giovedì 20 novembre 2014

Germania a lezione di gender



Novembre2014 

La Germania si spacca sui corsi di educazione 
sessuale e diversità di genere
di Giovanni Masini

Bimbi che si sentono male in classe, 
vanno in iperventilazione, svengono. 
Genitori in carcere per non aver obbligato 
i figli a partecipare ai corsi sul gender. 
Succede nella Germania del 2014, 
dove chi osa anche solo dissentire dall'ideologia 
imperante del gender 
 viene perseguito con determinazione, 
e a norma di legge. 
Al punto da rischiare di ritrovarsi la polizia 
sul pianerottolo di casa.
A Borken, vicino a Munster, 
 sei bimbi sono dovuti rimanere a casa da scuola 
per essersi sentiti male dopo che in classe 
erano state mostrate loro immagini 
esplicite a sfondo sessuale, 
 nell'ambito di un progetto di educazione alla 
"diversità di genere". 
Dopo che un primo bambino ha dato segni 
di avere problemi di circolazione, 
si è scatenata una reazione a catena, 
con altri piccoli studenti che sono andati 
in iperventilazione e un alunno che è quasi svenuto, 
rendendo necessario l'intervento dell'ambulanza. 
La polizia ha minimizzato l'episodio sostenendo 
che "non fosse successo niente" 
e che si trattasse di immagini e disegni 
 "assolutamente normali". 
Le autorità mediche hanno comunque disposto le analisi 
 del sangue per uno dei bimbi che si sono sentiti male.
Negli stessi giorni a Eslohe, 
170 chilometri a sudest di Borken, 
è scoppiato un caso analogo che sta letteralmente 
spaccando in due l'opinione pubblica in tutto il Paese: 
due coniugi di 37 anni, Eugen e Luise Martens, 
sono stati incarcerati 
per quaranta giorni perché la figlia, 
iscritta alle scuole elementari, 
si era rifiutata di partecipare ai corsi di 
educazione sessuale previsti dall'istituto. 
Eugen, che con sua moglie ha altri otto figli, 
era già stato arrestato l'anno scorso 
con la medesima accusa: 
in quell'occasione a Luise era stata risparmiato 
il carcere solo perché incinta.
In tutta la Germania si stanno formando movimenti 
e comitati di solidarietà in appoggio ai coniugi Martens, 
per esprimere il dissenso contro una scuola 
che obbliga i bambini di sei anni a 
frequentare regolarmente lezioni di ideologia gender. 
In Germania i genitori dei bimbi che saltano la scuola 
 possono essere denunciati dall'istituto 
e processati dal tribunale,
 anche se lo studente 
abbandona la lezione di propria iniziativa, 
come è stato nel caso della figlia dei Martens.
"Il contenuto delle lezioni è perverso 
- spiega a Tempi Mathias Ebert, fondatore dell'associazione 
"Besorgte Eltern" ("Genitori preoccupati") 
- Non solo si mostra ai bimbi come funziona 
il sesso dei maschi e delle femmine, 
ma li si mette davanti alle varie pratiche sessuali: 
sesso orale, sesso anale molto altro. 
Si dice anche ai bambini, sin dalle elementari, 
che il loro genere non è determinato
 e che non possono sapere se sono maschietti 
o femminucce, che devono pensarci su."
Ebert racconta anche che in Germania 
c'è molta paura a denunciare episodi 
come questo, 
perché "in questo Paese non appena 
 si viene puniti si viene considerati dei criminali": 
"Chiediamo solo che non vengano 
turbati i sentimenti dei bambini. 
Non è giusto. 
È una violenza nei loro confronti."

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/germania-lezione-gender-bimbi-svengono-scuola-e-chi-protesta-1067842.html?mobile_detect=false



Nessun commento:

Posta un commento