giovedì 12 settembre 2013

LA GRANDE TENTAZIONE

Cari amici,

la grande tentazione del nostro tempo, dalla quale molti sono attirati, è una vita senza Dio.
L’ateismo di pochi sta diventando la religione delle moltitudini scristianizzate.

Non c’è bisogno di descrivere che cosa sia la vita senza Dio.
E’ come se sulla terra non splendesse più il sole.
L’esistenza umana sarebbe una lunga e gelida notte invernale.

La vita senza Dio, man mano che satana ce la somministra,
diventa insopportabile. All’inizio sembra dolce al palato,
ma poi diventa un veleno mortale.

Per non cedere a questa tentazione,
dalla quale molti credenti sono sedotti,
è necessario sperimentare Dio nella propria vita.
Bisogna cercarlo laddove si fa trovare.

Il luogo dell’incontro con Dio è il cuore dell’uomo.
Tutti, nel loro fondo, hanno fame di infinito,
di eternità, di bellezza e di felicità.
E’ la fame di Dio, spesso sepolta dai detriti dell’effimero.

Occorre rientrare in se stessi
e ascoltare le inquietudini e i desideri più profondi.
Nel silenzio Dio bussa alla porta del cuore e fa sentire la sua voce.

La voce di Dio è un soffio soave,
che indica la via e dona la pace.

Imparare a discernerla,
ad ascoltarla e a seguirla è fondamentale perché la vita non vada in rovina.

Questo è l’appassionante cammino
che percorreremo nelle catechesi del nuovo anno pastorale.


Vostro Padre Livio

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