domenica 4 agosto 2013

legge CONTRO L'OMOFOBIA?? ...no grazie

legge contro l'omofobia??
...no grazie

perche?
...non e' contro gli omosessuali
...ma purtroppo e' studiata per essere un bavaglio
per quelli che non lo sono

dove e' passata questa legge
automaticamente ha zittito
tutte le opinioni che sono contrarie
a questa pratica
vedi Francia

o in Croazia...un'articolo che mi sembra di avere gia inviato
provate a vedere cosa vuole fare il premier

da qui si aprono tante cose che non approvo
ma perche' fanno male solo a sentirle

...matrimoni gay
...possibilita' di adozione di bimbi
...corsi a scuola con la filosofia gender.

in Francia hanno identificato un signore
che portava una maglietta con scritto
Io sono per la coppia naturale
uomo donna

...gli omosessuali hanno diritti
come i non omosessuali li hanno
gia garantiti dal codice e riconosciuti a livello personale
...ma anche io come persona ho il diritto di esprimere il mio disaccordo
ad una condizione che considero non naturale
...e come lo dimostro se non posso piu dire niente in contrario??

sotto sono esposti alcuni esempi
di situazioni in cui non sarebbe piu permesso
esprimere il proprio giudizio

altrimenti paradossalmente
saremmo sbilanciati nell'altro senso

l'omofobia cosa e'?
e' il disprezzo per le persone che hanno tendenze omosessuali
e' inacettabile dal punto di vista morale
e per il cristiano ancora di piu'
perche' nessuno è da disprezzare

mai giudicare
queste persone fino all'ultimo secondo
hanno la possibilita' di salvarsi
e quindi chi sono io per giudicare un omosessuale??
..non sono Dio...e Maria dice non giudicate nessuno, ma pregare per loro
e come loro possono essere salvate
...cosi anche io ho questa possibilita'
...e la mia possibilita' di salvarmi
in questo caso passa nella difesa dei piu piccoli
...quelli che dovrebbero sentire cose assurde

l'omosessuale per chi non lo sapesse
e' un uomo come me'
che ha la possibilita'
restando nell'astinenza di seguire un percorso in grazia di dio
puo' confessarsi comunicarsi
ed arrivare in paradiso se lo vuole

...la sua tendenza puo' essere dominata
...e gli deve essere richiesta
questa continenza
come e' del resto richiesta a ogni persona sposata
che e' fedele alla propria moglie
o ad ogni persona non sposata

il peccato e' brutto e fa male
soprattuto a chi lo fa'

...il decalogo resta

al contrario e' l'etica sessuale
che puo' essere giudicata
il 6° comandamento siamo tutti tenuti a rispettarlo
non solo gli omosessuali

non si possono disprezzare gli omosessuale
non e' lecito, e non desidero farlo
....altrimenti non avrei capito ancora niente
di cosa vuole dire amare Dio

...ma altra cosa e' il matrimonio omosessuale
...e altra cosa e' mettere nelle mani dei piu indifesi
delle spiegazioni scolastiche che di naturale non hanno niente

io sono per la coppia formata da uomo donna
...dicendo questo
e tutto quello che ho detto qui sopra
...rischierei di fare lavori socialmente utili

...beh mi andrebbe anche bene
...magari mi mettono in una cooperativa a raccogliere l'insalata
cosi imparo il lavoro dell'agricoltore
io sono uno dei 4680 che hanno gia firmato
l'appello allegato
se entriamo tutti in agricoltura
esporteremo zucchine anche in cina
e l'economia ripartirà

...se invece mi danno 18 mesi
...ancora meglio
...a me leggere piace

un abbracciooooooo
ste

e santa giornata


Articolo di Gianfranco Amato su La Nuova Bussola Quotidiana

FERMIAMO LA LEGGE CONTRO L'OMOFOBIA




La Commissione Giustizia della Camera ha approvato il testo del disegno di legge contro l'omofobia che prevede 18 mesi di carcere e l'obbligo di lavori socialmente utili per i responsabili di istigazione, propaganda e violenza omofoba. Se questo testo fosse approvato dall'aula si rischierebbe l'incriminazione solo per essere contrari ai matrimoni, o anche per citare Catechismo e Sacre Scritture in materia di omosessualità.


- FIRMA ANCHE TU L'APPELLO : http://www.lanuovabq.it/it/sottoscrizioneCampagnaRaccoltaFirme.php




La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha approvato il testo base del DDL contro l’omofobia e la transfobia, testo che andrà all’esame dell’Aula il prossimo 22 luglio. Il termine per gli emendamenti scade martedì 16 luglio. In previsione di tale importante passaggio parlamentare, i Giuristi per la Vita - insieme a La Nuova Bussola Quotidiana - lanciano un appello per fermare questa iniziativa legislativa, che rischia seriamente di avere gravi ripercussioni sui diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti dalla nostra Costituzione, tra cui il diritto alla libertà di pensiero (art.21) e alla libertà religiosa (art.19).

Dal punto di vista pratico, infatti, l’approvazione delle norme contro l’omofobia e la transfobia potrebbe determinare l’incriminazione, ad esempio, di tutti:

1. coloro che sollecitassero i parlamentari della Repubblica a non introdurre nella legislazione il “matrimonio” gay;

2. coloro che proponessero di escludere la facoltà di adottare un bambino a coppie omosessuali, atteso che, secondo l’approccio ideologico appena recepito dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, non ammettere una coppia gay al matrimonio costituirebbe discriminazione motivata dall’identità sessuale;

3. coloro che pensassero di organizzare una campagna di opinione per contrastare l’approvazione di una legge sul “matrimonio” gay;

4. coloro che pubblicamente affermassero che l’omosessualità rappresenta una «grave depravazione», citando le Sacre Scritture (Gn 19,1-29; Rm 1,24-27; 1 Cor 6,9-10; 1 Tm 1,10.);

5. coloro che pubblicamente dichiarassero che gli atti compiuti dagli omosessuali «sono intrinsecamente disordinati», in virtù del proprio credo religioso (Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana),

6. coloro che pubblicamente sostenessero che gli atti compiuti dagli omosessuali sono «contrari alla legge naturale», poiché «precludono all’atto sessuale il dono della vita e non costituiscono il frutto di una vera complementarietà affettiva e sessuale» (art. 2357 del Catechismo della Chiesa Cattolica);

Le norme che si intendono approvare rispondono ad una mera prospettiva ideologica, del tutto inutile sul piano legale, godendo gli omosessuali degli strumenti giuridici previsti dal codice penale per i tutti i cittadini, contro qualunque forma di ingiusta discriminazione, di violenza, di offesa alla propria dignità personale. La proposta di legge sull’omofobia, pertanto, non merita di entrare nel nostro ordinamento.

Opporvisi non è una battaglia di retroguardia, tesa a garantire chissà quale privilegio o quale ingiustificata impunità, ma significa battersi contro il rischio di una pericolosa violazione della libertà di espressione del pensiero e del credo religioso, fondamento di tutte le libertà civili nel quadro costituzionale vigente. La cronaca, del resto, mostra ampiamente cosa accade nei Paesi europei in cui è già prevista una legge contro l’omofobia: basti guardare al Regno Unito ed alla famigerata Section 5 del Public Order Act.

Per questo, i Giuristi per la Vita si appellano ai parlamentari della Repubblica italiana, e a tutti gli uomini di buona volontà, affinché venga scongiurato il rischio dell’introduzione di una simile normativa nel nostro ordinamento giuridico.