sabato 12 settembre 2015

Con i rifugiati non si fa business


08 Settembre 2015

solidarietà al Parroco accogliente contestato

«Con i rifugiati non si fa business ma comunità accogliente»,
così Ugo Ceron, responsabile di zona per la Comunità Papa Giovanni XXIII per la zona Veneto Ovest interviene sulle contestazioni sorte nei confronti del parroco di Valle di Castelgomberto in provincia di Vicenza, che ha proposto ai parrocchiani l'apertura dell'ex canonica all'accoglienza dei profughi:

«La Comunità Papa Giovanni XXIII è rammaricata per i toni violenti emersi durante l’assemblea parrocchiale di Castelgomberto in cui si spiegava l'ipotesi si accoglienza di alcuni richiedenti asilo, anche perché questi hanno impedito di dare spiegazioni precise e complete del modo in cui avviene l’accoglienza, e ai parrocchiani favorevoli di poter esprimere liberamente la propria opinione».

«Ringrazio l’Unità Pastorale di Trissino-Castelgomberto per la fiducia e la vicinanza espresse alla Comunità Papa Giovanni XXIII nel gestire le accoglienze; da parte nostra siamo disponibili ad accompagnare i cittadini di Valle nell’affrontare quella che è una normale paura: la gestione di un'accoglienza di persone provenienti da contesti culturali completamente diversi. Immaginiamo sul territorio una comunità cristiana aperta, e sicura; l'accoglienza per noi cristiani è espressione dell'appartenenza alla Chiesa, come ci ha ricordato ieri il Santo Padre».

La Comunità Papa Giovanni XXIII ospita in Italia 800 persone extracomunitarie, di cui 250 sono i richiedenti asilo sbarcati negli ultimi mesi.

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