Newsletter 24 maggio 2013
Cari amici,
i media si sono mobilitati quando, nei giorni scorsi, Papa Francesco ha pregato su una persona malata, ritenendo che si sia trattato di un esorcismo. La Sala Stampa vaticana ha smentito l’interpretazione, dichiarandola infondata.
Dopo decenni di silenzio oggi si è tornati a parlare diffusamente del diavolo e lo fanno volentieri anche i media laici. L’esorcista è divenuto un personaggio popolare e ricercato.
Potrebbe trattarsi di un fatto positivo, se nel frattempo non si tacesse sull’attività più diffusa e insidiose del diavolo, che è quella di allontanare le persone da Dio e trascinarle nel peccato. Infatti gli stessi media hanno taciuto sui numerosi interventi di Papa Francesco dove smascherava la pericolosità del diavolo nella vita spirituale.
Nel primo discorso ai Cardinali ha detto: “Non cediamo mai al pessimismo, all’amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno, alla scoraggiamento”. Il Papa ha anche denunciato la mondanità spirituale che entra nei cuori e nella Chiesa: “Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del diavolo, la mondanità del demonio”.
Papa Francesco rivela il diavolo nel suo vero volto di ingannatore e di seduttore, che semina tristezza, discordia e disperazione. “Satana vi distrugge con quello che vi offre “ (Regina della pace). “Con la sua morte e resurrezione Gesù ci ha riscattati dal potere del mondo, dal potere del principe di questo mondo. L’origine dell’odio è questa: siamo salvati e quel principe del mondo, che non vuole che siamo salvati, ci odia e fa nascere la persecuzione che, dai primi tempi di Gesù, continua fino ad oggi”. Con quel principe non si può dialogare; si può soltanto rispondere con la parola di Dio che ci difende”.
Seduzione, scoraggiamento, mondanità spirituale, vita di peccato, discordia, odio, disperazione: ecco il veleno che il diavolo ci somministra ogni giorno senza che ce ne accorgiamo.
La medicina è la fede, la preghiera, la rinuncia, i sacramenti. L’esorcista è necessario nei casi rari di possessione, ma è solo il confessore che ci rimette i peccati, ci dà la pace del cuore e la vita nuova dei figli di Dio.
Vostro Padre Livio |
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