mercoledì 18 giugno 2014

PASCAL e la preghiera

 
 
Il filosofo e credente Pascal era convinto che buona parte delle nostre sventure e
 della nostra miseria nascesse dall'incapacità di rimanere da soli
nella nostra stanza almeno un'ora al giorno.
 
«Spiegami, Amore, quello che io non so spiegarmi»
pregava la scrittrice Ingeborg Bachmann, quand'era
«sola, senza avere né donare nessun affetto».
 
Ieri scrivevamo che la solitudine è il campo da gioco di Satana,
ma è anche uno dei crocevia principali per incontrare Dio
e il proprio io intimo e profondo.
 
Mons. Ravasi


la parola.it


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