venerdì 7 marzo 2014

chi prega non ha paura del futuro, chi digiuna non ha paura del male (25-01-2001)




NEWSLETTER 7 MARZO RADIO MARIA
chi prega non ha paura del futuro, 
chi digiuna non ha paura del male 
(25-01-2001)
Cari amici,
             La Regina della Pace ha chiesto il digiuno fin dalle prime settimane delle apparizioni e non ha mai cessato di richiamarlo, in particolare nei momenti di crisi internazionale, quando la pace era in pericolo.
              “Cari figli, vi invito a pregare e a digiunare per la pace nel mondo. Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è quello a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono digiunare. L’elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno” (21-07-1982).
            “Se siete in difficoltà o nel bisogno, venite a me. Se non avete la forza di digiunare a pane e acqua, potete rinunciare ad altre cose. Oltre che al cibo, sarebbe bene rinunciare alla televisione, perché dopo aver guardato i programmi televisivi siete distratti e non riuscite a pregare. Potreste rinunciare anche all’alcool, alle sigarette e ad altri piaceri. Sapete da voi stessi ciò che dovreste fare” (08-12-1981).
            La Madonna dà una grande importanza al digiuno, sia per la vita spirituale come per la pace nel mondo. Lo ritiene uno strumento fondamentale nella lotta contro Satana. Maternamente fa notare che la pratica del digiuno è caduta in disuso nella Chiesa: “Digiunate. Il digiuno è di grande importanza nella vita spirituale. Durante quest’ultimo quarto di secolo il digiuno è stato dimenticato in seno alla Chiesa cattolica” (31-05–1984).
            Proprio perché “Satana è sciolto dalle catene” (cfr. 01-01-2001) la Madonna chiama tutti a impugnare le armi della battaglia, la preghiera e il digiuno, per condurre l’umanità a un nuovo tempo, un tempo di primavera (cfr. 25-01-2001).
            Il digiuno non riguarda solo la gola, ma tutti i sensi: “Cari figli, vi invito a rinnovare il vostro digiuno in tutti i vostri sensi: digiuno della gola e degli occhi, delle orecchie e della lingua. Fate mortificazioni. In questo modo rinnoverete la preghiera del vostro corpo” (14-01-1989).
           L’obiettivo del digiuno, della rinuncia e della mortificazione è quello di rinunciare al peccato e di conseguire la libertà dei figli di Dio:“Coraggio figlioli! Ho deciso di guidarvi sulla via della santità. Rinunciate al peccato e incamminatevi sulla via della salvezza, la via che ha scelto mio Figlio” (25-05-2006).
     Il digiuno è un’arma necessaria per superare vittoriosamente il tempo di prova che la Chiesa sta affrontando: “Chi prega non ha paura del futuro, chi digiuna non ha paura del male” (25-01-2001).
Vostro Padre Livio

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