lunedì 31 agosto 2015

venerdì 28 agosto 2015

oggi e' venerdi ti adoro o croce santa

OGGI E' VENERDI'
(Recitata 33 volte il Venerdì Santo,
libera 33 Anime del Purgatorio,
Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5.
venne confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI).
PREGHIERA:
Ti adoro, o Croce Santa,
che fosti ornata del Corpo Sacratissimo del mio Signore,
coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue.
Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me.
Ti adoro, o Croce Santa,
per amore di Colui che è il mio Signore.
Amen.

PRIMI 10 MINUTI di DIO ESCE ALLO SCOPERTO

mercoledì 26 agosto 2015

Continuate a crescere nella pace, nella riconciliazione, nell'amore - Padre Slavko



foto di Stefano Salvanelli.
Continuate a crescere nella pace, nella riconciliazione, nell'amore
- Padre Slavko
Le apparizioni durano adesso tre, quattro, cinque minuti, come vuole la Madonna.
Vicka, Marija, Iva, Jakov, hanno le apparizioni quotidiane e sempre pregano per la pace con la Madonna, pregano per tutti i pellegrini, domandano la benedizione soprattutto per i malati e anche per gli oggetti sacri.
Che cosa vuole la Madonna da noi? Il primo messaggio è la presenza della Madonna. Quando io ho domandato a Ivanka: « Che cosa devo dire ai pellegrini? Devo parlare della paura o della speranza? ». « Della speranza perché la Madonna non è venuta a condannarci, ma a salvarci ». Allora vedete che la Madonna è presente e dalla sua presenza si può spiegare tutto quello che succede qui da cinquanta mesi. È una cosa stranissima, ma per noi è diventata una cosa ordinaria, quotidiana. La Madonna domanda: pace, conversione, fede, preghiera, digiuno, come direttive per la nostra vita e, concretamente, domanda ogni giorno il Credo, sette Padre Nostro, il Rosario intero (tutte le tre parti gaudiosa, dolorosa e gloriosa), di leggere la Bibbia, di digiunare due volte alla settimana e la confessione una volta al mese.
Queste sono le cose concrete che la Madonna domanda da noi. Domanda naturalmente che preghiamo col cuore, che prendiamo il tempo per la preghiera, che diventiamo attivi nella preghiera, che la nostra Messa diventi proprio un'esperienza viva di Dio.
Ma in tutto questo domanda che noi possiamo aprirci nella preghiera all'invito del Signore, a questo invito di pace, di riconciliazione: vuole salvarci. E tutti gli altri messaggi del giovedì sono gli stimoli per restare sulla via con la Madonna.
In questi giorni io voglio accennare ad una cosa: la pace. Ogni giorno, da cinquanta mesi, la Madonna prega per la pace coi veggenti e noi siamo tutti invitati alla pace.
I veggenti dicono: « pace, riconciliazione » e ripetono solo le parole che la nostra Madre dice di trasmetterci. E io credo di poter dire, secondo la mia esperienza qui a Medjugorje da quasi quaranta mesi, che tanti cuori se non tutti, che sono arrivati qua e hanno incominciato a pregare e a digiunare, hanno sentito questo richiamo, questo invito alla pace. Solo il Cielo e nessun altro in questo mondo può dire la parola della pace, invitarci alla pace, al livello dove possiamo credere che la pace è possibile. Seguendo tutto quello che succede da noi, mi sembra di poter dire che la linea spirituale, la linea della fede, ha accettato i messaggi, perché è messaggio anche del Vangelo ed ha accettato anche la prassi.
Dopo questo richiamo chi potrà dire: « Io ho aspettato ». Che cosa?
Vedete sono cinquanta mesi e mi sembra di poter dire che quanto dura più a lungo più sono sicuro che è un invito più forte per tutti noi. Secondo quello che noi vediamo da qui, in tutto il mondo si diffonde questo messaggio e la Madonna ha già trovato molti anche delle altre chiese, anglicani, protestanti, battisti.
Un pastore anglicano è stato qui per tre settimane e ha detto: « Io ho capito una cosa: la Madonna non domanda da me la conversione alla Chiesa Cattolica, ma domanda che io diventi migliore, perché anch'io ho il Vangelo ». L'anno scorso è venuto ancora e mi ha detto: « Tornato a casa ho cominciato a parlare con i miei amici e - si è domandato - come mai molta gente ascoltasse ad occhi aperti. Abbiamo fatto quasi trenta gruppi di preghiera, anglicani, battisti, protestanti, pentecostali. Alcuni membri in questi gruppi di preghiera, sono anche buddisti ed atei. Hanno detto che se una Madonna che si chiama Regina della Pace, ci invita a pregare, lo facevano anche loro ».
E questo è un grande miracolo per l'anglicano che mi ha detto: Padre, tu sai che la Madonna nelle nostre chiese non ha un grande posto, è stata quasi scacciata; ora ci invita e questo messaggio si diffonde ».
Guardando i messaggi del giovedì si può dire che la Madonna ci invita alla preghiera per avere la gioia più profonda, per risolvere le situazioni difficili, per superare la stanchezza.
Su questo punto possiamo proprio diventare egoisti; se tu preghi avrai la tua gioia, supererai la tua stanchezza, risolverai i tuoi problemi. Allora possiamo proprio diventare egoisti, ma se continuiamo a crescere nella pace, nella riconciliazione, nella forza spirituale, nell'amore, tutti avranno molto da noi, anche tutto il mondo.
Questo invito alla pace non si può aspettare dagli altri, si deve cominciare da se stessi e questa è un po' la via più difficile, perché è più facile invitare gli altri alla pazienza che essere pazienti personalmente, è più facile invitare gli altri al perdono che perdonare. Dobbiamo cominciare da noi. Se noi cristiani cominciamo radicalmente a vivere il messaggio del Vangelo che la Madonna ripete qui, il mondo sarà più vicino alla pace. E questo è molto importante: sentirci un po' responsabili per tutto quello che succede, anche se non siamo presidenti delle nazioni o degli stati, non importa; da noi tutti dipende la pace: dalla tua preghiera, dal tuo comportamento.
Ed ora qualche notizia di ieri:
...Ivanka non era presente all'apparizione, Jakov è a Sarajevo.
A Vicka, Marija e Ivan la Madonna è apparsa tre volte; una volta come di solito prima della Messa. Dopo sono andati alla collina, perché la Madonna appare al lunedì sera, solo per il loro gruppo. Marija mi ha detto oggi che è apparsa alle undici e mezza e anche a mezzanotte. Tutte e tre le volte ha ripetuto che dobbiamo essere proprio ripieni di gioia. Hanno detto che ha benedetto tutti in modo speciale.
Era piena di gioia a causa di molta gente che è venuta. In questi giorni la Madonna domandava ai veggenti alcune altre preghiere. Ha chiesto di pregare di più « fino al mio compleanno ».
Così vedete allora una presenza molto vicina, molto materna, amichevole. Per me non è più strano se vengono i veggenti e dicono:
« La Regina della Pace ha detto così... » è come uno che sta con noi e dice: « fate così o così ». Tutti quelli che vengono e cominciano a pregare sentono la Sua presenza, la Sua voce.
P. Slavko Barbaric - 6 agosto 1985

Debora Vezzani - COME UN PRODIGIO OFFICIAL

Per chi è. Stato oggi 25 agosto 
alla messa questa canzone è ispirata al salmo 139
 ...appunto quello di oggi
...per chi vuole la testimonianza di Debora è bellissima!!! 
La trovate su you tube

MESSAGGIO DI MEDJUGORJE del 25 agosto 2015 (a Marija)

MESSAGGIO DI MEDJUGORJE del 25 agosto 2015 (a Marija)
"Cari figli! Anche oggi vi invito: siate preghiera. La preghiera sia per voi le ali per l'incontro con Dio. Il mondo si trova in un momento di prova, perché ha dimenticato e abbandonato Dio. Per questo, figlioli, siate quelli che cercano e amano Dio al disopra di tutto.
Io sono con voi e vi guido a mio Figlio ma voi dovete dire il vostro SÌ nella libertà dei figli di Dio. Intercedo per voi e vi amo, figlioli, con amore infinito.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

lunedì 24 agosto 2015

P.Slavko spiega il fenomeno Medjugorje




P.Slavko spiega il fenomeno Medjugorje - Eco di Maria nr. 140
Per capire i messaggi mensili, che possono guidarci per tutto il mese, bisogna sempre tenere davanti agli occhi quelli principali. I messaggi principali derivano in parte dalla Bibbia e in parte dalla tradizione della Chiesa. Derivano dalla Bibbia i messaggi di pace, conversione, preghiere, fede, amore, digiuno... Derivano dalla tradizione della Chiesa quelli che riguardano modi di pregare maturati nei secoli: così raccomandano la Santa Messa, il Rosario, l'adorazione, la venerazione della Croce, la lettura della Bibbia; ci invitano al digiuno due giorni alla settimana, proprio come era già nella tradizione della Chiesa e anche nella tradizione ebraica. In tanti messaggi la Madonna ha detto: Io sono con voi. Alcuni potrebbero dire: "Scusaci, padre, ma la Madonna è presente anche da noi". Molti pellegrini mi hanno detto che prima di venire a Medjugorje, i loro amici e familiari dicevano: "Perché vai là? La Madonna c'è anche da noi". E hanno ragione. Ma qui dobbiamo aggiungere una parola che è la parte nuova del messaggio: qui c'è una presenza "speciale" della Madonna, tramite le apparizioni. Solo così si può spiegare Medjugorje.
Fin dall'inizio molti hanno provato a spiegare il fenomeno Medjugorje in un altro modo. I comunisti lo interpretavano come una contro-rivoluzione. Questo è davvero un po' ridicolo. Immaginatevi un parroco francescano che va contro il comunismo con sei bambini dai dieci ai quindici anni; tra questi quattro ragazze, che, per quanto coraggiose, non bastano per una contro-rivoluzione e due maschi che sono timidi. Ma i comunisti davano con serietà queste spiegazioni: per questo hanno imprigionato il parroco e hanno fatto pressioni su tutta la parrocchia, sui veggenti, sulle loro famiglie, sui francescani... Nel 1981 paragonavano Medjugorje al Kosovo! Il 15 agosto 1981 i comunisti hanno fatto venire da Sarajevo una speciale unità di polizia. Ma alla fine del giorno il capo del gruppo ha detto: "Ci hanno mandato qui come se ci fosse la guerra, ma qui tutto è tranquillo come in un cimitero". Però i comunisti erano buoni profeti per loro stessi. Dopo il primo incontro con i veggenti, uno di loro ha detto: "Voi inventate questo per distruggere il comunismo". Anche i posseduti dal demonio hanno riconosciuto per primi Gesù come Figlio di Dio: "Perché sei venuto qui, Figlio di Dio, per distruggerci?". E mentre gli altri si chiedevano se è vero o non è vero, loro dicevano: "Tu fai questo per distruggerci". Erano buoni profeti... Ci sono altri ancora nella Chiesa che spiegano Medjugorje come una disubbidienza dei francescani. Dove mai la disubbidienza aiuta la gente alla conversione, alla preghiera, alla guarigione? Altri la spiegano ancora come una manipolazione dei frati, altri per i soldi.
Certo a Medjugorje, venendo molta gente, ci sono anche dei soldi, si costruiscono molte case: ma non si può spiegare Medjugorje con i soldi; però ci accusano di questo. Io penso che i francescani non sono l'unica organizzazione del mondo che prende soldi. Ma allora se noi abbiamo trovato un buon metodo, potete applicarlo anche da voi. Tu, padre (rivolto a un prete presente), quando torni a casa, prendi 5 o 7 bambini, non 6 come da noi; li istruisci un poco e un giorno questi dicono: "Vediamo la Madonna!" Non dire però Regina della Pace, perché già noi abbiamo preso questo nome. Dopo verranno molti soldi. Se ti metteranno in prigione, guadagnerai ancor di più che lavorando libero. Quando si analizza così è ridicolo. Eppure ci accusano di questo e tra la gente qualcuno ci crede. Nonostante tutti gli sbagli che abbiamo fatto noi francescani, i veggenti, i pellegrini... non si può spiegare Medjugorje senza la presenza speciale della Madonna. E' una grazia che il Signore dà in questi tempi mariani, come li chiama il Papa e allora Medjugorje non può essere senza problemi. Con i messaggi dati a Medjugorje la Madonna non ha condannato nessuno, non ha provocato nessuno in senso negativo. Allora tutti quelli che non vogliono venire potrebbero starsene tranquilli: non mi interessa e basta... Analizzando tutti i testi che parlano contro Medjugorje, si può vedere che inventano tante cose, poi tutto svanisce come bolla di sapone. Sono come le onde: vengono, passano e spariscono.
Vi assicuro che a Medjugorje non sono tutti santi, anche per il fatto che vengono i pellegrini e questi sono tutti santi! Ma sono sicuro che esistono nel mondo posti ben peggiori e tuttavia si lasciano in pace. Qui invece devono attaccare, aggredire, criticare e condannare. Anche al Vescovo ho scritto: "Se l'unico problema della diocesi è Medjugorje, può stare tranquillo, in pace. Qui si prega di più che in tutta la diocesi...", anche se poi cantiamo: "Siam peccatori, ma figli tuoi". Se la Madonna ripete: Io sono con voi, bisogna capire che non si può spiegare Medjugorje senza la presenza speciale della Madonna. [Ma Ella è, come Gesù, segno di contraddizione].

L'anima mia magnifica il Signore

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.
Giaculatoria
L'anima mia magnifica il Signore
Buona serata (Vostro Padre Livio)

L'anima mia magnifica il Signore
 e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
 D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
 Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
 e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
 si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, 
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
 ha rovesciato i potenti dai troni,
 ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
 Ha soccorso Israele, suo servo,
 ricordandosi della sua misericordia,
 come aveva promesso ai nostri padri, 
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre.”

Una comunità alle periferie: la chiesa “villera” a Buenos Aires

Traduzion Anche in engl \ esp
La felicità è nel basso
...potete avere tutte le cose del mondo
ma la felicità è nel basso
il mondo ci dice di salire
Gesù dice di scendere
Questo parla di stare tutti senza frammentazione

domani 25 agosto - davanti al teatro municipale

P. Slavko: interrogativi sulla preghiera



foto di Stefano Salvanelli.














P. Slavko: interrogativi sulla preghiera
1. Perché pregare? ...Molti cristiani sono come uno studente che ha dimenticato che cosa voleva diventare. Immaginate uno studente che voleva diventare un buon medico e poi, durante gli anni di studio, dimentica che voleva diventare un bravo medico. Che cosa succede con i suoi studi? Ogni ora di studio diventa una perdita di tempo!
Perché studiare se ha dimenticato che voleva diventare medico? Così molti non pregano più perché non sanno più perché pregare! Per molti pregare significa perdere tempo. Per molti digiunare significa solo avere fame e niente altro. E naturalmente, se pensano così, è sicuro che non pregheranno e non digiuneranno. Ma quando uno sa perché prega e perché digiuna, arriva più facilmente alla pace.
2. Avete un angolo per la preghiera? - La Madonna poi ci invita a creare un angolo per la preghiera. E' quello che avete sentito tante volte: un angolo con la Bibbia, la croce, il rosario... Un angolino in cui c'è un'atmosfera che ti aiuta a pregare. Per esempio, la famiglia mangia in cucina o altrove e dopo la madre o il padre dicono: adesso andiamo nella stanza o nell'angolo della preghiera.
E' più facile anche concentrarsi, entrare nella preghiera. Ma guardate: quando avete costruito le vostre case, avete chiesto al vostro architetto di pensare a tutto. Nei paesi più ricchi si guarda anche dove mettere una seconda macchina, una terza... Ma chi ha chiesto al suo architetto di creare un bell'angolino per la preghiera? O quando forse dovevate comprare una casa avete guardato prima dove si poteva creare l'angolo per la preghiera? L'importante è capire che bisogna pregare in famiglia e per questo avere una angolo per la preghiera.
3. Pregate quanto mangiate? - Noi dobbiamo essere sinceri: la preghiera tra i cattolici è in crisi. Molti non pregano, proprio niente! Molti dicono che pregano, ma quando si chiede: "Quanto preghi in un giorno?" spesso rispondono: un segno di croce, la preghiera all'Angelo custode, un'Ave Maria e basta! E dicono: sì, prego! Chi fa così non può dire che prega. La preghiera è un incontro con Dio e se vogliamo incontrare una persona bisogna avere tempo. Invece noi ci scusiamo dicendo: non c'è tempo. Siamo proprio specialisti, noi cattolici, in questa scusa: non c'è tempo!
Ultimamente, parlando di preghiera, io dico così: se i cattolici cominciano a mangiare quanto pregano, in due settimane due terzi dei cattolici sono nell'al di là e un terzo rimane con il parroco, ammesso che il parroco sopravviva. Sono sicuro che molti di noi sarebbero già morti se avessimo mangiato quanto abbiamo pregato; ma sulla nostra tomba si dovrebbe scrivere: "Qui ha trovato la sua pace un buon cattolico che era onesto e ha deciso di mangiare quanto pregava". Ma se cominciamo a pregare quanto mangiamo, certo la situazione cambia!
Ma Dio ha creato il nostro cuore e la nostra anima in modo che abbiamo bisogno quotidianamente dell'incontro con Lui. Chi non mangia muore. Chi non ha contatti con Dio, spiritualmente è morto, chi è morto spiritualmente non può amare, non può perdonare, non sa essere amico e non può avere la pace. Per questo la Madonna ci chiede di rispondere al suo invito alla preghiera: perché vuole che i suoi figli vivano, che le famiglie possano vivere e, dopo, che anche tutto il mondo possa vivere in pace, sempre. Spero che questo pellegrinaggio vi aiuterà un po' a dare la risposta alla preghiera.
4. Preghi perché tu lo vuoi? - La Madonna poi ci invita anche alla preghiera personale. La preghiera personale è la preghiera che tu fai con amore, per la quale tu hai preso una decisione con amore. Dopo, la tua preghiera non dipenderà da chi prega o da chi non prega, perché tu comunque pregherai, in quanto hai preso questa decisione con amore. Oggi non è facile, soprattutto per i giovani, prendere una decisione personale per la preghiera. La mentalità che stiamo creando non aiuta lo spirito di preghiera o una decisione per Dio.
Per esempio io conosco dei paesi cattolici dove nella prima elementare si dice al bambino che può scegliere: andare al catechismo o no. Io sarei d'accordo con questa libertà bellissima se ci fosse la stessa libertà anche per tutte le altre materie. Forse la classe dove si insegna matematica non sarebbe molto piena! O per esempio c'è chi prende questa posizione: quando i miei figli avranno 18 anni, decideranno per la religione; io non voglio imporre niente. Io sono d'accordo che anche questa libertà è accettabile, purché anche le altre cose non si impongano.
Per esempio, voi avete imposto la lingua italiana ai vostri figli. Perché non avete aspettato fino ai 18 anni? Tutto si impone! Guardate la televisione! La Madonna non è sicuramente per il fanatismo e nemmeno vuole imporre qualcosa per forza, ma una decisione personale sì.
Un altro esempio: se incontrate un ubriacone sulla strada con due bottiglie tra le mani e con una terza che sta bevendo, nessuno dirà che è matto, ma solo che ha dei problemi nella sua vita e che, poverino, beve. Ma se incontrate uno sulla stessa strada con un rosario...: molto saggio o molto matto? I più diranno: matto! Vedete come è difficile per molti decidersi per Dio, per la preghiera, per la Messa; perché non è facile decidersi ad essere differenti dagli altri. Le famiglie molte volte non aiutano; a causa di questo la Madonna raccomanda i gruppi di preghiera che possono aiutare. Allora decidetevi per Dio e per la preghiera e vedrete che veramente si può.
(Da una conversazione del 16.08.97)


B.V. MARIA REGINA

22 agosto - B.V. MARIA REGINA
La Madonna si presenta come Regina quando vuol infondere coraggio e speranza nel cuore dei suoi figli: se Lei è Regina, a Lei spetta regnare, trionfando con Suo Figlio sulle oscure trame del Male.
Quando siamo nella prova, nella sofferenza fisica e spirituale, quando ci pare che le tenebre del peccato abbiano la meglio... affidiamoci con tutto il cuore a MARIA REGINA e Lei stessa ci guiderà a Suo Figlio che è la Pace, la Gioia, il Paradiso e la Vittoria per ogni anima.
MARIA REGINA, PREGA PER NOI!

Le prospettive dell'Eurozona: dove siamo e dove stiamo andando

Medjugorje Varese

azia, tutto compreso a Medjugorje e durante il viaggio (pranzo in autogrill, cena, pernottamento e prima colazione sia all'andata che al ritorno). Venite in pellegrinaggio a Medjugorje con noi, nel periodo più bello dell'anno: l'autunno dove la natura è ancora rigogliosa e la temperatura è mite....Chiamate il numero: 3384757690,
potete vedere la locandina su: http://www.medjugorjevarese.it/pellegrina…/locandina-viaggi/

"Io sono la vostra Regina della Pace e la vostra madre"

"Io sono la vostra Regina della Pace e la vostra madre"
- Regina della Pace - Medjugorje-

AMORE E SACRIFICIO



AMORE E SACRIFICIO
Il segno che non si ama più lo si ha quando i sacrifici cominciano a costare; il segno che si ama poco lo si ha quando ci si accorge di farne.
Duca di Lévis
Una madre o un padre, se sono veramente tali, non avvertono la fatica di un lavoro stressante, di veglie e di sacrifici vari quando li compiono per il loro figlio. La caratteristica fondamentale dell’amore è la gratuità, non si ammette I'interesse o il calcolo; non si attende ricompensa e neppure gratitudine, perché per la persona amata tu vuoi solo il suo bene e la sua felicità. La società contemporanea, che è decisamente più egoista, ci ha disabituati al dono del tutto gratuito, al dare senza richiedere in cambio, al sacrificio di sé per amore. È per questo che non conosce la verità di quella frase di Gesù, riferita da Paolo: «C'è più gioia nel dare che nel ricevere» (Atti 20,35).!

« Apritevi a Dio e Dio potrà agire tramite voi »


« Apritevi a Dio e Dio potrà agire tramite voi »
Il messaggio più importante qui è la presenza della Madonna - sono già cinquanta mesi - ogni sera.
Alcuni si domandano: come mai per un così lungo tempo? Perché? Per me questo tempo diventa un argomento per l'autenticità. Se fossero stati solo quindici giorni, cinquanta giorni, qualcuno forse avrebbe detto: « Non abbiamo potuto fare le ricerche e non sappiamo cosa succedeva ». Ma sono state fatte tutte le ricerche possibili e la scienza, la medicina, ci hanno detto: « È inspiegabile per noi ». I veggenti hanno una spiegazione molto semplice: « Noi vediamo la Madonna ». E loro non spiegano, dicono solo: « Noi vediamo ». Tutti quelli che hanno aperto il loro cuore sanno Chi parla.
La Madonna ci dà un messaggio ogni giovedì tramite Marija, ma viene ogni sera. E questo è un messaggio: la Madonna è presente, come la Madre; ci saluta tramite i veggenti, ci benedirà anche stasera. Tramite i veggenti benedice noi, i nostri malati, anche la roba. È con noi.
A motivo di questa presenza si possono spiegare anche le altre cose che succedono: un nuovo spirito di preghiera, di penitenza, di fede, anche di riconciliazione, di pace. In questi giorni, negli ultimi messaggi, la Madonna parla molto su Satana. Nell'ultimo messaggio ha detto una frase che noi non capiamo pienamente: ha detto che dobbiamo pregare, perché Satana ha preso una parte del progetto e vuole conquistarlo. Noi dobbiamo pregare perché Satana non abbia successo in queste cose.
Questo è un invito anche se non sappiamo come è possibile che Satana agisca così; è molto importante sentire che dobbiamo pregare.
In un altro messaggio ha detto di far benedire molte cose, tenerle nelle case e portarle con sé per avere un'armatura contro Satana. Un messaggio molto importante per vedere l'opera di Satana, è quello di un mese fa quando ha detto: « Io vi amo e proteggo questa Parrocchia da ogni opera di Satana. Vi invito a pregare per la Parrocchia perché Satana si allontani; si allontani anche da ogni persona che viene nella Parrocchia ». Tutto questo per poter sentire l'appello.
Secondo me questo è il punto saliente, importante, perché mi sembra di poter dire, secondo questo messaggio, che la prima opera di Satana è di non lasciar sentire l'appello. Io vi dico che non è più importante chi parla, non è più importante chi sono i veggenti e come vivono, importante è il messaggio, la realizzazione del messaggio. Il messaggio per tutti noi è : pace e riconciliazione. Allora qui siamo tutti un po' in pericolo di lasciarci impedire di sentire. Tutti quelli che dicono: « Io aspetto il riconoscimento della Chiesa » fanno bene. Anch'io personalmente l'aspetto. Ma se qualcuno aspettando il riconoscimento, aspetta anche con la pace, con la riconciliazione, con la preghiera, con il digiuno, con la fede, che cosa fa? Molti forse hanno subito questo pericolo: non hanno seguito. E qui io sono testimone; qui tanta gente, forse tutti si aprono in un modo speciale per la pace. Io ho un po' meditato il perché. Forse perché i veggenti parlano senza diplomazia della pace, della riconciliazione.
Vedete quando un capo di stato dice « pace », gli altri pensano: questa forse è diplomazia, forse vuole avere qualche cosa da noi. Quando da un'altra parte si dice « pace », gli altri non hanno fiducia.
Qui si parla semplicemente, senza diplomazia e questa parola « pace » la può dire solo il Cielo, tramite i veggenti, tramite i piccoli, i semplici, che non capiscono niente della diplomazia del mondo. È questa la parola che il cuore dell'uomo aspetta. E vedo che tutti siamo aperti, tutti vogliamo la pace e la riconciliazione. Ma è molto pericoloso se siamo impediti da qualche cosa, se abbiamo trovato una scusa per non incominciare con la preghiera, col digiuno.
Perché sono importanti la preghiera, il digiuno, come mezzi: sono la strada, la via per arrivare alla fonte.
La Madonna non domanda da noi la preghiera per farci perdere tempo, e non domanda il digiuno perché è piena di gioia se noi abbiamo fame. Non si tratta di questo, si tratta di due mezzi che noi dovremmo usare per avere la pace, per aprirci alla pace. E domanda ogni giorno il Credo, sette Padre Nostro, il Rosario intero, leggere la Bibbia.
Poi domanda di digiunare due volte alla settimana e la confessione ogni mese.
Perché? Sono cose molto semplici, ma sono convintissimo che domanda questo per aiutarci, perché non troviamo di nuovo le scuse; tutti possiamo cominciare o, se abbiamo cominciato, continuare. E ogni giorno si sviluppa la vostra preghiera. Se vi succede come a S. Francesco di cominciare il Padre Nostro e pregare tutta la notte solo il Padre Nostro e sentite nella bocca dolcezza, nel cuore un po' caldo, fate bene, fate più di quello che la Madonna domanda. Questa è per noi una scuola della fede. Ma si deve cominciare con le cose molto semplici.
Io dico di nuovo che la Madonna non domanda centocinquanta Ave Maria. Che cosa può succedere se qualcuno ha capito che la Madonna domanda centocinquanta Ave Maria? Prenderà il Rosario e in quindici minuti le avrà dette tutte e dirà: « Per oggi ho finito, grazie a Dio ».
Non si tratta di questo, pregando il Rosario si tratta di un avvicinarsi a Gesù, di vivere con Gesù, con la Madonna in ogni situazione della giornata: quando lavoro, quando mangio, quando sono nella famiglia, sempre.
Questo non significa che si può sempre pregare, ma si può pregare più spesso di quanto noi pensiamo. Se uno fuma e fuma venti sigarette, se non trova una camera dove può stare solo a fumare, è pronto a fumare anche in fabbrica dove cento altri devono fumare con lui e fa l'aria impura. Fuma e non si vergogna. Ma noi, quando si tratta di pregare, diciamo che non possiamo. Allora vedete come abbiamo perso il senso di essere vicino a Gesù, di essere vicino alla Madonna. Come ha detto la Madonna, se non puoi trovare il tempo per il Rosario intero nella tua casa, perché devi alzarti presto al mattino e torni tardi alla sera, puoi pregare guidando la macchina, puoi prendere venti minuti per il Rosario, come li prendi per il caffè o le sigarette. lo vedo che non si tratta del tempo, qualche volta manca soprattutto il senso del valore della preghiera. E la Madonna domanda la preghiera per invitarci ad essere vicini a Gesù.
E adesso la domanda: « È importante essere vicini a Gesù o no? ». La Madonna ha detto: « Pregate e avrete la gioia più profonda, avrete la pace, supererete la vostra stanchezza, diventerete anche belli e belle. Avrete la forza anche per la riconciliazione ».
Allora su questo punto possiamo proprio essere egoisti: se noi viviamo vicino a Gesù, vicini alla Madonna, in Dio, avremo la gioia anche quando saremo nella sofferenza, avremo la pace e potremo portare la pace, la riconciliazione dove gli altri fanno solo conflitti. Da chi si può sperare in questo mondo la pace dove gli altri fanno i conflitti se non dai cristiani? Ma guardate come siamo lontani da questa sapienza della Croce e di Gesù.
Ho detto che possiamo essere egoisti: se tu preghi, tu avrai la tua gioia, supererai la tua stanchezza, risolverai i tuoi problemi.
Che cosa significa quando la Madonna dice che supererai la tua stanchezza? Chi è stanco? È stanco chi dice: « non posso ». Una famiglia divorziata è un segno di stanchezza nel mondo odierno. Una famiglia che non può risolvere i suoi problemi ed è nei conflitti è - una famiglia stanca. Un giovane che prende le pastiglie, o beve, o prende la droga è uno stanco. E ce ne sono molti in questo mondo. La Madonna dice: « Pregate e supererete la vostra stanchezza ».
Quando dico che la preghiera è un mezzo per diventare belli, non lo dico per scherzo.
Jelena ha domandato una volta alla Madonna: « Perché sei così bella? », la risposta era: « Io sono bella perché amo. Se volete diventare belli, amate ». Questo è un messaggio profondo teologicamente: noi tutti siamo creati ad immagine del Signore, belli e belle, pieni di pace.
Questa è l'immagine del Paradiso: essere riconciliati col Signore e con tutti gli altri. Quando è entrato il peccato nella vita dell'umanità, nella nostra vita, ha rovinato la nostra anima, il nostro cuore. Pregare, aprirsi, perché con il dono della grazia e dell'amore si diventa belli, creati ad immagine del Signore. Ma è bene dire che se abbiamo capito che la bellezza esteriore dipende anche un po' dalla bellezza interiore, forse è più facile deciderci per questa bellezza interiore, per l'amore che il Signore ci offre.
Allora la risposta alla mia domanda: « E' molto importante essere vicino a Gesù o no? » è: « Sì, possiamo ricevere tutto ». Nel penultimo messaggio la Madonna ha detto: « Apritevi, il Signore vuole agire tramite voi e darvi tutto il necessario ». Con altre parole: se restiamo senza pace in questi giorni, in questi tempi di grazia, se restiamo senza riconciliazione, perché siamo rimasti chiusi, il Signore non può darsi a noi.
Se restiamo poveri riguardo a questa realtà è per il nostro peccato. Voglio di nuovo fare un parallelo forse molto importante per vedere che cosa la Madonna vuole in questi giorni. Un giorno ha detto: « io sono salvata, ma voglio che anche voi siate salvati ». Cioè si tratta di nuovo di noi.
Ho parlato con un teologo che ha fatto un parallelo tra Medjugorje e Fatima e ha detto: « Diciassette anni dall'inizio di questo secolo un grande invito all'umanità: conversione, penitenza, preghiera. Dopo che cosa è successo? Pensate solo alla seconda guerra mondiale e tante altre cose terribili. Diciassette o diciotto anni prima della fine dello stesso secolo un grande invito che dura già da cinquanta mesi: convertitevi, riconciliatevi, pace. Chi sarà responsabile se vengono di nuovo cose terribili? Chi potrà dire: io non sapevo? Io posso lavarmi le mani? ».
Per questa ragione ho detto di discernere bene il riconoscimento dell'apparizione e il riconoscimento dell'invito alla preghiera ed alla pace.
Dopo la fine delle apparizioni ho domandato ad Ivanka : « Ivanka cosa devo dire ai pellegrini? Parlare sulla paura o sulla speranza? ». Ha risposto: « Sulla speranza. La Madonna non è venuta a condannarci, ma a salvarci ». Ma potrà salvarci se noi diamo la nostra mano. Ci ha detto: « lo voglio guidarvi, ma voi non ascoltate ancora. Apritevi, il Signore vuole agire tramite voi e vuole darvi tutto il necessario ».
In questi giorni se volete fare un grande regalo alla Madonna - che non ha bisogno di niente altro che della mia e della vostra mano - lasciatevi guidare. Allora sarà sicuramente piena di gioia se potrà guidarci a Gesù. E passo per passo ci riuscirà, non ci lascerà in pace, io credo, finché non avrà raccolto di nuovo tutti i suoi figli e figlie nella sua casa. È una donna forte, come dice la Bibbia. Allora meglio cominciare subito.
Solo una visione di Jelena per sentire di nuovo cosa vogliono questi messaggi. Un mese e mezzo fa Jelena ha visto una perla splendida. Dopo era divisa in alcune parti e ogni parte splendeva un po' e dopo si spegneva. La spiegazione della Madonna era questa: « Jelena, ogni cuore dell'uomo che appartiene totalmente al Signore è come la perla splendida; splende anche nelle tenebre. Ma quando si divide un po' a Satana, un po' al peccato, un po' a tutto, si spegne e non vale più niente ».
La Madonna vuole che apparteniamo totalmente al Signore senza diplomazia, senza essere più saggi di Gesù Cristo, della Madonna. Prendere la loro via e viverla. E se facciamo così non perdiamo niente, riceviamo la pace, la riconciliazione, l'amore.
E questa visione è la stessa cosa - con altre parole - di quando ci ha invitato a recitare ogni giorno il Credo. Non per recitare una formula che conosciamo tutti già dal catechismo, ma per « cuor dare ». Credo significa decisione. Questa è la preghiera.
Il digiuno si deve cominciare: potete leggerne le spiegazioni sul libro « Aprite i vostri cuori a Maria Regina della Pace », lì troverete anche spiegazioni di altre cose.
Sul digiuno si potrebbe parlare molto, ma la cosa più importante è incominciare a digiunare e vedrete.
(P. Slavko Barbaric - 4 agosto 1985)

Jakov 01ago15Mladifest

2 agosto 2015, Međugorje: Ave Maria, gratia plena.

Adorazione della Croce al buio e preghiera di guarigione 26°Mladifest 2 ...

“Per chi non crede nessun miracolo è sufficiente, per chi crede nessun miracolo è necessario”



“Per chi non crede nessun miracolo è sufficiente, 
per chi crede nessun miracolo è necessario”

 Ogni uomo di fronte alla malattia si pone una domanda: perché il dolore e la sofferenza? Cercando molto spesso, la soluzione nei rimedi umani e scientifici, ma talvolta, anche chi si dichiara ateo, si rivolge a Dio, ripetendo quanto si dice nel Vangelo: “Signore, se vuoi puoi sanarmi!”.
 A Medjugorje la Regina della Pace ci invita alla preghiera costante ed all’offerta della sofferenza a Dio per la salvezza dell’umanità. Maria, essendo Madre, non può che comprendere e venire incontro a un figlio che si rivolge a Lei, non può negargli mai il suo abbraccio e il suo aiuto.
 “ Cari figli! In questi giorni mentre festeggiate la Croce desidero che anche per voi la vostra croce diventi gioia. In modo particolare, cari figli, pregate per poter accettare la malattia e le sofferenze con amore come le ha accettate Gesù. Soltanto così potrò con gioia darvi grazie e guarigioni che Gesù mi permette. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”   Messaggio 11 settembre 1986
 Sono molti i malati che vengono a chiedere l’aiuto della Madonna a Medjugorje per ottenere da Dio la guarigione: alcuni l’hanno ottenuta, altri hanno invece ottenuto il dono di sopportare con gioia le loro sofferenze e di offrirle a Dio.
 Il numero delle guarigioni straordinarie attribuite alla intercessione di Maria a Medjugorje varia molto, a seconda di chi le giudica. Sono tantissime stando alle testimonianze spontanee dei guariti o dei loro familiari, sono viceversa meno numerose per coloro che, giustamente, pretendono una rigorosissima documentazione medica per avallarle. Sono addirittura nulle – ossia si tratterebbe di meri fenomeni di autosuggestione – per coloro che negano a priori la veridicità delle apparizioni .
 Nel 1983, alcuni medici italiani, fondarono l’Associazione Scientifica Regina Pacis (A.R.PA.) e presso l’ufficio per le constatazioni delle guarigioni straordinarie aperto dalla stessa associazione a Medjugorje sono stati registrati diverse centinaia di casi. Una equipe plurispecialistica coordinata da alcuni medici, tra i quali il dott. Antonacci, il dott. Frigerio e il dott. Mattalia, hanno studiato alcune decine di casi e in accordo con il severo protocollo del Bureau Medical de Lourdes , hanno dichiarato che molti di essi avevano i caratteri della immediatezza, della totalità e della irreversibilità oltre ad essere patologie incurabili per la scienza medica ufficiale.
 I veri miracoli, però, che avvengono a Medjugorje sono, le conversioni del cuore, il numero delle testimonianze dei pellegrini che si sono convertiti è diventato ormai enorme. Queste testimonianze non trovano spazio sulla stampa, sia perché le conversioni sono un evento estremamente personale, sia perché una conversione non fa notizia, a meno chè, il convertito non sia un personaggio pubblico o famoso.

Fonte:http://www.medjugorje-news.it/testimonianze/ 

Fra Damir Pavic la schiavitù

Il demonio ti vuole schiavo e usa 6 tecniche
Gesù ti vuole libero ed usa 6 passaggi
...se senti una parola che dice "lo faccio domani" 
fai attenzione...non viene da Dio.
...questo vale dai 4 ai 99 anni...molto bravo 
...anzi bravissimo questo consacrato grazie fra damir

Mladifest Ilibagiza 05ago15

Genitori di Lucy 03ago15Mladifest

Papa Francesco tra i fedeli in San Pietro nella memoria di San Pio X

Papa Francesco tra i fedeli in San Pietro nella memoria di San Pio X

2015-08-22 Radio Vaticana
Grande sorpresa ieri mattina nella Basilica di San Pietro. In occasione della memoria di San Pio X, tra i fedeli che hanno partecipato alla Messa delle 7.00 nella Cappella dedicata a Papa Sarto, c’era anche Papa Francesco. A presiedere la celebrazione, mons. Lucio Bonora, trevigiano, officiale della Segreteria di Stato. Sergio Centofanti lo ha intervistato:
R. – Appena hanno aperto la Basilica, lui si è infilato dalla Porta della Preghiera che guarda appunto Santa Marta, ed è sceso in Basilica all’altare di San Pio X. Quando io sono uscito con altri due sacerdoti per andare all’altare a celebrare la Messa delle 7, la Gendarmeria e i Sampietrini mi sono venuti incontro dicendomi: “C’è il Santo Padre all’altare di San Pio X che sta pregando”. Dico: “Che faccio io, torno indietro?”. E mi dicono: “No, monsignore, vada”, e io sono andato. E là lui mi ha visto e mi ha detto che era venuto per una preghiera perché aveva celebrato già la Messa presto, quando si era alzato a Santa Marta, e che però voleva fare questo omaggio a San Pio X. Quando ha visto che io entravo per celebrare la Messa ha voluto restare, fermarsi là con i fedeli e partecipare alla Messa e pregare.
D. – Poi alla fine ha salutato anche i fedeli…
R. - Certamente, ha dato l’abbraccio di pace, lo scambio di pace alle persone che stavano dietro al banco suo. E quando io sono sceso per dare l’abbraccio di pace al Papa e lui è uscito dal banco per venirmi incontro, aveva finito i 3, 4, 5 fedeli che stavano dietro a lui, aveva scambiato la mano… E’ stata una cosa molto commovente, intanto per me, ma anche per tutti i fedeli che hanno visto il Papa come un umile fedele che va a pregare alla tomba di San Pio X. Quindi a me dice molto questo: dice proprio della cura personale nei confronti dei santi di cui siamo devoti e questa sintonia nel giorno della loro festa, nel giorno del dies natalis di questi santi. Siamo in buona compagnia e quindi anche il Papa ha cercato la compagnia di San Pio X nel giorno della festa di San Pio X proprio per il suo ministero e per le responsabilità che ha nei confronti della Chiesa e del mondo. Quindi è bello vedere che non è andato come Papa - tanto è vero che è entrato da solo senza tanti apparati! - ma dice proprio la sua devozione e il suo attaccamento alla persona di San Pio X. Poi mi ha detto che lui ha pregato particolarmente per i catechisti perché quando era arcivescovo di Buenos Aires, il giorno di San Pio X era la giornata dei catechisti poiché Pio X è considerato il Papa del catechismo e quindi lui faceva l’incontro con i catechisti della sua diocesi proprio in nome di San Pio X. Credo che questo sia molto bello perché lo riportano anche le sue biografie…
D.  – Che lui è devoto di San Pio X…
R.  – Sì, me lo aveva già detto due anni fa quando gli ho detto che ero di Treviso e mi ha detto che era molto devoto di San Pio X. Questa è una sua devozione personale che coltivava da tanto, da tempo, proprio per la figura di questo Papa. E naturalmente in Argentina, nella festa di San Pio X, i catechisti si ritrovavano con lui ma ci sono anche dei suoi discorsi fatti ai catechisti a Buenos Aires, come arcivescovo della città.
(Da Radio Vaticana)