domenica 2 ottobre 2016

Si chiama ...discernimento spirituale

Si chiama ...discernimento spirituale 
Paolo Rodari
amente si fanno sentire nel fondo di noi stessi.
E non possiamo cacciarle via se non a costo di enormi sacrifici. Continuamente risalgono per dirci: siamo qui, siamo dentro di te, siamo te.
Insomma, quello che siamo e quello che possiamo essere lo sappiamo soltanto noi e se a volte siamo confusi non dobbiamo fare altro che fermarci e ascoltarci. Questa l’unica nostra fatica: ascoltarci. Nessuno può fare questo sforzo al posto nostro. Nessuno fuori di noi può dirci chi e cosa dobbiamo essere.
Non è facile all’inizio. Se proviamo a fare silenzio, infatti, il rumore fuori di noi continuerà per un po’ a disturbare. E non sentiremo che un brusio di fondo.
Ma poi, pian piano, silenzio dopo silenzio, la parte più vera di noi emergerà. E riconoscerla sarà semplice, facile, come bere un bicchiere d’acqua fresca.
In quel momento sapremo perfettamente chi siamo e cosa desideriamo per la nostra vita. E l’evidenza di questo desiderio non sarà altro che l’inizio della sua realizzazione.

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