mercoledì 26 giugno 2013

Maria valtorta


Io lo voglio...vieni

Ecco, ecco il Nazareno!
...la piazza resta vuota. Solo due ciuchi e dei cammelli, restano al loro posto, e resta Zaccheo al suo banco.
Ma poi si alza in piedi e monta sul banco.
Non vede ancora nulla. Allora Zaccheo si leva l'abito e, rimanendo con la sola tunica corta, si arrampica su uno degli alberi. Va su a fatica contro il travo grosso e liscio, ma ci riesce e si mette a cavalcioni di due rami come su un ballatoio . La turba arriva sulla piazza. Gesù alza gli occhi e sorride al solitario spettatore appollaiato fra i rami.
<Zaccheo , scendi subito. Oggi mi fermo a casa tua>, ordina.
E Zaccheo , col viso paonazzo per l'emozione , si lascia scivolare come un sacco a terra.

Gesù entra , si occupa dei malati e dei sani.
Zaccheo vorrebbe parlare , ma Gesù è sempre circondato da una turba di popolo.
Alla fine Zaccheo resta da solo con Gesù.
<maestro ... Mi è stato parlato di te. Tu hai detto su un monte tante verità
...e da allora penso a te.
Poi mi è stato detto che sei buono e non respingi i peccatori.
Io sono peccatore, maestro.
Mi è stato detto che tu guarisci i malati.
Io sono malato nel cuore perché ho frodato, perché ho fatto usura, perché sono stato vizioso, ladro , duro verso i poveri.
Ma ora, ecco io sono guarito perché tu mi hai parlato.
Ti sei avvicinato a me e il demonio del senso e della ricchezza è fuggito.
Ed io da oggi sono sono tuo, se tu non mi rifiuti.
Ecco mi spoglio delle ricchezze male acquistate ,
dopo aver reso ad ognuno il suo , ti seguiro.
Maestro se tu lo permetti...>.

Io lo voglio . Vieni

Dice Gesù

Vi è lievito e lievito.
Il lievito del male , veleno satanico, fermenta con maggior facilità di quello del bene ,
 perché trova la materia piu adatta alla sua levitazione nel cuore dell'uomo, nel pensiero dell'uomo, nella carne dell'uomo.
...la volontà di Dio è universale perché non si limita mai ad un pensiero personale , ma ha presente il bene di tutto l'universo .
Perciò quando Dio vi comanda o vi consiglia o vi ispira una azione ,
non lo fa già per interesse egoista , ma per un pensiero altruista ,
caritativo di benessere vostro.
Il lievito del bene che viene da Dio , cresce invece con molta avversità e fatica ,
 con molto stento , avendo contro sè i reagenti : la carne, il cuore e il pensiero dell'uomo .
Manca nella maggioranza degli uomini la volontà del bene ,
e perciò  il bene sterilisce e muore, o vive cosi stentato che non lievita : rimane li . Non vi è colpa grave .
Ma non vi è neppure sforzo a fare il massimo bene. Perciò lo spirito giace inerte . Non morto ma infruttifero.
Badate che non fare il male non basta che a evitare l'inferno .
Per godere subito del bel paradiso occorre fare il bene.
Assolutamente .
 Lottando contro se stessi e contro gli altri .

Zaccheo non era ne persuaso, ne felice,
non persuaso delle pratiche farisaiche ,
e non felice della sua maniera di vivere.

Cercava istintivamente la luce . Ne vide uno sprazzo in quel frammento di discorso.
E se lo chiuse in cuore come un tesoro.
Poiché lo amava , lo sprazzo divenne sempre piu vivo , e lo portò a
vedere nettamente il bene e il male e a scegliere giustamente.

POICHÈ LO AMAVA , ecco il segreto del riuscire o meno.
SI RIESCE QUANDO SI AMA ,
 non si riesce che poco quando si ama stentatamente.
Non si riesce affatto quando non si ama.

quella mattina , se io non fossi comparso , avrei ugualmente fatto un proselite .
Poiché il discorso aveva ultimato la metamorfosi di zaccheo .
 Al banco della gabella non era già più il pubblicano frodatore e vizioso .
Ma l'uomo pentito del suo passato e deciso a mutare vita.
 Se io non fossi apparso a Gerico , egli avrebbe chiudo il suo banco ,
 preso il suo denaro , e sarebbe venuto in cerca di me ,
perché non poteva piu stare senza l'acqua della verità ,
 senza il pane dell'amore, senza il bacio del perdono .

Può mai uno spirito che ha visto Dio trovare piu attrazione alcuna nelle piccolecose della terra ?

Maria valtorta pag 393 vol 6

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