SI E' ADDORMENTATO MENTRE PARLAVA
Nel suo mai interrotto "giro pastorale"
nei luoghi dove la comunità è presente,
si è trovato una sera a Selargius, in Sardegna,
...stanco come chi non ne ha più da spendere,
...continuava a sferzare "fratello asino",
come S. Francesco chiamava il corpo.
Durante la testimonianza di come la
condivisione con gli ultimi cambia
la vita
di chi è accolto..con esempi che non ricordo,
ad un certo punto la voce si faceva più roca ,
il volume si abbassava e anche la testa,
fino a che si è addormentato, con
respiro profondo e sonoro.
Io, che ero al suo fianco, di fronte all'assemblea,
ero in imbarazzo come pochi perchè se gli avessi
sgomitato
nelle costole gli avrei fatto fare una figura barbina,
ma se non lo avessi fatto presto
il silenzio
si sarebbe trasformato in un vivace brusio
e così passai all'azione ai fianchi.
Al risveglio Don oreste sfoderò un sorriso disarmante
e continuò speronando "fratello corpo" fino alla fine
dell'incontro.
Li ho capito come la gente sa rispettare chi parla
con autorevolezza perchè ci mette la vita e rischia la
faccia.
Alla fine si è avvicinata una mamma a chiedere aiuto
per il figlio tossico che poi è stato inserito in una delle nostre
comunità
...in quella mamma il fatto che Don Oreste
si sia addormentato mentre parlava in pubblico
non ha incrinato la fiducia in quell'uomo stanco,
ma non ridicolo, nonostante la scena potesse
suscitare risate o compassione.
Il buon senso imponeva di richiamare Don Oreste
ad avere più rispetto per i suoi limiti fisici
...ma lui aveva un modo di pensare molto lineare e
radicale:
tu dai tutto quello che hai,
se è un progetto di Dio,
poi Dio realizza le sue opere anche con i somari;
questo non dipende da quanto sei in forma,
ma da quanto sei disponibile.
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Un matto, un bambino, un mistico...un
santo?
Pino Pasolini
Sempre
comunicazioni
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