sabato 10 maggio 2014

si è liberi per amare...non si è liberi per essere liberi

 
...CONFUSIONE E ISTINTO. Dove sta il Diavolo?
Nella confusione, spiega l’esorcista.
«È tipico del diavolo tenerci lontani dalla pienezza
della nostra identità di esseri umani.
La sua arma più sottile è la confusione,
per cui non si sa più dove sia la destra e dove sia la sinistra,
come la gente di Ninive alla quale viene inviato Giona.
Ho imparato che, quando c’è confusione, c’è sempre il Maligno che opera».
Che armi usa? La seduzione.
«L’attrazione per l’immediato, per il facile che si incontra,
per il tutto subito e senza fatica», sono le false promesse del Maligno.
«Ma non possiamo essere liberi se siamo dominati dai sensi e dall’istinto»,
dice Babolin. In altre parole, il Diavolo approfitta del nostro agire senza pensarci,
senza mettere in campo la nostra ragione.
«L’istinto è ciò che abbiamo in comune con gli animali.
Ma l’essere umano è chiamato a gestire le cose secondo la ragione.
Non è schiavo dell’istinto.
È libero di dare ogni giorno una risposta all’amore di Dio che si riversa su di lui
… Anzi, la vera libertà si attua amando.
 Si è liberi per amare, non si è liberi per essere liberi».

da tracce on line

1 maggio 2014

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