LA CRESCITA
Coi suoi diagrammi
l'economista mostrava e dimostrava
che la categoria «crescita»
è capitale per lo sviluppo.
«Questa è la legge sia
dell'economia
sia della natura:
ogni crescita è buona in se
stessa».
Tra gli uditori della conferenza
si levò una mano
e una voce esitante dichiarò:
«Purtroppo, però, la pensa così
anche la cellula cancerosa...».
Apologo inglese
Apologo inglese
La
crescita, quando riguarda la società, non è così meccanica come in un
esperimento di laboratorio. C'è il fattore umano che non può essere ignorato e
si chiama «etica». Perciò, diamo certamente «a Cesare ciò che è di Cesare»,
riconoscendo l'autonomia di certe leggi socio-economiche, ma siamo sempre pronti
a ricordare a quegli operatori che bisogna anche «rendere a Dio ciò che è di
Dio». Se non sono credenti, basterà ribadire loro che la dignità dell'uomo, la
sua libertà, la sua vita non sono negoziabili secondo i parametri della pura
«crescita» materiale. Bisogna, però, riconoscere che non pochi economisti oggi
sono molti più cauti. «Anche il progresso» scriveva Ennio Flaiano «diventato
vecchio e saggio, votò contro».
(Testo
tratto da: G. Ravasi, Le parole del
mattino, Mondadori)
la
parola.it
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