venerdì 4 marzo 2016

Il 7 febbraio a Genova

foto di Stefano Salvanelli.

Il 7 febbraio a Genova abbiamo fatto un Convegno 
stupendo erano presenti più di 400 Apostoli della Pace 
dei cenacoli del nord e del centro Italia e parlando di loro 
intendo parlare di tutti voi Apostoli della Pace anche 
di altri luoghi e nazioni perché tutti siete animati dallo 
stesso spirito per questo Maria vi ha scelti.
Quel giorno carissimi Apostoli avete reso visibile il mistero dei Magi
venuti da lontano per adorare Gesù e avete deposto
ai suoi piedi dei doni stupendi, infatti durante l’adorazione Eucaristica
in processione ognuno si è recato davanti all’altare
per deporre ai piedi di Gesù un bigliettino con una preghiera commovente:
“Signore ti prego di perdonare quella persona
che mi ha offeso e ti chiedo per lei il Paradiso”
e su quel biglietto avete messo il nome della persona
per cui avete pregato. La “Processione del perdono!”
Non ho mai visto una cosa simile: più di 400 persone
in fila per compiere uno dei gesti evangelici più impegnativi:
portare un gesto di perdono, in fila per pregare per il nemico.
Si poteva rendere più visibile di così quanto amate Gesù?
Al pomeriggio al termine della via crucis vi siete recati nuovamente
in processione verso la “Croce Blu” allestita vicino all’altare,
per deporre ai piedi di Gesù e di Maria un altro dono incredibile:
“l’assegno delle sofferenze”, attraverso il quale ognuno ha fatto la sua parte:
“Signore Gesù mi offro di portare questa mia sofferenza
per la realizzazione dei progetti di Maria”,
come dice il Vangelo ognuno ha preso la sua croce e
l’ha portata seguendo Gesù e ha offerto il suo disagio
per la realizzazione dei progetti di Maria,
si poteva rendere più visibile il vostro amore per Maria?
Alla Santa Messa all’offertorio abbiamo portato l’assegno di 450 milioni
di Ave Maria frutto di questi anni di collaborazione con la Regina della Pace.
Quel giorno Maria è tornata al cielo con un cuore leggero,
pieno di gioia e di riconoscenza, finalmente un giorno
e dei figli che non l’hanno amareggiata, ma se ne è tornata
al cielo con 400 gesti di perdono, con più di 400 figli che quel giorno
l’hanno aiutata a portare la croce portando ognuno la propria
croce e con tanti milioni di preghiere da poter utilizzare
per tanti figli e per tante situazioni di vera necessità.
Si quel giorno è stato straordinario, quel giorno è stato un giorno
di gioia per questa mamma e per tutti noi, un giorno che ci ha migliorati.
Come vorrei che di queste giornate ce ne fossero tante,
come vorrei che il vostro esempio fosse seguito da tanti.
Il mondo ha bisogno di persone come voi, Maria ha bisogno
di figli come voi. Il Signore Gesù vi benedica sempre e vi moltiplichi.

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