ESSERE SANTI
«Esser santi non vuol dire esser delle anime pie,
che facilmente son contente di sé e credono che la santità
consista nella moltiplicazione degli atti di pietà,
delle opere buone, e nulla di più.
Esser santi vuol dire morire e risorgere,
vuol dire disfarci ed essere come nuovamente creati
per un atto di Dio, vuol dire essere collaboratori di Dio
a un’opera che è più grande della creazione medesima,
perché suppone una riforma totale
dall’intimo di un essere che il peccato ha devastato».
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