venerdì 20 giugno 2014

la parrocchia non è ditta mia!!! che bello - S. giuseppe operaio

 
ho sentito parlare questo Don Stefano
...a me piace
 
e sembra abbia una buona presa sui giovani
alcune cose che vi ho inoltrato arrivano dalla sua pastorale
come il filmato sulla castità
 
 
24conte
 

A tu per tu con mons. Conte e don Segalini, nuovo parroco di San Giuseppe Operaio
“Ho iniziato  nel 1971 a dare vita a questa parrocchia con i giovani del campeggio di Vigo in Trentino: sono stati i cofondatori della parrocchia. E il Signore da allora ci ha sempre accompagnati”: a parlare è mons. Giancarlo Conte, 84 anni, che lascia la guida della parrocchia cittadina di San Giuseppe Operaio, da lui fondata. “Ho deciso di rititarmi. La parrocchia non è una ditta mia, ma una realtà che noi sacerdoti serviamo in obbedienza al Vescovo e a Gesù”. A succedergli, don Stefano Segalini, classe 1977, originario di Piozzano, prete dal 2006, ormai “di casa” nella parrocchia di via Martiri della Resistenza che conta 8mila500 abitanti. Dal 2003 era già in parrocchia come seminarista.
“Camminiamo insieme”
“Ho iniziato il mio percorso a Pianello, prosegue mons. Conte, a fianco dell’arciprete mons. Luigi Molinari. Arrivato alla SS. Trinità nel ‘63 ho trovato don Antonio Tagliaferri, un uomo dalla grande capacità organizzativa e di grande spiritualità. Dal ‘69, negli anni della Contestazione, insegnavo  al liceo scientifico e alle magistrali; intanto, collaboravo in Santa Teresa con mons. Luigi Longinotti. Nel ‘71 il vescovo Manfredini nella sagrestia di Villa Regina Mundi a Pianazze mi affidò il nuovo incarico: «con San Giuseppe Operaio, diamoci sotto, perché fra un po’ si parte»”.
“Nasceva così una parrocchia completamente nuova, libera da tradizioni precedenti. Con i giovani abbiamo costruito insieme il piano pastorale, mettendo al primo posto i ragazzi e i poveri. Volevamo far sentire gli abitanti più poveri, quelli dell’area di Villa Grilli e delle Case minime in via Boselli 21, al centro della nostra attenzione. Lo stile è sempre stato quello di andare incontro alla gente. Per il bollettino parrocchiale «Camminiamo insieme» mi sono ispirato al giornale fondato dal cardinal Pellegrino di Torino: «Camminare insieme»”.

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