domenica 17 luglio 2016

la santità,


la santità, cioè l'essere giusti e generosi, è gioia, è festa, è speranza: quando la coscienza è serena sembra quasi di essere sospesi in aria e di veleggiare verso una meta luminosa. Tuttavia non bisogna dimenticare che, come è accaduto pure a Cristo, prima si apre davanti al giusto il sentiero aspro e irto di pietre del Calvario. Al discepolo Gesù ricorda che è necessario seguirlo portando la croce «ogni giorno», col respiro affannoso, con le spalle stanche, le mani e i piedi sanguinanti. L'autentica spiritualità incrocia in sé questi opposti: la croce e la luce, il dolore e la gloria. Ma il cammino è sempre fermo e sicuro perché non si è soli nel procedere e lo sguardo non si perde nel vuoto ma si fissa sul volto di Dio.

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