domenica 9 febbraio 2014

frasi di Don Pablo - l'ultima cima






a 24 anni diventa sacerdote: e la prima parola 
che disse fu
...io non mi appartengo più

penso sia la 
frase fondante 
la roccia su cui poi ha costruito
tutto quello che c'e scritto qui sotto

"...io sono un'altro che mi fa"
diceva in quel bell'esempio 
del bambino nel pancione della mamma
don luigi giussani
...è la stessa cosa...ma quanti riescono a metterla in pratica??

...devi solo fare una cosa
...quasi impossibile
...morire a te stesso
...e lasciare vivere in te 
...un altro
...che bello!!!

a seguire alcune frasi del film


1

In fondo è facile per un Cristiano
parlare di Dio, perchè...

Dio si è fatto uomo

e nel farsi uomo, tutto ciò
che è umano parla di Dio.

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2

La sua Tesi di Filosofia
era sui filosofi della scuola di Vienna

quindi cercava una casa editrice che la pubblicasse

Riuscì a pubblicarla, niente meno,
che con "Edizioni Libertarie"
casa editrice della CNT ,degli anarchici.

La cosa buffa fu che alla fiera del
libro di Madrid , nel parco del Retiro...

...dovette andare a firmare
copie del suo libro..
...allo stand delle Edizioni Libertarie.

gente con un aspetto tremendo, alla Bakunin:
barba fino a qui, capelli lunghi,..

..il tipico aspetto da anarchici convinti

Vedevi lì in mezzo Pablo, vestito
da sacerdote, dentro lo stand..
..e notavo più imbarazzo fra gli anarchici,
con un prete nel loro stand, che in Pablo,
il quale parlava con loro amabilmente

Era la cosa più paradossale e insolita
che si possa vedere nella vita.

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3

Pablo parlava con molta gente
nella metro.

una volta un ragazzo lo provocò dicendo:
"Come va , cornacchia?"

e lui gli disse

"E a te, bamboccio?"

Iniziarono a parlare e diventarono amici.

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4

TU VALI, ...IO TENGO A TE.

...perché Pablo mi ha guardato
come una persona umana.

Non è frequente , perché spesso utilizziamo
le persone per quanto sanno fare.

ma voler bene a una persona
per quello che è,
senza trarne vantaggi,

significa avere
una grandezza d'animo enorme

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5

PUOI CONTARE SU DI ME!

Una persona che aveva sofferto di depressione
e di AIDS per molti anni, disse:
"Solo Pablo, mi accolse gratuitamente,
dicendo che sarei guarito.

Non solo sono guarito dalla depressione
, ma l'AIDS..

è scomparso.

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6

VITA



Per 2 anni ebbe dei colloqui
con diverse coppie di genitori
che avevano deciso di abortire,
non volevano il bambino concepito.

In dialogo con lui, attraverso molti
incontri e una relazione stretta...
tutte le coppie decisero di
portare avanti la gravidanza.

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7

IL DOLORE HA SENSO?



Lo conobbi in un momento della mia vita
in cui ero un po' lontano dalla chiesa

Con lui ho recuperato la mia fede
e un po' tutto.

in una visita di routine della mia terza gravidanza
quando ero al mio terzo mese ,
il medico mi disse, molto freddamente..
...mentre vedevo mio figlio
muoversi nell'ecografia,
disse che sarebbe nato con molti problemi

e che dovevo fare un triple screening
per decidere se abortire o no.

a quel punto crollai
e chiamai subito Pablo.

con Pablo piansi tantissimo
mi diceva "Devi piangere"

"Sono adirata con Dio"
e con me
"Devi esserlo".

All'inizio mi ribellai contro la malattia
di mio figlio e contro Dio

gridavo "Perché a me?
Perché Dio vuoi questo?
Non è giusto!

Attesi un miracolo da Dio, ma non ci fu.

E mano nella mano con Pablo ,
riuscii ad apprezzare la mia gravidanza

Accentando che mio figlio sarebbe
vissuto il tempo che Dio voleva..

e dovevo sfruttarlo al massimo

Mi chiedeva come stava mio figlio,
se lo sentivo scalciare, i suoi battiti.

Mi fece assaporare la corta vita di Juan.

Fu un incontro impressionante
con Dio, grazie a Juan e a Pablo..

Mai stata più vicina a Dio.

E quando arrivò il momento,
venne subito a trovarmi,
come se non avesse altro da fare.
e stette con me in ospedale

Avevo vissuto otto mesi con mio figlio,
lo amavo e dovevo dirgli addio
e sono sorridente con Pablo accanto a me.




provai una pace impressionante durante il parto
battezzò Juan vivo..

e dopo due giorni lo seppellimmo.

Pablo mi diceva o lo disse anche al funerale che..
tutti siamo nati per una missione .
Dio ha una missione per ognuno.
Tutto ciò che avviene ha un senso.
E Juan aveva già compiuto la sua missione.

Noi ci complichiamo la vita facendo tante cose,
mentre per Juan era stato facile:
in otto mesi aveva compiuto
l'obiettivo della sua esistenza.

Pablo reagiva così ai problemi della vita..


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8


Pablo aveva sempre davanti a se un fratello,
un figlio di Dio

Aveva sempre davanti a sé Dio.

Con qualsiasi persona, aveva davanti a sé Dio.

Chiunque può comportarsi come Pablo


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9

TUTTO E' DONO

Era uno che ti ringraziava, anche
quando non c'era bisogno.

"Perché mi ringrazi, Pablo?
"Non so...per qualcosa."

Ringraziava continuamente le persone
e faceva lo stesso con Dio.

...si rendeva conto che tutto viene da Dio:
se era intelligente, era grazie a Dio.

...se era brillante e simpatico,
era grazie a Dio

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10

SOLDI


il suo stipendio era di professore
di San Damaso

ma non ha risparmiato neanche un euro,
e sono testimone di questo:
non è rimasto nulla.

Quando riceveva qualche compenso
dopo una conferenza...

...mi dava sempre i soldi dicendo:
"Questi sono per la tale famiglia"

Per esempio:
una famiglia aveva perso il lavoro,
allora lui, con i suoi soldi...
...pagava l'affitto di un bar per almeno 2 mesi,
perchè l'attività ingranasse

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11

PERSONE

Il vero cuore sacerdotale si nota
nella relazione con la gente.

Ebbi un infarto e lui immediatamente
prese un aereo fino a Jerez,
un taxi fino all'ospedale,
si sedette accanto a me per un paio di ore,
tenendomi la mano e consolandomi un po'
e dopo due ore, taxi , aereo, Madrid.

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12

SALUTE

Si preoccupava molto, molto, molto
della salute altrui,
ma ho saputo che la sua aveva alti e bassi.

Ho contato il numero di volte
che si fece ricoverare:
un totale di 42 ricoveri in 7 anni.

Aveva molte ernie discali
A volte teneva il collo rigido
ma non ci faceva caso
e continuava a giocare con i bambini.

Aveva un ingrossamento cardiaco,
...si è vero...sembra un immagine di
ciò che il Signore voleva da lui.
avere un cuore grande.

Aveva alti i valori dei globulo rossi
e gli chiedevo perché non facesse delle analisi
con i miei colleghi per scoprire la causa

e lui insisteva
"non ho paura di morire"

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13

TEMPO

Abbiamo poco tempo,
uno dei doni che Dio ci ha dato è il tempo
Quindi tutto il tempo che ci è concesso,
deve portare frutto.

perché non sappiamo quanto tempo ci resta

Non dobbiamo vivere con la paura,
ma con la certezza e lo stimolo continuo
che non possiamo rimandare al prossimo anno
o quando sarò in pensione.

"E' urgente."

Pablo visse con l'urgenza interna
che le sue azioni, le persone che seguiva,
i compiti che svolgeva erano urgenti.

Moltiplicava il tempo solo per lui, faceva magie.
Per sé e per le persone , per aiutare gli altri.

Andava in Australia e mi diceva:
"Per qualsiasi cosa mi chiami"

Tornava dalla Colombia,andava a Roma,
andava dalle cistercensi di Tulebras...

Partiva per Madrid, o per la Germania

Come poteva Pablo stare in 20.000
posti nello stesso momento?

e quando parlava , sembrava non avesse
altro da fare che stare con noi.

Diceva "Sono prete 24 ore su 24",
chiama quando vuoi.

"In macchina io porto
una racchetta che uso come grata
del confessionale.."

O le sue giornate duravano 48 ore ,
o non sappiamo come fece in un solo giorno
andare a Lerma per confessare
tutte le suore di quel convento,
parlare ad una conferenza a El Escorial
fare la direzione spirituale a una persona
e scrivere un articolo.

Come ci è riuscito?

Un uomo da solo non può agire così

Forse Pablo assumeva qualche sostanza
energetica speciale
...che gli permetteva di migliorare
la sua attività?

Ebbene si!
Pablo si dopava.

...tutti i giorni

Assumeva una sostanza proibita in molti paesi
...e che molti assumono anche se
si vergognano ad ammetterlo.

Una sostanza di cui non era solo consumatore,
ma anche co-produttore e distributore.

Tutti i giorni Pablo prendeva un
pezzo di pane e un po di vino..



ripeteva le parole dette da
Gesù Cristo 2.000 anni fà

...e in seguito

mangiava Dio

A quel punto
..il suo gioco non era ad armi pari

E quindi
...l'omaggio non dobbiamo farlo a lui, ma a Dio.



ogni giorno sono sempre più contento
e più animato...con questa missione
a cui il Signore giornalmente mi chiama.

Don Pablo


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14

DA PICCOLO

A 7/8 anni mi chiamava
per recitare insieme il rosario.

a 11/12 anni
aveva già la sua vita di preghiera.

Nel suo piccolo diario che io davo ogni
anno ai miei figli, annotava le cose.

Per tutta la vita ebbe una relazione speciale
con il Signore,
una relazione, per così dire, da innamorato.

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15

IL PAPA'

"Domìnguez , ho saputo una cosa terribile."

e io "Cosa?"

"Che uno dei figli vuole fare il prete"

e io"E' vero"

"Beh, che sfortuna"

cioè mi dava le condoglianze, diceva:

"E tu che farai?
Perché è chiaro che l'hai perso per sempre"

"Io mi confidai con lui, il giorno dopo, dicendo:
"Se sono orgoglioso di qualche cosa,
è di essere padre di un sacerdote...
è il maggiore orgoglio che ho."






ULTIMA NOTIZIA

Care amiche e amici, ancora non c'è una data precisa, 
ma a Marzo, presso le librerie paoline,
 si potrà trovare il libro, tradotto in italiano, 
degli esercizi spirituali tenuti da Pablo nel monastero di Tulebras 
qualche giorno prima di morire 
e che si può considerare il suo testamento spirituale.
 Il titolo del libro è "Hasta la Cumbre" 
ossia "Fino alla Vetta",
il che è tutto un programma  . 
Vi terremo aggiornati!!

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