martedì 31 maggio 2016

QUELLI CHE PROVANO COMPASSIONE


SIATE DI QUELLI CHE PROVANO COMPASSIONE

Settimana scorsa sono annegate nel Mediterraneo 700 persone, inghiottite dagli abissi, nella tappa finale del viaggio della speranza. Prima di essere stipati sulle "carrette del mare" e su gommoni vacillanti, avevano attraversato deserti inospitabili, lasciando dietro una scia di cadaveri. Giunti a destinazione sono stati rinchiusi in recinti maleodoranti e trattati come bestie, in attesa di essere fra quelli che venivano imbarcati come mercanzia senza valore. Questo ignobile mercato di esseri umani, fra cui donne e bambini, avviene sotto gli occhi del mondo, impotente perchè indifferente. Quaranta bambini che annegano passano inosservati e non commuovono più. Gli stomaci sono abituati a digerire qualsiasi orrore. I cristiani non possono essere fra quelli che guardano da un altra parte. Non possono lasciare che i cuori induriscano come pietre. Non possono accettare che il nostro pianeta diventi un inferno senza reagire. Guai a quelli che vivranno in un mondo dove è scomparsa la compassione.
Vostro Padre Livio

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