Ciao
STEFANO,
finalmente
ti scrivo per metterti al corrente di un'ottima notizia: Meriam Yahya
Ibrahim è libera.
Una
corte d'appello del Sudan ha annullato la condanna all'impiccagione per la donna
cristiana, accusata ingiustamente di apostasia e adulterio. Secondo le parole
del suo avvocato, Meriam può tornare a casa dal marito e dai due
figli, Martin (di quasi due anni) e la piccola Maya, nata pochi giorni
fa in prigione.
Ecco
una delle prime immagini di Meriam con la sua famiglia:
Molti
sforzi politici e diplomatici sono stati messi in atto per liberare Meriam. Tra
questi, siamo orgogliosi di poter citare anche le più di 300.000 firme
raccolte da CitizenGO in tutto il mondo, con le quali abbiamo chiesto
agli ambasciatori del Sudan nei vari Paesi in cui siamo attivi di adoperarsi per
questa causa.
Grazie
di cuore a tutti i firmatari, che con un piccolo gesto hanno
contrinuito a questa grande vittoria. Il caso di Meriam è la prova che
cambiare le cose è possibile, anche quando non sembra esserci
speranza.
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