venerdì 9 gennaio 2015

dopo 21 anni




Dopo 21 anni di matrimonio,
mia moglie mi prese da parte
per dirmi qualcosa di importante.
Voleva che passassi del tempo
con un’altra donna, la portassi
al ristorante e poi al cinema.
Mia moglie mi disse: “Ti amo,
ma so che quest’altra donna
ti ama, e voglio che tu trascorra
del tempo con lei”.

Quest’altra donna era mia madre.
Viveva da sola da 19 anni, dopo
la morte di mio padre e a causa
del mio lavoro e dei miei tre figli,
potevo farle visita solo
occasionalmente.

Così quella sera stessa ho fatto
quello che mia moglie mi aveva
chiesto. Ho invitato mia madre
al ristorante e poi al cinema.
“Cosa sta succedendo?”, mi
chiese la mamma: “Sei sicuro
che vada tutto bene?”

Ho pensato che sarebbe stata
una buona idea trascorrere del
tempo con te”, ho risposto.
“Solo io e te”.

Mia madre, al telefono, restò
in silenzio un momento, poi
finalmente disse: “Mi piacerebbe
davvero tanto”.

Poi il Venerdì seguente, dopo
il lavoro, sono andato a prenderla
a casa. Ero un po’ nervoso, era
passato tanto tempo...
Si era fatta i capelli e indossava
lo stesso vestito del suo ultimo
anniversario di matrimonio.
Il suo sorriso, raggiante di felicità,
la faceva sembrare un piccolo
angelo.

“Ho detto alle mie amiche che
uscivo con mio figlio stasera
e sono rimaste tutte molto colpite”,
ha detto entrando in macchina.
“Non vedono l’ora che racconti
loro della nostra serata!”

Così siamo andati in un ristorante,
non troppo elegante, ma abbastanza
intimo e confortevole. Mia madre
mi ha preso il braccio come se
fosse la First Lady. Ci siamo
seduti e le ho dovuto leggere
il menù, dal momento che i suoi
occhi riuscivano a leggere solo
i caratteri più grandi. Appena
finito di leggere le portate, ho
girato gli occhi e ho visto che
lei mi guardava con un sorriso
carico di nostalgia. “Quando
eri piccolo, ero io che dovevo
leggerti il menù”, mi ha detto
con semplicità. “Allora, è tempo
che tu ti riposi un po’ e mi lasci
restituire il favore”, ho risposto.
Abbiamo cenato e abbiamo parlato,
niente di straordinario, abbiamo
solo parlato delle novità nelle
nostre rispettive vite. Alla fine,
abbiamo parlato così tanto che
ci siamo dimenticati del film.
Ma in realtà, non ci di è dispiaciuto
averlo perlo perso. Quando l’ho
riaccompagnato a casa, mi ha
detto che voleva uscire di nuovo,
ma solo se le promettevo che
l’avrei lasciata invitare me la
prossima volta. Ho accettato.

“Come è andato il tuo appuntamento
mi ha chiesto mia moglie quando
rientrai a casa. “E’ andato davvero
bene. Ancora meglio di come
avrei mai immaginato”.

Non sono però stato in grado
di mantenere la mia promessa
e farmi invitare al ristorante. Pochi
giorni dopo, mia madre è morta
a causa di un problema cardiaco.
E’ successo così velocemente
che nessuno ha potuto fare niente
per lei.

Sono passate alcune settimane 
e poi ho ricevuto una busta con
una copia di un conto di un ristorante
lo stesso ristorante dove avevo
portato mia madre. Insieme alla
ricevuta, c’era una piccola nota
che diceva: “Ho pagato questo
conto in anticipo. Non ero sicura
se avrei potuto esserci, ma in
ogni caso, ho già pagato per
due, per te e per tua moglie.
Non sai quanto questa serata
abbia significato per me. Ti amo,
figlio mio”.

Quel giorno ho capito l’importanza
di trascorrere del tempo con la propria
famiglia e le persone
che ci sono care. Niente, in verità,
è più importante di quest’amore.

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