sabato 11 giugno 2016

OSPITARE GLI STRANIERI


per credenti praticanti osservanti
non osservanti di buon cuore, paurosi, timorosi
e arrabbiati dopo le notizie di libertà degli ultimi giorni ...

OSPITARE GLI STRANIERI
Cosa significa accogliere gli stranieri?
La risposta è semplice, alla portata
di ogni persona che ascolti la voce della
propria coscienza; e il cristiano
dovrebbe conoscerla, sapendo che il
suo Dio chiede di amare lo straniero
come se stessi (cf. Lv 19,34), non
solo il prossimo in generale (Lv 19,18)
ma, appunto, anche lo straniero
(Dt 10,19). E la risposta è questa:
fare ciò che possiamo fare.
Chi può fare molto, farà molto,
e chi può fare poco, farà poco,
darà poco, alla stregua della vedova
indicata come esemplare da Gesù,
la quale, dando del suo poco, ha dato
tutto ciò che aveva per vivere
(Mc 12,44; Lc 21,4).
E’ decisivo fare misericordia
secondo le proprie possibilità,
senza però mai dimenticare che
ognuno ha in sé capacità creative
in grado di esprimersi in molti
atteggiamenti (ascolto, sorriso,
dono della presenza...) che hanno un
profondo siginficato per chi si
attende di essere visto,
rispettato, accolto

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