Don Carlo Pizzocaro
I veri ribelli sono i Santi. Perché non c'è nulla di più rivoluzionario del presentarsi al severo e ingiusto giudizio del mondo sapendo tenere gli occhi fissi sul "capo d'accusa", senza perdersi nella ricerca di vie di fuga. È rivoluzionaria questa appartenenza radicale, quella di uno sguardo che, a furia di fissare il Cielo, finisce per immergervi e perdervi tutto ciò che sappia di terra. Rivoluzionario è rispettare un fatto tanto evidente quanto scomodo: il Cielo sta sopra la terra, dunque è il primo che detta regole, colore, sfumature al secondo, non il contrario. Ma certo bisogna conoscere bene il Cielo per ribellarsi alla terra e, chiariamolo, ogni rivoluzione è follia amorosa: ci si perde in questa avventura. Tutto diviene distacco (così giudica il mondo), mentre il tuo cuore (solo contro tutto e tutti) può assicurarti che si tratta di un "attracco" verso casa. «Per me la vera ribellione consiste nel guardare un cielo azzurro fino a che l’identità non si sia disgregata per la meraviglia» [Fabrizio Caramagna]. Perché il Paradiso è la meraviglia che si trova al termine di un cammino fatto di terra che si perde nel Cielo. Follia, ribellione, amore. Santità.
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