domenica 23 ottobre 2016

san pio

 

tratti dalle sue lettere:padre Pio
1.- “Se puoi parlare al Signore nell’orazione, parlagli, lodalo; se non puoi parlare per essere rozza, non ti dispiacere, nelle vie del Signore, fermati in camera a guisa dei cortigiani e fagli riverenza. Egli che vedrà, gradirà la tua presenza, favorirà il tuo silenzio, ed in un’altra volta rimarrai consolata quando egli ti prenderà per mano”
2.- “Quanto più amaro avrai, più amore riceverai”

3.- “Gesù vuole riempire tutto il tuo cuore”
4.- “Dio vuole che la vostra miseria sia il trono della sua misericordia, e le vostre incapacità la sede della sua onnipotenza”
5. – “(La fede è) la fiaccola che dirige i passi di questi spiriti desolati”
6.- “Nel tumultuare delle passioni e delle avverse vicende ci sorregga la cara speranza della sua inesauribile misericordia”
7.- “Ogni fiducia ponetela in Dio solo”
8.- “Il miglior conforto è quello che viene dalla preghiera”
9.- “Non temere affatto, ma stimati fortunatissima per essere stata fatta degna e partecipe ai dolori dell’Uomo-Dio”
10.- “Dio vi lascia in quelle tenebre per la sua gloria; qui è il vostro grande profitto spirituale”
11.- “Le tenebre che a volte circondano il cielo delle anime vostre sono luce: per esse voi vi credete nel buio, ed avete l’impressione di trovarvi nel mezzo di un roveto ardente. Infatti quando il roveto brucia, l’aria intorno si riempie di nembo e lo spirito smarrito teme di non vedere, di non comprendere più nulla. Ma è allora che Iddio parla ed è presente all’anima: che ode, intende, ama e trema”
12.- “Gesù mio, dolcezza mia, amor mio, l’amore che mi sostiene”
13.- “Solo in cielo si trova la felicità”
14.- “Quando vi vedete disprezzati, fate come il martin pescatore che costruisce il suo nido sugli alberi delle navi, ovvero elevatevi da terra, elevatevi con il pensiero e con il cuore verso Dio, che è l’unico che vi può consolare e può darvi forza per sopportare santamente la prova”
15.- “Tieni per fermo che quanto più crescono gli assalti del nemico, tanto più Dio è vicino all’anima”
16.- “Benedicine perciò il Signore (per la sofferenza) e rassegnati a bere al calice del Getsemani”
17.- “Durante la tua esistenza, sappi tu sostenere le amarezze per poter partecipare alle sofferenze di Cristo”
18.- “La sorte delle anime elette è il patire; è la sofferenza sopportata cristianamente condizione a cui Dio, autore di ogni grazia e di ogni dono conducente a salute, ha stabilito di darci la gloria”
19.- “Ricordati (…) che non si perviene a salute se non per la preghiera; che non si vince la battaglia se non per la preghiera. A te dunque la scelta”
20.- “La preghiera è la migliore arma che abbiamo; è una chiave che apre il cuore di Dio”

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