sabato 7 settembre 2013

Tratto da l'imitazione di Cristo

Guardarsi dall'indagare curiosamente la vita degli altri

Figlio, non essere curioso ; non prenderti inutili affanni.
Che t'importa di questo. E di quello?
Tu segui me (gv 21,22)
Che t'importa che quella persona sia di tal fatta, o diversa, o quell'altra agisca e dica così e così?
Tu non dovrai rispondere per gli altri;
Al contrario renderai conto per te stesso.
Di che cosa dunque ti vai impacciando ?
Ecco , io conosco tutti, vedo tutto ciò che accade
Sotto il sole e so la condizione di ognuno: che cosa uno pensi ,
che cosa voglia, a che cosa miri la sua intenzione.
Tutto deve essere, dunque, messo nelle mie mani.
E tu mantieniti in pace sicura, lasciando che gli altri si agitino quanto credono,
e mettano agitazione attorno a loro :
ciò che questi hanno fatto e ciò che questi hanno detto ricadrà su di loro.
Non devi far conto della vanità di un grande nome ,
ne delle molte amicizie , nel del particolare affetto di varie persone :
tutte cose che sviano e danno un profondo offuscamento di spirito,
invece io sarò lieto di dirti la mia parola e di svelarti il mio segreto ,
se tu sarai attento ad avvertire la mia venuta , con piena apertura del cuore.
Stai dunque in guardia, veglia in preghiera (1 pt 4,7) e umiliati in ogni cosa (sir. 3,20).


Primo venerdì del 5 mese meditazioni sul sacro cuore


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