Il suo organismo era consumato da una serie
impressionante di patologie, tra cui alcune
cancrene che, negli ultimi anni , le avevano
mangiato la carne procurandole
dolori lancinanti.
Venne sepolta in una tomba scavata nella terra,
in una cappella nel giardino del convento.
Tutto faceva supporre che quel corpo
martoriato e marcio si sarebbe dissolto
rapidamente, invece non accadde.
Quel piccolo corpo, fu riesumato per ben tre volte,
con l'incredibile sorpresa che apparve non solo
completamente intatto, ma come trasfigurato
dalla morte, senza più i segni della sofferenza
sul volto.
L'umidità aveva distrutto gli abiti e il rosario,
ma il corpo non era stato intaccato, tanto che
anche i denti, unghie capelli erano tutti al loro
posto e pelle e muscoli si rivelavano elastici
al tatto.
Gli organi interni apparvero conservati
perfettamente, compreso il fegato, destinato
più di ogni altra parte corporea a una rapida
decomposizione.
Sono trascorsi 130 anni dalla morte di Bernadette,
e il suo corpo continua ad essere
intatto. Chiunque può constatarlo.
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