martedì 31 maggio 2016

QUELLI CHE PROVANO COMPASSIONE


SIATE DI QUELLI CHE PROVANO COMPASSIONE

Settimana scorsa sono annegate nel Mediterraneo 700 persone, inghiottite dagli abissi, nella tappa finale del viaggio della speranza. Prima di essere stipati sulle "carrette del mare" e su gommoni vacillanti, avevano attraversato deserti inospitabili, lasciando dietro una scia di cadaveri. Giunti a destinazione sono stati rinchiusi in recinti maleodoranti e trattati come bestie, in attesa di essere fra quelli che venivano imbarcati come mercanzia senza valore. Questo ignobile mercato di esseri umani, fra cui donne e bambini, avviene sotto gli occhi del mondo, impotente perchè indifferente. Quaranta bambini che annegano passano inosservati e non commuovono più. Gli stomaci sono abituati a digerire qualsiasi orrore. I cristiani non possono essere fra quelli che guardano da un altra parte. Non possono lasciare che i cuori induriscano come pietre. Non possono accettare che il nostro pianeta diventi un inferno senza reagire. Guai a quelli che vivranno in un mondo dove è scomparsa la compassione.
Vostro Padre Livio

L'infrazione di una legge porta,

foto di Stefano Salvanelli.

L'infrazione di una legge porta,
inevitabilmente,
alla infrazione di altre leggi.
...questo è rivolto a me...Stefano 
...non ai politici!!!
...quelli facciano cosa ritengono
meglio per la loro anima.
quando incontrerò Dio
non mi verrà chiesto di un'altro
io dovro' rispondere di me.
e se uno esce con la frase
io vado a dare dei soldi a loro che se li mangiano
...per me uno che dice così
poco alla volta assomiglia
a quello che sta' criticando
se uno vuole rubare
perchè gli piacciono i soldi
lo dica chiaramente
...io voglio rubare
...e così è nella verità.
quello che dice l'opposto
non potrà neanche chiedere perdono
...non lo percepirà
neanche più come una cosa sbagliata
che ti sporca dentro
...e da li entrerà tutto il resto
...si parte sempre dal poco.
...anche nel fare il bene
...grazie a Dio.
...sempre grazie a DIo

«Peccare non significa fare il male:

«Peccare non significa fare il male:
non fare il bene, questo significa peccare».
Pier Paolo Pasolini (1922-75)

sabato 28 maggio 2016

a medjgorje il rosario inizia ogni giorno alle 18,00

a medjgorje
il rosario inizia ogni giorno alle 18,00
la madonna appare tutti i giorni alle 18,40
alla domanda del perchè appare a quell'ora
...lei ha risposto
sono stata chiamata
dalla preghiera dei pellegrini
chi prega chiama vicino a se la madonna

POCHE COSE «Siamo una specie ruminante

POCHE COSE
«Siamo una specie ruminante
e non basta che ci imbottiamo
con una quantità di libri: 
se non ruminiamo e digeriamo per bene
tutto quello che abbiamo ingerito,
i libri non ci daranno forza e nutrimento»
John Locke (1632-1704)
.....................................................................
Meglio sapere poche cose,
ma belle e necessarie che
moltissime cose
di poco conto e inutili.
LEV TOLSTOJ

NON È PER SOLDI

NON È PER SOLDI
Se qualcuno vi dice:
«Non è per soldi, ma per una questione di principio»,
state pur certi che è per i soldi.
... 

giovedì 26 maggio 2016

The Sun - Ciò Che Rimane

Il diario di Papa Francesco - Puntata del 25 maggio 2016

NON STANCATEVI MAI DI PREGARE

Omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 24 maggio 2016

voi figlioli pregate Athenas - Espíritu Santo

voi figlioli pregate 
dal messaggio di Maria del 25-5-16..oggi!
affinché lo Spirito Santo vi guidi 
sulla via retta della gioia e della pace.


Messaggio di MEDJUGORJE
(25 maggio 2016 - a Marija)
"Cari figli!
La mia presenza è un dono di Dio 
per tutti voi
ed un'esortazione alla conversione.
Satana è forte
e desidera mettere nei vostri cuori
e nei vostri pensieri
disordine ed inquietudine.
Perciò, voi figlioli pregate
affinché lo Spirito Santo vi guidi
sulla via retta della gioia e della pace.
Io sono con voi ed intercedo presso mio Figlio per voi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

mercoledì 25 maggio 2016

E' la preghiera che conserva la fede

siamo tutti messi in guardia
non dobbiamo desistere dalla preghiera
...anche se essa non è corrisposta!
E' la preghiera che conserva la fede
senza di essa la fede vacilla
papa francesco

martedì 24 maggio 2016

TUTTI DOVREMMO CONOSCERE LE STORIE IDOMENI.



Carolina Castagna ha aggiunto 29 nuove foto all'album: Storie di Idomeni — presso Idomeni.
Un uomo e suo figlio ci hanno chiesto di portar loro una valigia, una valigia grande per raccogliere tutti i loro averi. La valigia serve per tornare a casa.. è vero, ora che ci penso, non hanno più nessuna casa, ma la sola idea di trascorrere un altro mese nel campo di Idomeni fa rimpiangere perfino le bombe in Siria..
Sirda, viene da Damasco, ha 25 anni (solo un anno più di me) ed è molto bella , ha gli occhi quasi azzurri che dal velo sembrano ancora più intensi. Sono occhi stanchi ma felici, felici di essere lontani dal rumore delle bombe. Parla bene l’inglese perché lo ha studiato, mi racconta della sua famiglia.
Mi dà sua figlia in braccio e mi invita a bere un tè nella sua tenda. Sua figlia (la terza) ha un anno e tre mesi ed è paffutella. Le piaccio! Mi tocca i capelli, giocherella con il mio cartellino identificativo e ride quando le faccio “bubù-settete”.. proprio come Bianca, la mia cuginetta. Sono coetanee e ridono proprio nella stessa maniera. Hanno colori diversi e storie completamente diverse ma si assomigliano tantissimo.
E’ ora di andare, devo ragguingere gli altri volontari per la distribuzione di una parte degli aiuti portati dall’Italia. Saluto e scherzando dico a Sirda: “La bimba la porto in Italia con me, ok?”
Lei cambia espressione, diventa quasi rassegnata ma allo stesso tempo speranzosa e mi dice “Puoi farlo davvero?”. Capisco che lei vorrebbe realmente che io portassi la sua bambina in Italia, sarebbe disposta a lasciarla per regalarle un futuro incerto ma diverso.
Mi darebbe sua figlia.
Sabato sono stata in cucina.
Poco distante dal campo di Idomeni c’è una cucina meravigliosa dove volontari di tutte le nazionalità, ogni giorno, preparano più di 5000 pasti per i profughi. È una bizzarra routine dove c’è chi parte e chi resta, tutti si conoscono anche se non si conoscono veramente, si salutano, tra una chiacchiera e un po’ di musica techno o reggae, pelano patate, zenzero, cipolle, aglio, preparano il riso e una zuppa tipica che viene servita al campo, la “ciorba”. A me oggi tocca l’aglio, una quantità di aglio da pelare mai vista in vita mia. Siamo sotto al sole cocente, è arrivata l’estate qui in Grecia, fanno 30 gradi ma tutti lavorano senza lasciare mai la postazione. Mi ritaglio un pezzetto di ombra, mi siedo su una cassa di arance vuota e continuo a pelare l’aglio per ore..Sembra non finire mai.
Poi arriva il momento della distribuzione del primo pasto; il menù di oggi è costituito da una tazza di ciorba (deliziosa) e un uovo sodo. Nutriente e saporito. Al campo ci aspettano, senza di noi non mangerebbero. Ci vedono arrivare e silenziosamente adulti, donne, ragazzi, bambini si mettono in fila davanti al camion. Fanno due file parallele e aspettano ordinati. Solo i bimbi fanno un po’ di casino, si fanno i dispetti e schiamazzano, litigano, i più piccoli cadono e piangono. Non importa quanto tempo bisogna aspettare, ce n’è per tutti! Aspettano e finalmente mangiano. Ciascuno, quando arriva il proprio turno, mi guarda negli occhi, prende dalle mie mani, munite di guanti, la sua porzione e mi ringrazia dicendo “Thank you my friend”. E sorridiamo sia io che lui.
Cammino sui binari del treno, accanto al filo spinato, sto distribuendo impermeabili per i bimbi.. E’ vero che ora non piove, ma quando piove, qui, succede davvero un disastro.
Le tende si allagano e si rompono, c’è fango ovunque, e non ci si può muovere. Gli impermeabili serviranno prima o poi anche se i bambini restano un po’ delusi al vederli. Mi fermo in una tenda, c’è una signora, che potrebbe avere qualsiasi età, con tantissimi bambini chiassosi che giocano, mi racconta che sono tutti figli suoi. Sono sei! Anche lei parla perfettamente inglese, era una insegnante ad Aleppo. Suo marito si trova nella tenda accanto, sta giocando a carte e fuma una sigaretta con dei ragazzi, accenniamo un saluto. Lui invece era un avvocato nella sua vita precedente, quella in Siria. Lei mi invita nella sua tenda, non posso rifiutare. Mi offre dei frutti verdi piccoli, strani ed aspri, non posso rifiutare nemmeno quelli. Fingo che mi piacciano! Mi fa cenno di entrare e mi fa spazio. Mi levo le scarpe e mi siedo accanto a lei e alla ciurma di marmocchi che urla e ride. Lei li sgrida e li fa stare un po’ tranquilli. Allora prende il suo smartphone, credo sia un Samsung, sblocca il codice e mi mostra le foto di sei mesi fa, quando erano ancora a casa, in Siria. Ad Aleppo avevano una villa molto bella, spaziosa, con un portico e un giardino disordinato pieno di giochi. Lei mi fissa con occhi nostalgici ma si capisce che è contenta, contenta di essere fuggita da quell’inferno che si è scatenato a due passi dal suo giardino. Mi guardo intorno e osservo la tenda dove mi trovo. Fa un caldo bestiale, il materiale argentato di cui è fatta la tenda attira il sole, ci sono le mosche che si posano ovunque, c’è un odore strano di chiuso e di cibo.
Sono in otto dentro a questa tenda, che ad occhio e croce è più piccola del bagno della mia camera eppure ridono; sono in Europa.
TUTTI DOVREMMO CONOSCERE LE STORIE IDOMENI.

Still The Most Shocking Second A Day

Sand in taufers ...perché il calcio è di tutti

...partire con il piede giusto...matrimonio amarsi come??

Voglio amarlo con lo ami tu.😊😊😊 
bellissimissimo
...se uno parte bene
...arriva benissimo 😊😊😊
Costanza Miriano
di Cristo, e lo dico chiaramente: se una persona sa già, nel proprio cuore, che dopo il matrimonio per esempio non andrà più a Messa è meglio che lasci stare.
Se una persona invece dice sì, e desidera essere discepolo di Cristo, allora deve sapere che il comandamento è “amatevi come io vi ho amato”.
È come se nel Sacramento ti venisse affidato il marito o la moglie con questo comandamento: “Amalo come l’ho amato io”.
A questo punto tiro fuori il crocifisso e ribadisco il concetto: “Cristo vi dona lo Spirito per amare così, in croce, in modo irrevocabile e indissolubile, volete amare così? Sappiate che Dio ama un peccatore fino in fondo e non retrocede mai, così dovete fare anche voi....Allora, siete sicuri? Volete amarvi proprio così?”.
Questo stesso crocifisso lo ritiro fuori quando la coppia viene a dirmi che c’è la crisi, la difficoltà, io attraverso il crocifisso li riporto a chiedere la grazia del matrimonio, li riporto a quella domanda: ma tu vuoi essere un discepolo di Cristo? Il punto centrale è sempre l’identità di Cristo, e io sono schietto: o Cristo è Dio o Cristo è un matto. Se tu ci credi, e vuoi essere suo discepolo, quando sei in fila per la Comunione, riferendoti al tuo sposo o alla tua sposa devi dire: “Voglio amarlo come lo ami Tu”, quindi significa che credi che quello sia il corpo di Cristo e allora io domando ancora: davvero vuoi amarlo così? Fino a farti mangiare?
Questo è il cuore del matrimonio."

"Io non ho bisogno di una Chiesa che mi dica che sbaglio...

Aleteia
"Io non ho bisogno di una Chiesa 
che mi dica che sbaglio quando so già che sto sbagliando, 
io ho bisogno di una Chiesa che mi dica 
dove sbaglio quando credo di avere ragione” 

(Chesterton)

Io devo amare sempre!

Io devo amare sempre!
amare tutti
amare per prima.
Chiara Luce Badano

foto di Stefano Salvanelli.

domenica 15 maggio 2016

tu cosa chiederesti?

Se poteste chiedere a Dio 
una cosa qualsiasi, 
cosa chiedereste?

durante un'esorcismo

foto di Stefano Salvanelli.
satana durante un'esorcismo :
Se uno va a messa tutti i giorni
e dice il rosario intero (4 misteri) tutti i giorni
noi non abbiamo nessun potere su di lui
...significa che cose grosse ...non ne può fare!!!
Don Leonardo Maria Pompei
richieste da Maria Regina della Pace - Medjgorie
sono queste piu' altre
Messa quotidiana
recita 4 parti del rosario
digiuno mercoledi venerdi a pane e acqua
lettura della bibbia
confessione mensile
la madonna è Mamma ma le richestine le fa belle toste!!!
...e perché le fa??
eh perché sono tempi di prova e se c'è 
la febbre alta non basta più il cerotto ci vuole l'antibiotico
altrimenti non ne esci

Il messaggio di Medjugorje

confessione

A chi vuol fare un cammino spirituale profondo,
consiglio di confessarsi una volta alla settimana
Maria Regina della Pace - Medjgorie

Camilla Carrington - Vieni Spirito

idem come l'altro post ringraziamo ed invochiamo lo ss.
che non sono le ss della seconda guerra mondiale ecco le mie iniziali elencano bene cosa uno puo' essere nella vita...uno puo' sterminare una miriade di persone o puo' amarle una ad una dipende da cosa vuoi fare tu. io cerco di fare bene...e ogni giorno cado ...e mi rialzo


Athenas - Espíritu Santo

ecco questo e' il giorno giusto per invocare lo Spirito Santo...ne abbiamo bisogno...tutti ...io sono il primo ...chi prega ne ha bisogno...chi non prega ne ha bisogno...chi lo cerca e non lo trova...ne ha bisogno...chi sta male ne ha bisogno...chi sta bene...con gioia deve ringraziare lo spirito santo!!!

MI LAMENTO?? no grazie!!!


foto di Stefano Salvanelli.

ho altro di meglio da fare
...ho da conservare la pace che risiede in me!!!

il Santo Padre e' un incredibile miniera di parole semplici
che se ascoltate
CI FANNO RISORGERE
COME GESU DAL SEPOLCRO
...A VITA NUOVA
...ringrazio di cuore Enrico
che 3 minuti fa' me l'ha inoltrata
penso solo a 2 giorni fa'
quando ha detto
... a volte gli occhiali per vedere Dio sono le lacrime
...concordo in pieno con il Santo padre
...non che valga molto il mio appoggio
...ma quel non lamentarsi
l'ho sperimentato e' una mossa vincente
fino da piccolino quando dalla casa in legno
sopra rivergaro andavamo a piedi
a comperare il latte attraversando il trebbia
c'era da camminare a lungo...per un bimbo di 4-5 anni
...mi piaceva quando mia mamma mi diceva guarda
Stefano c'era molto caldo ma hai stretto i denti
e non ti sei mai lamentato
...il non lamentarsi deve essere totale
se resta solo una cosa da non esternare
...ma che macera, macera, macera dentro
...allora non serve a un tubo
e a noi non fa' nessuna differenza
...siamo gli stessi di prima
e prima o poi esplodiamo come delle pentole a vapore
...di solito oltretutto con chi ci e' piu vicino e ci vuole bene
...ma se per grazia riusciamo a dare senso
e valore alla croce quando ci visita
...beh allora e' gioia piena
....chiediamola questa grazia
non lamentiamoci
...che facciamo piangere e soffrire gesù
...lui non e' fuori da noi...lui e' in noi
...e' impossibile che non ci senta
...E' SEMPRE IN ASCOLTO
...DESIDERA CHE GLI PARLIAMO
...e noi non lo facciamo mai
...e' inutile molti parlano come
se esistessero solo loro
...ma anche se fossi su un'isola deserta
non saresti mai solo
...gesù e' sempre in noi
...a volte chiediamo aiuto, ma a chi??
a un'altro poveraccio come noi...ma a che serve??
e' lui che ci aiuta,
gli altri al limite ci possono accompagnare.
ma la fonte di acqua pura e' la sua,
le altre sono tutti torrentelli che gettano un po si e un po no
sono dei poveracci come noi uguali,
che se li chiami 2 volte poi alla terza
sono un po' sotto tensione
sono anche capaci di risponderti male
...ma lui no, lui getta sempre , mi ricordo un tizio
nato nel Trentino
che sono andato a sentire
...suo padre in montagna guardando la roccia dietro casa con l'acqua
disse ...ha sempre gettato
...e lui il figlio ancora giovane ,
anche un po arrabbiato con il padre ...ma che cavolo dice
...eh si ha sempre gettato
ma era una verita' , una certezza
che ci sia aridita' nei nostri cuori come d'estate
...o che piova , o con la neve...l'acqua getta sempre
...guardiamo a lui
stiamo il piu vicini alla fonte
...e non avremo piu sete
...all'inizio riusciremo a non lamentarci
...diventando incandescenti dentro
...poi poco alla volta...vedrete che gesù ci aiuterà
...col tempo si capisce la grazia di quella prova
...col tempo si condivide anche la gioia
...chi partecipa alla sua croce,
sara' anche invitato alla resurrezione
...io dico già qui su questa terra.
questa e' la vera chiave di volta di tutto
...il Cristianesimo da' senso a tutto
...non solo alle cose che il mondo chiama belle
...a me la frase eh e' la vita
...mi da molto fastidio
e' come se ci si dovesse accontentare,
ho una frase in negozio che una cliente ha reputato banale
...ma banale non e'
la frase dice
quando qualcuno mi chiedeva cosa volevo fare
lo avevo molto chiaro
volevo essere felice
si desidero essere felice
...non desidero essere felice un po si e un po no
...e devo dire che lo sono
......l'ho conosciuto era un bel tipo
...e anche lui era felice e si vedeva
se si tagliasse la vita in tanti pezzettini,
questo si e questo no, non va' bene
Don Inzoli diceva che chi fa cosi...alla fine salta lui
...ri-concordo al 100%1000
oppure schivare i sassi piu' grossi
...o vedere sempre quello che sta meglio e quello che sta peggio
...ecco il lamento e' come se uno dicesse
...che Gesu' ha fatto bene tutto
...ma con me ha sbagliato
oh ieri ho incontrato una signora e gli ho detto
visto che bella giornata di sole
...e lei ha detto...eh si ma domani piove
...come si fa, come si fa'?
...adesso ho incominiciato a dire che sopra c'e il sole
e uno chiede dove alzando lo sguardo...cercando
uno spiraglio improbabile che forse gli era sfuggito
sopra, sopra...sopra le nuvole c'e il sole...sempre
anche se non lo vedi
ma c'e
...eh no...Dio e' Dio e fa bene tutto
...anche la mia e la tua vita
...scalcagnata, bella brutta, distrutta o piena di gioia
...anche se al momento non la capisco...non importa
...a me importa che la capisca lui
...io mi fido di lui...e non di me, delel mie sensazioni
che cambiano come le previsioni del tempo
so che lui sta facendo bene tutto...qui e ora
mentre sto scirvendo questa mail
...non sto ad elencare tutti e 200,000 santi conosciuti e non
che hanno testimoniato con la vita
la gioia di abbracciare senza forse e senza ma Gesù
e la gioia che scaturisce da quell'abbandono
di bimbi tra le sue braccia
...appunto il modo sono gli occhi di Gesù
...cosi vuole lui
cosi ci ha dimostrato con i fatti
cosi' desidera
perche' li' c'e la vera gioia
...nessuno e' contento e nessuno
ha risolto mai niente lamentandosi
...anzi e' ancora più insoddisfatto chi lo fa'
...viva Santo Francesco
ole' ole' ole'
...e ole'

IL LEONE E LA SPINA


Un giorno, mentre abbà Gerasimo passeggiava lungo il Giordano, gli si fece incontro un leone zoppicante perché era stato punto da una spina che aveva infettato la zampa. Nel vederlo, l'eremita si mise a sedere, gli curò la zampa e congedò il leone. Questo, però, non lo lasciò più e quando Gerasimo morì, si prostrò sulla sua tomba ruggendo e all'improvviso morì.
GIOVANNI MOSCO
La riflessione di oggi
La lezione di questo monaco - va al di là del suo aspetto favolistico.
Noi, non siamo più capaci di vivere in armonia non solo col creato, ma soprattutto con chi riteniamo nemici. La spina che infetta il nostro avversario ci fa sottilmente godere perché così ci liberiamo di lui. Ci sembra utopistico quel monito di Cristo a fare del bene anche a chi ci vuoi male. E così perdiamo l'occasione di ritrovare la serenità e persino la possibilità di scoprire un amico inatteso. Sta anche a noi trasformare i leoni, ossia gli esseri brutali, in quella specie di gattone che Gerasimo tenne con sé per tutta la vita.

05ago15Mladifest Ilibagiza

quando era chiusa nel bagno per non sentire la voce del male che sentiva dentro ed era odia chi ti ha fatto male.
..lei pregava...faceva 20 e passa rosari al giorno 
ecco fate tesoro di questo
...quando parli con maria non puoi sentire il male
...lei ha sperimentato questo


Prayer Vigil to "Dry the Tears" - 2016.05.05



Guarda testimonianza 
mi piacciono tutte e 2
al minuto   7,00
al minuto 24,44

La vita è come un film

per spiegare l'ascensione di Gesù

La vita è come un film
...vedi tante scene
...ma è solo alla fine che si capisce

Carmelo via spinazzi 
dall'omelia di padre antonello

chi e' il mio prossimo? www.time4life.it

Arianna Lazzari a Time4life International
Arriviamo al campo profughi a tarda sera ...la polizia non ci permette di entrare ci prendono i passaporti e mentre sono li a scrivere un po' di noi corrono verso la rete quella rete che divide che imprigiona ... Arrivano i bambini dalla rete sbucano le mani noi frughiamo tra le borse doniamo tutto quello che abbiamo ... Due manine prendono le mie stringono forte mi giro guardo ... Due occhi nero profondi spalancati mi dicono ' parlo inglese un po' sono Sara ho 11 anni come ti chiami " Arianna rispondo ! Sono qui e domani torno ....ti porto da mangiare delle scarpe per quei piedini nudi !hai una coperta tutta attorno al collo x scaldarti ! Tieni strette le mie mani non le molli ! Ti do un biscotto ... Lo spezzi e mi ripassi dalla rete mezzo biscotto per me... Li il cuore si spezza ... E sanguina ... La polizia ci dice di andare via ... Sara torno ...non ti preoccupare torno domani è domani sarà migliore domani .....

Il mondo va di fretta...I post si sovrappongono e le parole si dimenticano...Ecco le parti essenziali del messaggio dato a Ivan il 2 maggio 2016 alle ore 22

Medjugorje Varese
Il mondo va di fretta...I post si sovrappongono e le parole si dimenticano...Ecco le parti essenziali del messaggio dato a Ivan il 2 maggio 2016 alle ore 22; ce le ricordiamo a vicenda come vero balsamo alle nostre ferite.

Time4life International 13 maggio alle ore 16:21 ·

Ed è partita la prima volta con qualche borsa di lenzuole doppie 
Time4life International
In partenza per Idomeni! 2,7 tonnellate di aiuti imbarcate!!!!

Il messaggio di Medjugorje

venerdì 13 maggio 2016

Dio dove sei??





un mio cliente :
la sera non esco...
l'unica volta che sono uscito
al rientro mi sono trovato la casa
svaligiata dai ladri
...ho discusso un po con Dio
...ma perché proprio a me?
e tu cosa facevi, dove eri?
fino a che non mi sono confessato
ed ho capito!!!
il mio amico sacerdote mi ha spiegato
che Dio c'era eccome
...al punto che mi ha fatto uscire di casa
proprio quel giorno.!!!
...ebbene dopo che ho capito
...qualche ora dopo mi chiamano i carabinieri
...hanno ritrovato la macchina
parte della refurtiva
in seguito a questo ho fatto conoscenza
con i vicini che non conoscevo
si è instaurato un bel dialogo
si sono prese anche iniziative per la sicurezza comune
riflessione

Dio dove era quel giorno?
gli stava vicinissimo ,
lo stava proteggendo.