martedì 24 giugno 2014

il corpo di Cristo


 

dal Libro di Azaria, 20 giugno 1946]
“il tralcio che resta unito alla vite porta frutto”
e “coloro che restano in Me e nei quali Io rimango, costoro portano molto frutto”.

Ma allora che diverrà il vostro corpo nel cui intimo scende il Corpo Ss. e si annulla nelle Specie, assorbite, come ogni cibo dell’uomo, dai succhi che lo mutano in sangue vostro? Capite? In sangue vostro. Il vostro sangue, di voi che vi cibate della Ss. Eucarestia, contiene, non metaforicamente, ciò che fu Specie del Corpo Ss., così come lo spirito vostro trattiene la grazia che da questo Corpo completo, dotato di Carne, Sangue, Anima come quello di ogni uomo, e in più di Divinità essendo il Corpo del Verbo Divino, si emana.
Se il corpo vostro santo dovrebbe essere, perché tempio allo Spirito Santo che in voi discende e alita, che dovrebbe divenire, per essere degno tabernacolo al Dio che viene ad abitarvi - più: a fondersi a voi, a divenire voi - e, poiché il Maggiore non può essere assorbito dal minore: ad assorbirvi, a farvi divenire Lui, ossia dèi come Egli è Dio? Io ve lo dico: dovreste con ogni sforzo imitare la Vergine, alla quale il Verbo si unì tanto da farsi Carne della sua carne e Sangue del suo sangue, e ricevere vita da Lei, ubbidendo ai moti del cuore materno, alle leggi vitali materne, per formarsi ed essere Gesù.
 
Gli amanti di Gesù così devono fare. Fare di sé dei recessi di Cielo perché l’Eucarestia in loro viva ancora in un palpitante, adorante Cielo, preservata dai fetori e dalle bestemmie del Mondo.
E in questo piccolo Cielo, nel vostro piccolo Cielo nel quale, se tale è, realmente nulla manca, perché nell’Eucarestia sono presenti i Tre, inscindibili anche se Tre sono, formando la sublime Unità che Trinità si chiama, e non è assente la carità di Maria e dei Santi, adorante sempre là dove è il Signore, né assenti sono gli angelici cori coi loro inni che ti portano al Cielo, sappiate lodare. Non con le parole, ma con l’amore. Sappiate lodare. Non temete di lodare troppo. Gesù Eucaristico merita lodi senza misura perché il suo miracolo di potenza e di amore è superiore ad ogni lode umana.
 
Gesù in Maria Valtorta

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