lunedì 25 aprile 2016

SFIDA IL PRETE


foto di Stefano Salvanelli.

Fratello Manuel, 29 anni, è un seminarista messicano, tifoso dell’Inter. Sabato, a Roma, ha giocato una trentina di partite di calcio-tennis (“forse anche di più, a dire il vero”), prima a Campo de’ Fiori, poi in piazza del Popolo, a due passi dalla basilica di Santa Maria in Montesanto. L’iniziativa, organizzata dai Legionari di Cristo e chiamata “Sfida il prete”, è nata in occasione della canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, racconta Manuel: “Avevamo cercato un modo di coinvolgere i pellegrini, in un clima di festa”. Ha funzionato, al punto che il gruppetto di seminaristi (sì, il nome “Sfida il prete” contiene una piccola bugia) ha continuato a proporre le partite di calcio-tennis accanto alle parrocchie. La regola è semplice: se perdi, vai in chiesa a pregare per due minuti. Se vinci, si va in chiesa lo stesso e saranno i seminaristi a pregare per te. “Ma noi non abbiamo quasi mai perso”, precisa Manuel, che però fa un passo indietro quando si domanda se sia lui il più talentuoso del gruppo: “No, ce ne sono tanti. Diciamo che è Luis Fernando, d’altra parte è brasiliano…”. Molti passanti sono rimasti stupiti: “Ci hanno raccontato che era da tempo che non pregavano, e siamo contenti per il fatto che, con un semplice gioco, ci hanno almeno riflettuto”. E la difficoltà più grande? “È stata un’altra – risponde Manuel –. Alcuni proprio non pensavano che la partita fosse gratis. ‘Davvero non si paga nulla?’, continuavano a chiederci”. Il 19 dicembre si torna a Campo dei Fiori. Provare per credere.

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