venerdì 6 dicembre 2013

NON FACCIAMOCI RUBARE LA SPERANZA






settembre 5, 2013

una ragazza madre romana ha scritto al Papa, che l’ha chiamata.
«Noi cristiani non ci dobbiamo far portare via la speranza»

«Papa Francesco battezzerà mio figlio». Lo racconta Anna Romano, una giovane 35enne di Roma, che aveva scritto al pontefice per raccontargli la sua triste vicenda. Rimasta incinta, era stata abbandonata dal padre del bambino. Padre che, poi, aveva scoperto avere già un’altra famiglia e un altro figlio. L’uomo, lasciandola, le aveva consigliato di abortire.
Anna ha scritto a papa Francesco, rivolgendosi a lui come un padre e raccontandogli la sua vicenda. Poi è partita per un periodo di ferie a Gallipoli, convinta a tenere quel figlio che le cresceva in grembo.

LA CHIAMATA. Martedì scorso, intorno alle quatto del pomeriggio, Papa Francesco le ha telefonato. «Ho visto un numero fisso di Roma – ha raccontato Anna al Corriere -, che non conoscevo, ho risposto e sono rimasta senza parole. All’inizio ho pensato a uno scherzo, ma poi lui ha fatto riferimento alla lettera. E che gli avevo scritto lo sapevano solo la mia migliore amica e i miei genitori. Mi ha detto di aver letto la mia lettera, che noi cristiani non ci dobbiamo far portare via la speranza. Quando gli ho detto che volevo battezzare mio figlio, ma che avevo paura che non fosse possibile perché sono una ragazza madre, già divorziata per altro, lui mi ha detto che se non avessi avuto un mio padre spirituale per il battesimo ci avrebbe pensato lui stesso ad impartire il Sacramento al mio piccolo».

UN ESEMPIO PER TUTTE LE DONNE. Anna ha detto che, se sarà maschio, chiamerà il figlio Francesco: «Mi ha fatto felice, mi ha dato forza. E racconto la mia storia perché vorrei che fosse di esempio a tante donne che si sentono lontane dalla Chiesa solo perché hanno trovato l’uomo sbagliato sono divorziate o perché hanno trovato uomini che non sono degni nemmeno di essere padri».




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