domenica 29 gennaio 2017

tu hai timore

Quando fu vicino alla morte, 
rimase tre giorni con gli occhi aperti, immobili.
I fratelli lo scossero dicendogli:
«Padre Agatone, dove sei?».
Dice loro: «Sono dinanzi al giudizio di Dio».

Ed essi: «Anche tu hai timore, padre?».
Dice loro: «Ho cercato finora con tutte le mie forze
di osservare i comandamenti di Dio;
ma sono un uomo.
Come posso sapere se la mia opera è stata gradita a Dio?».
«Non hai fiducia nelle tue opere
– dicono i fratelli – che esse siano secondo Dio?».
Dice loro l’anziano:
«Non mi sento sicuro di nulla fino a che non avrò incontrato Dio;
una cosa infatti è il giudizio di Dio
e un’altra quello degli uomini».
Poiché volevano interrogarlo ancora, disse loro:
«Fatemi la carità di non parlarmi più,
perché sono occupato».
E morì nella gioia.
Lo videro salire al cielo nell’atteggiamento
di chi saluta i propri amici e parenti.
Aveva avuto grande vigilanza in ogni cosa, e soleva dire:
«Senza una grande vigilanza,
l’uomo non progredisce nemmeno in una virtù»

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