martedì 28 luglio 2015

puntano a sovvertire le leggi per chiamare famiglia ciò che non lo è

Gentile sostenitore, 

è sotto gli occhi di tutti: negli ultimi anni le forze che puntano alla distruzione della famiglia stanno dando il tutto per tutto per perseguire i loro piani e conformare all’ideologia gender tutta la nostra società, nonostante la maggioranza degli italiani non la pensi così. Si tratta di un vero e proprio colpo di mano. Queste lobby che agiscono nell’ombra puntano a sovvertire le leggi per chiamare famiglia ciò che non lo è, puntano a infiltrarsi nella scuola per insegnare alle nuove generazioni che ognuno può scegliere a quale sesso appartenere.

Anche gli organi europei (appartenenti o no all’UE) stanno esercitando continue pressioni, affinché il nostro Paese riconosca “matrimoni” e adozioni omosessuali, come abbiamo visto nell’ultimo caso in ordine di tempo, quando il 21 luglio, in pieno inizio di estate, la Corte europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato l’Italia a risarcire alcune coppie omosessuali per presunte violazioni nell’ambito del diritto famigliare.

È necessario che chi ci rappresenta all’Europarlamento – l’unico organo elettivo dell’UE – sia pronto a prendere posizioni coraggiose in aula e senta dietro di sé il sostegno di quella maggioranza silenziosa di italiani che sostiene i valori della famiglia naturale.

Per questo SOS Ragazzi ha lanciato una petizione rivolta ai nostri europarlamentari. Per ogni firma verrà inviata una mail a ciascuno dei nostri 73 eurodeputati. Più di 3.600 hanno già aderito!

Per firmare la petizione rivolta ai nostri parlamentari clicca sul bottone che trovi qui sotto!

 

Se le istituzioni europee fanno di tutto per spingere l’Italia a conformare le nostre leggi alla teoria del gender, è necessario che i nostri rappresentanti sentano l’appoggio e la voce del popolo della famiglia e siano pronti a difenderne i valori.

Purtroppo i nostri politici tendono a fare scelte basate sul numero di voti che queste potranno portare piuttosto che guardare alla bontà delle idee e ai valori: ecco perché è necessario inondare le loro caselle di posta di messaggi, in modo che capiscano che in Italia esiste un popolo della famiglia pronto a supportare i politici disposti a non scendere a compromessi. 


 

Aiutaci a far sentire la voce della famiglia a Strasburgo condividendo la campagna con i tuoi contatti. Insieme possiamo far sentire ai nostri politici la voce del popolo della famiglia.

Per quanto potrai fare per il successo di questa campagna, ti ringrazio di cuore! 


Cordiali saluti!

  

Andrea Lavelli
Responsabile Campagna SOS Ragazzi




Campagna SOS Ragazzi

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