domenica 26 ottobre 2014

J.E.L. Tolkien - Il signore degli anelli - l'uomo grandezza e fragilità



«Ed è sempre così per tutte le cose 
che gli Uomini incominciano, 
una gelata in primavera, 
o la siccità in estate, 
ed essi non portano a compimento 
la loro promessa. 
Eppure è raro che i loro semi 
non germoglino”, 
disse Legolas. 

Anche in mezzo alla polvere o al marcio, 
li si vede improvvisamente spuntare 
nei luoghi più imprevisti. 
Le azioni degli uomini sopravvivono 
alle nostre, Gimli. 

Riducendosi però dopo tutto 
a potenzialità fallite, 
suppongo, 
disse il Nano. 

A ciò gli Elfi non sanno rispondere, 
disse Legolas».

È l'intuizione delle parole di J.E.L. Tolkien che chiudono il libro: 

fonte:... tempi o la bussola...non lo trovo +

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