ispira una azione ,
non lo fa già per interesse egoista , ma per un pensiero altruista ,
caritativo di benessere vostro.
Il lievito del bene che viene da Dio , cresce invece con molta avversità e fatica ,
 con molto stento , avendo contro sè i reagenti : la carne, il cuore e il pensiero dell'uomo .
Manca nella maggioranza degli uomini la volontà del bene ,
e perciò  il bene sterilisce e muore, o vive cosi stentato che non lievita : rimane li . Non vi è colpa grave .
Ma non vi è neppure sforzo a fare il massimo bene. Perciò lo spirito giace inerte . Non morto ma infruttifero.
Badate che non fare il male non basta che a evitare l'inferno .
Per godere subito del bel paradiso occorre fare il bene.
Assolutamente .
 Lottando contro se stessi e contro gli altri .

Zaccheo non era ne persuaso, ne felice,
non persuaso delle pratiche farisaiche ,
e non felice della sua maniera di vivere.

Cercava istintivamente la luce . Ne vide uno sprazzo in quel frammento di discorso.
E se lo chiuse in cuore come un tesoro.
Poiché lo amava , lo sprazzo divenne sempre piu vivo , e lo portò a
vedere nettamente il bene e il male e a scegliere giustamente.

POICHÈ LO AMAVA , ecco il segreto del riuscire o meno.
SI RIESCE QUANDO SI AMA ,
 non si riesce che poco quando si ama stentatamente.
Non si riesce affatto quando non si ama.

quella mattina , se io non fossi comparso , avrei ugualmente fatto un proselite .
Poiché il discorso aveva ultimato la metamorfosi di zaccheo .
 Al banco della gabella non era già più il pubblicano frodatore e vizioso .
Ma l'uomo pentito del suo passato e deciso a mutare vita.
 Se io non fossi apparso a Gerico , egli avrebbe chiudo il suo banco ,
 preso il suo denaro , e sarebbe venuto in cerca di me ,
perché non poteva piu stare senza l'acqua della verità ,
 senza il pane dell'amore, senza il bacio del perdono .

Può mai uno spirito che ha visto Dio trovare piu attrazione alcuna nelle piccolecose della terra ?

Maria valtorta pag 393 vol 6

NUOVO GIORNALE

Il Papa: pregare non è un “gioco intellettuale”. Ma ci crediamo?
È la notte di Natale. Solo, nel suo letto d’ospedale, Pasquale sente le campane suonare. Da sei mesi era ricoverato. Una malformazione genetica manifestatasi all’improvviso, cinque interventi chirurgici e – a detta del luminare che l’aveva in cura – poche speranze di sopravvivere. A casa, una moglie e due bambini piccoli. “«Signore, tu sei l’unico che puoi fare qualcosa, sia fatta la tua volontà», ho sussurrato. In quel momento, è accaduta una cosa che non riesco a descrivere. Dall’angoscia che provavo, ho avvertito una pace profonda, come una presenza che mi rassicurava, come quando un bambino piccolo è tra le braccia della mamma”. Solo dopo scoprirà che a pregare per lui erano stati in tanti, perfino le monache di clausura di Napoli e della Terrasanta.
Giulia al telefono viene avvisata che il figlio maggiore ha avuto un incidente. È in coma. “Mio Dio, non voglio perdere la fede, aiutami tu” è la preghiera disperata che la accompagna nel viaggio di ritorno nel suo Paese, in Centro America. Di fianco al letto del figlio prega, gli parla, legge ad alta voce libri sulla vita del beato Scalabrini che ha imparato a conoscere a Piacenza “e che parla molto dell’Eucaristia”. Un mese dopo l’intervento, il 4 dicembre, il ragazzo apre gli occhi. “Pregare non è perdere tempo. Gesù nell’Eucaristia è un oceano di misericordia, Maria è una mamma e chi meglio di lei può capire le nostre sofferenze?”. Che ci sia l’intercessione del Padre dei Migranti, nella vicenda del figlio, ne è certa. “A Piacenza le missionarie scalabriniane hanno tanto pregato, facendo novene al beato Scalabrini”.
“I miracoli esistono. Ma bisogna crederci. E pregare”: lo ha detto Papa Francesco in una delle sue memorabili omelie alla messa mattutina in Santa Marta. Non – ha precisato – “una preghiera di cortesia”, vissuta come un “gioco intellettuale”. “Diciamo al Signore: Credo, credo! Tu puoi! E quando ci chiedono di pregare per tanta gente che soffre - è stata l’esortazione di Papa Bergoglio - preghiamo, ma con il cuore, e diciamo: Signore, fallo. Credo, Signore. Ma aiuta la mia incredulità”.
Iniziamo con questo numero un viaggio nella preghiera. La preghiera di lode: riscoprire la bellezza del mondo, degli altri, di noi stessi. La celebrazione delle Lodi la domenica mattina in famiglia.
Barbara Sartori
 

I ponti, la torre della TELECOM e il vento forte


Su radio Maria giovedì scorso hanno citato un teologo che dice:
davanti a Dio vai sempre con un testimone.
È pericoloso restare solo con lui.

Cosa vuole dire ?

Il tuo prossimo con il quale avrai sofferto la fatica del rapporto,
sarà il tuo miglior biglietto da visita davanti a lui.
Il bene che hai ricevuto da Dio ,
va prontamente restituito,
altrimenti imputridisce in te ,
è acqua stagnante,
che ben presto rimane senza ossigeno. 
Il tuo prossimo, a volte fastidioso,
 a volte difficile nel suo carattere,
è per noi ottima palestra per esercitarsi
nella carità e nella pazienza.
 
FINE DELLA CITAZIONE

Se sei solo con Dio non hai metro di paragone ,
puoi rischiare di gonfiarti come la rana che alla fine scoppio ,
pensando gia di essere santo ti inorgoglisci
ed invece che andare avanti miseramente cadi.

Maria dice ai consacrati di essere ponti
sui quali passare per giungere a Gesù.
Il ponte resta fermo si fa calpestare ,
permette a molti di arrivare all'altra sponda,
anziché attraversare a guado il torrente
facendo molta piu fatica, ed a volte annegando.

Questo è il figlio prediletto : il consacrato.

Ed io cosa posso fare ??
A me cosa verrà chiesto ??
Niente ?
 No!!!! anche io debbo diventare ponte
per quelli che non ce la fanno, che desiderano aiuto ,
la base del ponte va fissata con certezza sulla sua roccia
in caso di piena rimarrà stabile come un solo corpo con la roccia.

Un mio cliente mi ha detto che quando c'è vento la torre della TERLECOM al peep ondeggia ,
si sposta anche di 2 cm a destra e  sinistra,
altrimenti si spezzerebbe.

Le prove sono il vento...oscilliamo pure ,
quasi spostati , ma rimaniamo attaccati  Dio che è buono, 
he ci ha insegnato la mansuetudine, ed il perdono
ed un giorno in paradiso saremo stabili come lui.
Li il vento del male non soffia.
 

SAN GIOVANNI DELLA CROCE


55. L’anima che non si libera dalle preoccupazioni
e non sa rinunciare agli appetiti disordinati,
cammina verso Dio come chi tira il carro su per una salita.
 
DAI PENSIERI MINORI DI SAN GIOVANNI DELLA CROCE

RADIO MARIA

Cari amici,
Il destino eterno a cui vanno incontro gli uomini del nostro tempo è stato rivelato dalla Regina della pace con parole da prendere con grande serietà:
1.“Soltanto un piccolo numero di anime va direttamente in Paradiso” (02-11-1983). Per entrare in Paradiso nel momento della morte occorre non solo essere in grazia di Dio, ma aver conseguito l’amore perfetto, col quale Dio è amato al di sopra di ogni cosa. Occorre chiedere questa grazia, insieme a quella del dolore e del pentimento dei propri peccati. La Madonna ha assicurato che  “Anche chi ha fatto molto male nella vita terrena può andare diritto in Cielo se alla fine della vita si pente sinceramente dei suoi peccati, si confessa e si comunica” (24-07-1982).
2. “La maggior parte degli uomini va in Purgatorio” (02-11-1983). Va in purgatorio chi, pur morendo in grazia di Dio, è tiepido nell’amore e non si è completamente purificato dei peccati commessi. Il suo cuore è ancora invischiato negli attaccamenti egoistici e non è capace di amare Dio con uno slancio totale. “In purgatorio ci sono molte anime e, fra queste, anche persone consacrate a Dio” (20-07-1982) “Vi conviene rinunciare a tutto pur di essere portati direttamente in Paradiso nel momento della vostra morte” (20-07-1982).
3. “Oggi molti vanno all’inferno” (25-07-1982). “Un numero pure molto grande di anime va all’inferno” (02-11-1982). E’ una rivelazione sconvolgente data nel giorno e nel mese della visione dell’inferno ai pastorelli di Fatima.  Va all’inferno chi ha indurito il cuore, rifiuta Dio e muore in stato di peccato mortale. “Coloro che vanno all’inferno non hanno più possibilità di conoscere una sorte migliore. Le anime dei dannati non si pentono e continuano a rifiutare Dio. E lì lo maledicono ancor più di quanto non facessero prima, quando erano sulla terra. Diventano parte dell’inferno e non vogliono essere liberate da quel luogo” (25-07–1982).
Quanto rivela la Madonna si trova nel Vangelo e nella Dottrina della Chiesa. Il dramma del nostro tempo è la perdizione eterna delle anime. Di qui l’urgenza della nostra conversione, non solo per salvare la nostra anima, ma per aiutare la Madonna a salvare quelle che sono sulla via larga della rovina eterna.

Vostro Padre Livio

lunedì 3 giugno 2013

Commento al Messaggio di Mirjana Medugorje 2 giugno 2013



Messaggio a Mirjana 2 giugno 2013
1° decina: il messaggio
Cari figli, in questo tempo inquieto io vi invito di nuovo ad incamminarvi dietro a mio Figlio, a seguirlo. Conosco i dolori, le sofferenze e le difficoltà, ma in mio Figlio vi riposerete, in Lui troverete la pace e la salvezza. Figli miei, non dimenticate che mio Figlio vi ha redenti con la sua croce e vi ha messi in grado di essere nuovamente figli di Dio e di chiamare di nuovo "Padre" il Padre Celeste. Per essere degni del Padre amate e perdonate, perché vostro Padre è amore e perdono. Pregate e digiunate, perché questa è la via verso la vostra purificazione, questa è la via per conoscere e comprendere il Padre Celeste. Quando conoscerete il Padre, capirete che soltanto Lui vi è necessario (la Madonna ha detto questo in modo deciso e accentuato). Io, come Madre, desidero i miei figli nella comunione di un unico popolo in cui si ascolta e pratica la Parola di Dio. Perciò, figli miei, incamminatevi dietro a mio Figlio, siate una cosa sola con Lui, siate figli di Dio. Amate i vostri pastori come li ha amati mio Figlio quando li ha chiamati a servirvi. Vi ringrazio!
2° decina:
Cari figli, in questo tempo inquieto io vi invito di nuovo ad incamminarvi dietro a mio Figlio, a seguirlo. Conosco i dolori, le sofferenze e le difficoltà, ma in mio Figlio vi riposerete, in Lui troverete la pace e la salvezza
Si quello che viviamo è un tempo inquieto: il terrorismo, la guerra civile in Siria, la dittatura della Corea del Nord che lancia minacce al mondo intero. In Occidente c'è la difficoltà di tante famiglie che con questa crisi economica non arrivano alla fine del mese, il dolore di tanti emarginati da questa società consumistica, il dolore dei terremotati. C'è la sofferenza di tanti giovani che non hanno lavoro... a tanti manca la speranza. "Signore da chi andremo?" direbbe l'apostolo Pietro. Maria ci risponde: è seguendo Gesù che troverete pace nei vostri cuori e la salvezza eterna. Gesù vince il male con il bene solo Lui dona vita e vita in abbondanza.
3° decina:
Quando conoscerete il Padre, capirete che soltanto Lui vi è necessario
Gesù ci porta al Padre, mette in noi il desiderio di conoscere il Padre come è successo all'apostolo Filippo, che dopo aver seguito per tre anni Gesù, dal cuore gli chiede: "Signore mostraci il Padre e questo ci basta!". Oppure come san Francesco, che, proprio per aver seguito Gesù è arrivato a conoscere il Padre e di Lui dice: "Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene". Anche Teresa d'Avila, dopo aver cercato Gesù nel suo cuore e averlo seguito, arriva a conoscere il Padre e compone questo bel canto che sintetizza quello che ha trovato: "nulla ti turbi, nulla ti spaventi chi ha Dio nulla gli manca, nulla ti turbi, nulla ti spaventi solo Dio basta. Quando conoscerete il Padre, capirete che soltanto Lui vi è necessario ci dice oggi Maria.
4° decina:
Io, come Madre, desidero i miei figli nella comunione di un unico popolo in cui si ascolta e pratica la Parola di Dio. Perciò, figli miei, incamminatevi dietro a mio Figlio, siate una cosa sola con Lui, siate figli di Dio
Ecco il desiderio di questa madre: una famiglia che cammina unita seguendo Gesù. Per seguire Gesù occorre ascoltare la sua Parola e viverla, occorre seguire l'interpretazione corretta della Parola di Dio che ci è data dai pastori che Gesù ha scelto. Papa Francesco proprio oggi, in questa domenica in cui si festeggia il Corpus Domini ha indetto un'ora di Adorazione Eucaristica, e per la prima volta in ogni parte del mondo, tutta la Chiesa unita, in contemporanea, alla stessa ora, compirà questo gesto di adorazione. Vedete come il Papa ci porta a Gesù? come unisce attorno a lui tutto il popolo di Dio? Anche con i suoi gesti di vera vicinanza e di servizio verso tutti, Papa Francesco, sta aiutando Maria nel desiderio di fare della Chiesa una famiglia unita.  Amate i vostri pastori come li ha amati mio Figlio quando li ha chiamati a servirvi. Vi ringrazio!

5° decina:
Pregate e digiunate...
Anche i nostri cenacoli sono uno strumento attraverso il quale aiutiamo Maria in questo suo desiderio di portare tanti dalla croce alla risurrezione, dal buio alla fede, dal turbamento alla pace, dal peccato alla salvezza. Bellissimo e commovente l'ultimo germoglio nato dal nostro percorso, infatti il mese scorso sono nati due cenacoli in un carcere italiano. Questa mattina all'apparizione avevo con me il loro primo assegno. Un cenacolo ha inviato 4.920 Ave Maria per tutti i detenuti di quel carcere, mentre l'altro cenacolo ha pregato 3.925 Ave Maria per i parenti di quei detenuti. Ho deposto quei due assegni ai piedi della croce blu, e quando c'è stata l'apparizione sono sicuro che Maria si sia commossa nel vedere le loro preghiere e credo che abbia benedetto tanto quei figli che da tanto tempo desiderava abbracciare. Credo che vedendo quei due assegni Maria abbia gioito per i frutti dei nostri cenacoli e li abbia benedetti molto affinché portino sempre più frutto.


Mi unisco alla benedizione di questa mamma e chiedo al Signore Gesù di moltiplicare e rendere sempre più fecondi i nostri cenacoli
Il Signore vi benedica
fr. Silvano

sabato 1 giugno 2013

Newsletter di Radio Maria


Newsletter 24 maggio 2013

Cari amici,
i media si sono mobilitati quando, nei giorni scorsi, Papa Francesco ha pregato su una persona malata, ritenendo che si sia trattato di un esorcismo. La Sala Stampa vaticana ha smentito l’interpretazione, dichiarandola infondata.
Dopo decenni di silenzio oggi si è tornati a parlare diffusamente del diavolo e lo fanno volentieri anche i media laici. L’esorcista è divenuto un personaggio popolare e ricercato.

Potrebbe trattarsi di un fatto positivo, se nel frattempo non si tacesse sull’attività più diffusa e insidiose del diavolo, che è quella di allontanare le persone da Dio e trascinarle nel peccato.

Infatti gli stessi media hanno taciuto sui numerosi interventi di Papa Francesco dove smascherava la pericolosità del diavolo nella vita spirituale.
Nel primo discorso ai Cardinali ha detto: “Non cediamo mai al pessimismo, all’amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno, alla scoraggiamento”. Il Papa ha anche denunciato la mondanità spirituale che entra nei cuori e nella Chiesa: “Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del diavolo, la mondanità del demonio”.
Papa Francesco rivela il diavolo nel suo vero volto di ingannatore e di seduttore, che semina tristezza, discordia e disperazione. “Satana vi distrugge con quello che vi offre “ (Regina della pace).
“Con la sua morte e resurrezione Gesù ci ha riscattati dal potere del mondo, dal potere del principe di questo mondo. L’origine dell’odio è questa: siamo salvati e quel principe del mondo, che non vuole che siamo salvati, ci odia e fa nascere la persecuzione che, dai primi tempi di Gesù, continua fino ad oggi”. Con quel principe non si può dialogare; si può soltanto rispondere con la parola di Dio che ci difende”.
Seduzione, scoraggiamento, mondanità spirituale, vita di peccato, discordia, odio, disperazione: ecco il veleno che il diavolo ci somministra ogni giorno senza che ce ne accorgiamo.
La medicina è la fede, la preghiera, la rinuncia, i sacramenti. L’esorcista è necessario nei casi rari di possessione, ma è solo il confessore che ci rimette i peccati, ci dà la pace del cuore e la vita nuova dei figli di Dio.



Vostro Padre Livio

PREGHIERA PER IL PADRE SPIRITUALE

QUESTA E' UNA PREGHIERA
se possibile da dire ogni giorno
CHE CONSIGLIO
A CHI HA IL PADRE SPIRITUALE
...E A CHI LO CERCA
 
Signore, Ti ringraziamo di averci dato un uomo,
 non un Angelo come Pastore delle nostre anime.
Illuminalo con la tua luce, assistilo con la Tua grazia,
sostienilo con la tua forza.
Fa’ che l’insuccesso non lo avvilisca e il successo non lo renda superbo.
Rendici docili alla sua voce.
Fa’ che sia per noi amico, fratello, maestro, medico, padre e pastore.
Dagli idee chiare, concrete, possibili; a lui la forza di attuarle, 
a noi la generosità nella collaborazione per costruire il tuo Regno.
Fa’ che ci guidi con l’amore, con l’esempio, con la parola
e con le opere per vivere meglio il tuo Vangelo di salvezza.
Fa’ che in lui crediamo, stimiamo, ed amiamo Te.
Che non si perda nessuno delle persone che gli hai affidato.
Salvaci insieme con lui e portaci nel tuo Regno. Amen.
 

La testimonianza interiore dal commento al libro di Giobbe di San Gregorio Magno


La testimonianza interiore«Chi è deriso dal suo amico, come lo sono io, invocherà Dio ed egli lo esaudirà» (Gb 12, 4 volgata). Spesso la mente inferma, quando per le buone azioni è raggiunta dalla lode e dal plauso umano, si lascia andare alle gioie esteriori, dà poca importanza alle aspirazioni interiori, e si adagia volentieri in ciò che sente dire. Così si rallegra più di essere proclamata buona, che di esserlo veramente. Mentre brama parole di lode, abbandona ciò che aveva incominciato a essere. Si allontana da Dio proprio per quelle lodi che sembravano unirla a lui.
Talvolta poi attende con impegno a operare rettamente, e tuttavia è tormentata dalla derisione degli uomini. Compie cose mirabili e ne riceve insulti; e mentre le lodi l'avrebbero tirata fuori di sé, gli oltraggi la costringono a rientrare in se stessa; e tanto più saldamente si attacca a Dio nel suo interno, quanto non ha trovato all'esterno dove riposare. Allora dirige tutta la speranza nel Creatore e, tra i biasimi e le derisioni, invoca unicamente il suo testimone interiore.
L'anima afflitta si fa tanto più vicina a Dio quanto più si fa estranea alla stima e al favore umano; si dà subito alla preghiera, e, sotto la pressione esteriore, diventa più pura e più limpida, per penetrare più facilmente nel mondo interiore.
A ragione dunque si dice ora: «Chi è deriso dal suo amico, come lo sono io, invocherà Dio ed egli lo esaudirà»; i malvagi infatti, mentre rimproverano la coscienza dei buoni, dimostrano quale testimone cerchino delle loro azioni. E così i buoni vengono stimolati a raccogliersi in preghiera, e a procurarsi il favore divino nella sfera interiore proprio mentre vengono privati della lode umana nella sfera esteriore.
E' da notare poi quanto saggiamente si soggiunga: «Come lo sono io», perché vi sono alcuni che sono oppressi dalle irrisioni umane, e tuttavia non trovano ascolto alle orecchie di Dio. Quando infatti la derisione è diretta contro la colpa, non si acquista certo alcun merito di virtù nella derisione.
«Ma viene derisa la semplicità del giusto» (Gb 12, 4 volgata). La sapienza di questo mondo sta nel coprire con astuzia i propri sentimenti, nel velare il pensiero con le parole, nel mostrare vero il falso e falso il vero. Al contrario, la sapienza del giusto sta nel fuggire ogni finzione, nel manifestare con le parole il proprio pensiero, nell'amare il bene così com'è, nell'evitare la falsità, nel donare gratuitamente i propri beni, nel sopportare più volentieri il male che farlo, nel non cercare di vendicarsi della ingiurie, nel ritenere un guadagno l'offesa subita a causa della verità.
Ma questa semplicità del giusto viene derisa, perché la purezza d'intenzione è creduta stoltezza dai sapienti di questo mondo. Infatti tutto ciò che si fa con innocenza, è ritenuto da questi senz'altro una cosa stolta; e tutto ciò che la verità approva nell'agire, suona come sciocchezza per la sapienza di questo mondo.
 
fine della citazione
 
Se le gratificazioni sono scarse,
se i tuoi sbagli ti sono rivelati con chiarezza,
se la prova si protrae a lungo,
e nonostante questo non ti arrabbi,
sei sulla strada giusta, la strada di Gesù, non è fatta di tutto quello che pensiamo noi
.... Ma di tutto quello che pensa lui,
 
...ciò è molto buono,
non trovare consolazione  negli altri
... la prova fortifica nel bene ,
ti avvicina a lui, non ti fa perdere la strada giusta appena imboccata,
non ti fa perdere tempo in consolazioni passeggere che non ti soddisfano,
in poco tempo, arrivi alla gioia, seppur tribolato come tutti...non lo sei più,
 il fuoco brucia, ma per presentarsi a Gesù dobbiamo fondere come l'oro,
e puzzare come il legno che perde acqua,
 
...la vita e' una grande doccia, per chi vuole bagnarsi con la sua grazia
...non apriamo l'ombrello,
rimarremmo esattamente come siamo ora,
sporchi...ma proprio sporchi
 
...il problema e' che non ci vediamo come siamo ora,
e andiamo in giro pieni di macche
 con il vestito tutto rotto
...non e' bello questo
...no
 
...che bello Gesu' questa e' una grazia,
perche' in quel momento quando
cioe' mi arrabbio
...sono proprio io
 ...come sono in realta'
e non sono una finzione,
non sono una maschera
 
grazie signore sono un poveraccio come tutti,
aiutami, senza te non ce la facco
 
...ed e' proprio li che arriva lui,
si abbassa e subito ti risolleva in alto alto
e il cuore si riempie di pace