mercoledì 24 febbraio 2016

mercoledi-venerdi



I pellegrini che sono confluiti a Medjugorje nei primi anni delle apparizioni ricordano quanto fosse praticato nella famiglie il digiuno richiesto dallla Gospa.
Il Mercoledì e il Venerdì a tavola venivano serviti il pane e l’acqua, con alcune variazioni che però non intaccavano la sostanza. L'usanza non è durata molto, perché la maggior parte delle persone veniva da un lungo viaggio, erano stanche e impreparate e intendevano il pellegrinaggio come un momento di riposo fisico oltre che spirituale. Le famiglie del posto che accoglievano i pellegrini hanno perciò dovuto adeguarsi alla situazione, cercando di conservare, almeno per quei due giorni, la pratica dall’astinenza dalle carni. Col passar del tempo il digiuno si è allentato in molte famiglie di Medjugorje, anche se, nei momenti drammatici della guerra nei Balcani, è ritornato in auge. Rimane però un nucleo di persone che lo pratica con assiduità per amore della Madonna e per aiutarla a realizzare il suo piano di salvezza. La Madonna ha chiesto il digiuno fin dalle prime settimane delle apparizioni e non ha mai cessato di richiamarlo, in particolare nei momenti di crisi internazionale, quando la pace era in pericolo.
“Cari figli, vi invito a pregare e a digiunare per la pace nel mondo. Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è quello a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare. L’elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno" (21-07-1982).

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