giovedì 3 aprile 2014

COMMENTO AL MESSAGGIO A MIRJANA 2 APRILE 2014



COMMENTO AL MESSAGGIO A MIRJANA 2 APRILE 2014

1° decina: il messaggio a Mirjana

Cari figli, con materno amore desidero aiutarvi affinché la vostra vita di preghiera e di penitenza sia un vero tentativo di avvicinamento a mio Figlio e alla sua luce divina, affinché sappiate distaccarvi dal peccato. Ogni preghiera, ogni Messa ed ogni digiuno sono un tentativo di avvicinamento a mio Figlio, un rimando alla sua gloria e un rifugio dal peccato. Sono la via ad una nuova unione tra il Padre buono ed i suoi figli. Perciò, cari figli miei, con cuore aperto e pieno d’amore invocate il nome del Padre Celeste, affinché vi illumini con lo Spirito Santo. Per mezzo dello Spirito Santo, diventerete una sorgente dell’amore di Dio: a quella sorgente berranno tutti coloro che non conoscono mio Figlio, tutti gli assetati dell’amore e della pace di mio Figlio. Vi ringrazio! Pregate per i vostri pastori. Io prego per loro e desidero che sentano sempre la benedizione delle mie mani materne ed il sostegno del mio Cuore materno.

2° decina:

Per mezzo dello Spirito Santo, diventerete una sorgente dell’amore di Dio

"Chi ha sete venga a me e beva. Chi crede in me; come dice la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno». Questo Gesù "disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui..." (Gv 7,37-39). Che bella esperienza sarebbe la nostra vita se i nostri pensieri, i nostri affetti, le nostre opere fossero irrigate dallo Spirito Santo. Se l'amore di Dio circolasse nei nostri pensieri, nelle nostre opere e nelle nostre relazioni familiari. E' bello ricordare qui la scena che si svolge presso il pozzo di Giacobbe tra Gesù e la samaritana. Gesù dice alla donna: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». (Gv 4,13-14), allora la samaritana gli chiede: «Signore... dammi di quest'acqua, perché non abbia più sete». (Gv 4,15).

3° decina:

Cari figli, con materno amore desidero aiutarvi affinché la vostra vita di preghiera e di penitenza sia un vero tentativo di avvicinamento a mio Figlio e alla sua luce divina,

La preghiera, le penitenze, le sante Messe... sono gli strumenti per costruire dentro di noi un pozzo dove attingere l'acqua viva dello Spirito, sono tentativi per raggiungere nel nostro cuore il giacimento di amore del Padre. Maria li definisce tentativi, in effetti non sempre le nostre preghiere e penitenze producono questa comunione con il Padre: gli strumenti sono validi ma non sempre chi li usa sa utilizzarli bene e non sempre si arriva a sperimentare la pace. Maria si offre di aiutarci, lei che è piena di grazia, lei che ha saputo vivere in comunione con Gesù, ci offre la sua guida spirituale, si offre di insegnarci come usare questi strumenti. La differenza per giungere o meno alla comunione con il Padre la fa appunto il come si usano questi strumenti: come si prega, come si partecipa alla Messa... Se si usano bene questi strumenti spirituali producono la comunione con Dio.

4° decina:

Pregate per i vostri pastori. Io prego per loro e desidero che sentano sempre la benedizione delle mie mani materne ed il sostegno del mio Cuore materno.

In questi tentativi di aprire nel nostro cuore un pozzo che zampilla di acqua viva, il sacerdote ha un ruolo importante. Non solo celebra la Messa, ma nella confessione, nella direzione spirituale gioca un ruolo come quello di un archeologo o di un geometra negli scavi di un pozzo d'acqua. Quanto più quel sacerdote è unito a Gesù, quanto più avrà dentro di sè un pozzo di acqua viva dove zampilla senza interruzione lo Spirito Santo, tanto più saprà aiutare i fedeli ad arrivare, nel loro cuore, a questa sorgente di acqua viva. Pregare per i sacerdoti è pregare per se stessi, semplifica il proprio cammino verso la salvezza. Come pregare per il papà e la mamma è pregare per se stessi: come sarebbe più facile fare il genitore se i figli pregassero per il papà e la mamma e quale beneficio avrebbero i figli per aver pregato per i loro genitori. Non solo la mamma deve pregare per i suoi figli, ma anche i figli devono pregare per la mamma, che famiglia sarebbe! Che unione e quanto amore circolerebbe in quella famiglia! Non solo i sacerdoti devono pregare per i parrocchiani, ma anche i parrocchiani devono pregare per il loro sacerdote, vi immaginate che comunità parrocchiale ne verrebbe fuori? Quale segno di amore per tutta la zona, e quali benefici spirituali per chi vive in quella comunità?

5° decina:

Per mezzo dello Spirito Santo, diventerete una sorgente dell’amore di Dio: a quella sorgente berranno tutti coloro che non conoscono mio Figlio, tutti gli assetati dell’amore e della pace di mio Figlio. Vi ringrazio!

Oggi è il 9° anniversario della morte di Giovanni Paolo II e presto ci sarà la sua canonizzazione. In lui abbiamo visto che cosa significa avere nel proprio cuore una sorgente di acqua viva alla quale si dissetano senza misura anche tanti fratelli. In Giovanni Paolo II abbiamo visto che cosa può fare Maria in chi si affida completamente alla sua guida spirituale. Vi ringrazio! Questo ringraziamento che conclude il messaggio di Maria è certamente per voi, prima di tutto perché vi riunite attorno a lei ad ascoltare i suoi messaggi e accogliete la sua guida spirituale. Poi, certamente, vi ringrazia per le preghiere che fate. Infatti, i cenacoli sono pozzi di grazia attraverso i quali Maria disseta prima di tutto i partecipanti e poi, attraverso di essi e attraverso le preghiere che si fanno per l'apertura del cuore di diverse categorie di persone, Maria può far giungere la grazia e dissetare tanti figli che ancora non conoscono Gesù. i cenacoli sono un altro strumento che Maria ci ha messo tra le mani per insegnarci ad attingere lo Spirito Santo e funzionano. Al momento siamo diventati quasi trecento, ma desideriamo aprirne tantissimi. Tanti fratelli hanno bisogno della grazia che arriva attraverso questa preghiera, dobbiamo mettere pozzi di grazia ovunque, in tutto il mondo.

Anche questa mattina durante l'apparizione, con gioia, vi ho presentati alla Regina della Pace perché continui a benedirvi.

fr Silvano

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