domenica 4 agosto 2013


Su radio Maria giovedì scorso hanno citato un teologo che dice:
davanti a Dio vai sempre con un testimone.
È pericoloso restare solo con lui.

Cosa vuole dire ?

Il tuo prossimo con il quale avrai sofferto la fatica del rapporto,
sarà il tuo miglior biglietto da visita davanti a lui.
Il bene che hai ricevuto da Dio ,
va prontamente restituito,
altrimenti imputridisce in te ,
è acqua stagnante,
che ben presto rimane senza ossigeno. 
Il tuo prossimo, a volte fastidioso,
 a volte difficile nel suo carattere,
è per noi ottima palestra per esercitarsi
nella carità e nella pazienza.
FINE DELLA CITAZIONE


Se sei solo con Dio non hai metro di paragone ,
puoi rischiare di gonfiarti come la rana che alla fine scoppio ,
pensando gia di essere santo ti inorgoglisci
ed invece che andare avanti miseramente cadi.

Maria dice ai consacrati di essere ponti
sui quali passare per giungere a Gesù.
Il ponte resta fermo si fa calpestare ,
permette a molti di arrivare all'altra sponda,
anziché attraversare a guado il torrente
facendo molta piu fatica, ed a volte annegando.

Questo è il figlio prediletto : il consacrato.

Ed io cosa posso fare ??
A me cosa verrà chiesto ??
Niente ?
 No!!!! anche io debbo diventare ponte
per quelli che non ce la fanno, che desiderano aiuto ,
la base del ponte va fissata con certezza sulla sua roccia
in caso di piena rimarrà stabile come un solo corpo con la roccia.

Un mio cliente mi ha detto che quando c'è vento la torre della TERLECOM al peep ondeggia ,
si sposta anche di 2 cm a destra e  sinistra,
altrimenti si spezzerebbe.

Le prove sono il vento...oscilliamo pure ,
quasi spostati , ma rimaniamo attaccati  Dio che è buono, 
he ci ha insegnato la mansuetudine, ed il perdono
ed un giorno in paradiso saremo stabili come lui.
Li il vento del male non soffia.

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