QUELLO CHE GIA' E' STATO FATTO
NELLE SCUOLE IN ITALIA AD OGGI
...FINALMENTE UNA VENTATA DI NOVITA'
...E' INTERESSANTE SAPERE COME IL "FUTURO"
AVANZA A GRANDI PASSI
...NON SO VOI MA MIO FIGLIO HA 21 ANNI
SE NE AVESSE 4 MI INFORMEREI
ADEGUATAMENTE PRIMA DI LASCIARLO
A QUESTI EDUCATORI
...PER ME SONO "LEGGERMENTE" TROPPO AVANTI
...MA SOLO LEGGERMENTE EH!!!
Centro ricreativo estivo, gestito dalla Cooperativa “Systema”,
per bambini 4-10 anni
San Benedetto del Tronto (Ascoli) - agosto 2008
Recita teatrale gay:
il Principe Azzurro si fa corteggiare dalle principesse Biancaneve,
Cenerentola ed altre; alla fine il principe sceglie un uomo ammettendo candidamente di essere gay.
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Liceo Scientifico “Galeazzo Alessi” – terzo anno
Cfr. Gender (d)Istruzione, G. Amato, Ed. Fede& Cultura - Verona, p.57
Perugia – aprile 2012
Assemblea studentesca avente per oggetto “orientamento sessuale, identità di genere, bullismo omofobico” e per relatore un esponente del Gruppo Giovani Arcigay Perugia. Viene messo a disposizione degli studenti un opuscolo con immagini di una coppia di ragazzi nudi e una coppia di ragazze nude e consigli pratici per attività sessuale di tipo omosessuale.
Gruppo Giovani Omphalos Perugia
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Scuola materna comunale “I sei colori di Ugo”
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/03/16/news/festa_del_pap_e_bimba_con_due_madri_genitori_divisi_sul_no_appello_di_de_palo-54670048/
Roma (quartiere Africano) - marzo 2013
Cancellate la festa del papà e della mamma per non discriminare i bambini con famiglie “diverse” (in particolare, omosessuali), sostituite dalla “festa delle famiglie”.
Iniziativa delle maestre
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Operatori scolastici
http://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/gaystapo-inquisizione-nella-regione-friuli/
Friuli Venezia Giulia - novembre 2013
Questionario “Progetto regionale di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo omofobico”: domande per rilevare “l’omofobia” tra gli insegnanti. Si chiede di esprimere il proprio accordo/disaccordo su frasi come: “il rapporto sessuale tra due uomini è qualcosa di sbagliato”; “penso che i gay siano disgustosi”; “l’omosessualità è una malattia”. Oppure: “A scuola, quando a qualcuno viene detto o viene scritto di lui “finocchio, frocio, culattone”, cosa fa Lei generalmente?”.
Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia,
in collaborazione con Arcigay e Arcilesbica
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Liceo Classico Giulio Cesare – quinta ginnasio
http://www.notizieprovita.it/economia-e-vita/notizie-provita-e-giuristi-per-la-vita-denuncia-presso-la-procura/
Roma – gennaio 2014
A minori di 16 anni alcuni insegnanti hanno chiesto di leggere e poi di svolgere un tema sul romanzo “Sei come sei” di Melania Mazzucco. Il romanzo parla di una bambina “figlia” di due omosessuali tramite utero in affitto, e contiene descrizioni dettagliate di masturbazione e di rapporti orali tra ragazzi: “Si inginocchiò … e poi, con un guizzo fulmineo … ficcò la testa fra le gambe di Mariani e si infilò l’uccello in bocca. Aveva un odore penetrante di urina, e un sapore dolce. … Mariani lasciò fare. Giose lo inghiottì fino all’ultima goccia e sentì il suo sapore in gola per giorni. Il fatto si ripeté altre due volte, innalzandolo a livelli di beatitudine inaudita”.
Iniziativa delle insegnanti, in applicazione della “Strategia nazionale” dell’UNAR
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200 insegnanti di scuole dell’infanzia e asili nido
Cfr. Gender (d)Istruzione, G. Amato, Ed. Fede& Cultura - Verona, p.86
Roma – gennaio 2014
Progetto “La scuola fa la differenza”: otto corsi formativi “dedicati anche a chi lavora con la delicata fascia di età 0-3 anni”. Obiettivi del progetto sono “supplire a carenza formative … in merito alla costruzione delle identità di genere … in particolare per nidi e scuole dell’infanzia”, promuovere “la pluralità dei modelli familiari e dei ruoli sessuali”, “decodificare comportamenti … che possono veicolare modelli identitari e di relazione stereotipati e stereotipanti, al fine di decostruirli e fornire a bambine e bambini un orizzonte più libero …”.
Assessorato alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità di Roma Capitale; Associazione “Scosse” - 36.312 euro
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Istituto Comprensivo n.5 Coletti – terza media
Treviso – gennaio 2014 Cfr. Gender (d)Istruzione, G. Amato, Ed. Fede& Cultura - Verona, p.100
Nell’ambito del progetto “Educazione all’affettività” viene proiettato ai ragazzi (minori di 14 anni) il film “Le migliori cose del mondo” di Laìs Bodanzky. Il film racconta il dramma di un ragazzino, il padre del quale, scopertosi gay, abbandona moglie e figli per vivere con il suo compagno; il tutto accompagnato da scene esplicite di masturbazione da parti di giovanissimi attori.
Treviso
Azienda Unità Locale Socio Sanitaria ULSS 9 di Treviso
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10 asili nido e 36 scuole materne
http://www.lavocedivenezia.it/fiabe-gay-negli-asili-di-venezia-attreverso-i-ibri-distribuiti-dal-comune-di-venezia/
Venezia - febbraio 2014
Distribuzione della favola gay “E con Tango siamo in tre” (Ed. Junior): storia di due pinguini, entrambi maschi, che si incontrano nello zoo di New York e si innamorano. Il custode del parco affida loro un uovo di un’altra coppia perché lo covino: nasce così Tango.
Camilla Seibezzi, delegata del sindaco Giorgio Orsoni per le politiche contro le discriminazioni -
€ 10.000,00
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Per gli insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori
http://www.tempi.it/gender-in-classe-ecco-i-libri-che-insegneranno-agli-scolari-italiani-ad-essere-piu-moderni-dei-loro-genitori-omofobi#.UvqnwmJ5OCn
http://www.corriere.it/scuola/primaria/14_febbraio_15/titolo-dca4ccc6-965b-11e3-9817-5b9e59440d59.shtml
Febbraio 2014
Diffusione, all’insaputa del MIUR, della trilogia di manuali dal titolo “Educare alla diversità a scuola”. I libretti chiedono agli insegnanti di “non usare analogie che facciano riferimento a una prospettiva eteronormativa (…) Nell’elaborazione di compiti, inventare situazioni che facciano riferimento a una varietà di strutture familiari ed espressioni di genere. Per esempio: “Rosa e i suoi papà hanno comprato tre lattine di tè freddo al bar. Se ogni lattina costa 2 euro, quanto hanno speso?”. Quanto alla definizione di “omofobia”: “I tratti caratteriali, sociali e culturali, come il grado di religiosità, costituiscono fattori importanti da tenere in considerazione nel delineare il ritratto di un individuo omofobo” (…) “vi è un modello omofobo di tipo religioso, che considera l’omosessualità un peccato”.
Gli insegnanti dovranno tentare di fare immedesimare gli alunni “eterosessuali” con gli “omosessuali” e mettere gli alunni “in contatto con sentimenti e emozioni che possono provare persone gay o lesbiche”.
E’ proposto un elenco di documentari come “Kràmpack”, in cui la masturbazione fra due ragazzi è presentata come esplorazione e “gioco”.
UNAR e Istituto A.T. Beck
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