Messaggio a Mirjana 2 giugno 2013
1° decina: il messaggio
Cari figli, in questo tempo inquieto io vi invito di nuovo ad incamminarvi dietro a mio Figlio, a seguirlo. Conosco i dolori, le sofferenze e le difficoltà, ma in mio Figlio vi riposerete, in Lui troverete la pace e la salvezza. Figli miei, non dimenticate che mio Figlio vi ha redenti con la sua croce e vi ha messi in grado di essere nuovamente figli di Dio e di chiamare di nuovo "Padre" il Padre Celeste. Per essere degni del Padre amate e perdonate, perché vostro Padre è amore e perdono. Pregate e digiunate, perché questa è la via verso la vostra purificazione, questa è la via per conoscere e comprendere il Padre Celeste. Quando conoscerete il Padre, capirete che soltanto Lui vi è necessario (la Madonna ha detto questo in modo deciso e accentuato). Io, come Madre, desidero i miei figli nella comunione di un unico popolo in cui si ascolta e pratica la Parola di Dio. Perciò, figli miei, incamminatevi dietro a mio Figlio, siate una cosa sola con Lui, siate figli di Dio. Amate i vostri pastori come li ha amati mio Figlio quando li ha chiamati a servirvi. Vi ringrazio!
2° decina:
Cari figli, in questo tempo inquieto io vi invito di nuovo ad incamminarvi dietro a mio Figlio, a seguirlo. Conosco i dolori, le sofferenze e le difficoltà, ma in mio Figlio vi riposerete, in Lui troverete la pace e la salvezza
Si quello che viviamo è un tempo inquieto: il terrorismo, la guerra civile in Siria, la dittatura della Corea del Nord che lancia minacce al mondo intero. In Occidente c'è la difficoltà di tante famiglie che con questa crisi economica non arrivano alla fine del mese, il dolore di tanti emarginati da questa società consumistica, il dolore dei terremotati. C'è la sofferenza di tanti giovani che non hanno lavoro... a tanti manca la speranza. "Signore da chi andremo?" direbbe l'apostolo Pietro. Maria ci risponde: è seguendo Gesù che troverete pace nei vostri cuori e la salvezza eterna. Gesù vince il male con il bene solo Lui dona vita e vita in abbondanza.
3° decina:
Quando conoscerete il Padre, capirete che soltanto Lui vi è necessario
Gesù ci porta al Padre, mette in noi il desiderio di conoscere il Padre come è successo all'apostolo Filippo, che dopo aver seguito per tre anni Gesù, dal cuore gli chiede: "Signore mostraci il Padre e questo ci basta!". Oppure come san Francesco, che, proprio per aver seguito Gesù è arrivato a conoscere il Padre e di Lui dice: "Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene". Anche Teresa d'Avila, dopo aver cercato Gesù nel suo cuore e averlo seguito, arriva a conoscere il Padre e compone questo bel canto che sintetizza quello che ha trovato: "nulla ti turbi, nulla ti spaventi chi ha Dio nulla gli manca, nulla ti turbi, nulla ti spaventi solo Dio basta. Quando conoscerete il Padre, capirete che soltanto Lui vi è necessario ci dice oggi Maria.
4° decina:
Io, come Madre, desidero i miei figli nella comunione di un unico popolo in cui si ascolta e pratica la Parola di Dio. Perciò, figli miei, incamminatevi dietro a mio Figlio, siate una cosa sola con Lui, siate figli di Dio
Ecco il desiderio di questa madre: una famiglia che cammina unita seguendo Gesù. Per seguire Gesù occorre ascoltare la sua Parola e viverla, occorre seguire l'interpretazione corretta della Parola di Dio che ci è data dai pastori che Gesù ha scelto. Papa Francesco proprio oggi, in questa domenica in cui si festeggia il Corpus Domini ha indetto un'ora di Adorazione Eucaristica, e per la prima volta in ogni parte del mondo, tutta la Chiesa unita, in contemporanea, alla stessa ora, compirà questo gesto di adorazione. Vedete come il Papa ci porta a Gesù? come unisce attorno a lui tutto il popolo di Dio? Anche con i suoi gesti di vera vicinanza e di servizio verso tutti, Papa Francesco, sta aiutando Maria nel desiderio di fare della Chiesa una famiglia unita. Amate i vostri pastori come li ha amati mio Figlio quando li ha chiamati a servirvi. Vi ringrazio!
5° decina:
Pregate e digiunate...
Anche i nostri cenacoli sono uno strumento attraverso il quale aiutiamo Maria in questo suo desiderio di portare tanti dalla croce alla risurrezione, dal buio alla fede, dal turbamento alla pace, dal peccato alla salvezza. Bellissimo e commovente l'ultimo germoglio nato dal nostro percorso, infatti il mese scorso sono nati due cenacoli in un carcere italiano. Questa mattina all'apparizione avevo con me il loro primo assegno. Un cenacolo ha inviato 4.920 Ave Maria per tutti i detenuti di quel carcere, mentre l'altro cenacolo ha pregato 3.925 Ave Maria per i parenti di quei detenuti. Ho deposto quei due assegni ai piedi della croce blu, e quando c'è stata l'apparizione sono sicuro che Maria si sia commossa nel vedere le loro preghiere e credo che abbia benedetto tanto quei figli che da tanto tempo desiderava abbracciare. Credo che vedendo quei due assegni Maria abbia gioito per i frutti dei nostri cenacoli e li abbia benedetti molto affinché portino sempre più frutto.
Mi unisco alla benedizione di questa mamma e chiedo al Signore Gesù di moltiplicare e rendere sempre più fecondi i nostri cenacoli
Il Signore vi benedica
fr. Silvano
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